Ho passato 20 ore dentro un Walmart

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Ho passato 20 ore dentro un Walmart

Per capire meglio quella che sembra essere una parte importante della cultura americana, ho deciso di provare a passare una giornata nel Walmart più vicino a casa mia. Ecco cosa ho imparato.

Mi sono trasferito negli Stati Uniti dall'Inghilterra qualche anno fa, e finora ho vissuto in diverse grandi città. Dato che in molte grandi città non c'è Walmart, non ho un'idea troppo precisa di quello che accade in quel posto.

Certo, mi è capitato di entrarci. Ma quello che intendo è che non lo trovo così diverso da altre catene. Sì, conosco la storia del laboratorio per la sintesi della metanfetamina trovato nei bagni di un Walmart e la storia dell'uomo scoperto a succhiare i piedi a una donna dentro un altro Walmart. So che il fatto che queste cose siano accadute da Walmart le rende molto più affascinanti, ma non so esattamente perché succede. Per un americano Walmart è infinitamente diverso dalle altre catene della vendita al dettaglio—come Target, Kmart o Costco—eppure io non saprei dire perché.

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Per capire meglio quella che sembra essere una parte importante della cultura americana, ho deciso di provare a passare 24 ore nel Walmart più vicino a casa mia—quello di Santa Fe Springs, in California.

Ho portato con me il mio cellulare, ma solo per fare foto e prendere appunti. Non l'ho usato per andare su internet, ascoltare podcast o qualsiasi altro tipo di distrazione. Volevo calarmi il più possibile nel mondo di Walmart. Questo è tutto quello che ho visto.

4.00 Diciamolo subito: sul sito c'è scritto che il Walmart Supercenter di Santa Fe Springs è aperto 24 ore su 24. Non è vero. Quando arrivo, alle 4 di mattina, è chiuso.

4.10 Vedo una donna dentro l'edificio. Le chiedo a che ora apre: mi risponde "alle sei." Decido di ammazzare il tempo facendo avanti e indietro nel parcheggio.

5.30 Non ho niente da scrivere. Non ci sono osservazioni da fare su ciò che è successo fuori da Walmart. È un grosso blocco di cemento beige senza finestre, circondato da altri grossi blocchi di cemento beige senza finestre—ciascuno con il suo logo sulla facciata.

5.45 Dio santo quanto mi annoio.

5.52 I primi clienti cominciano a mettersi in fila all'ingresso. Non c'è motivo al mondo per cui non dovrei essere l'unica persona in fila per entrare da Walmart alle 5.52 del mattino. Ma come sta la gente?

6.01 Si aprono le porte, e comincio ad avventurarmi per il negozio. Nello stesso preciso istante inizio anche a pentirmi amaramente di aver deciso di fare questo esperimento. Sono la persona che si annoia più facilmente al mondo. Ho bisogno di distrarmi continuamente. Quando sono sull'autobus e mi accorgo di essermi dimenticato le cuffie mi dispero come se mi fossi dimenticato un figlio.

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6.05 Passo di fronte a uno scaffale pieno di televisori, nel reparto di elettronica. Trasmettono una pubblicità con Katie Holmes. Chi mai comprerebbe una cosa pubblicizzata da Katie Holmes?

6.12 Comincio a preoccuparmi: se i commessi mi chiedono perché continuo a girare per il negozio, cosa rispondo?

6.20 Nel reparto dei vestiti da uomo, sopra alle cinture, c'è una confezione di salsa tartara. Mi sembra strano, dato che il negozio ha appena aperto. Forse è rimasta là tutta la notte.

6.48 Ripasso dal reparto di elettronica. Sullo schermo c'è ancora Katie Holmes. Decido di aspettare fino alla fine della pubblicità per vedere se trasmettono qualcosa di decente.

6.51 Ancora pubblicità. La pubblicità dura sempre così tanto in questo paese?

6.55 Com'è possibile che ci sia ancora la pubblicità?

6.58 Capisco che i televisori non trasmettono niente. Solo pubblicità.

6.59 Il mio piano di passare buona parte della giornata a guardare la televisione è fallito ancora prima di partire.

7.01 Questo Walmart è enorme. Decido di percorrerne i lati per vedere quanto ci metto.

7.05 Ci ho messo cinque minuti. Misurerà circa 500 metri quadri. Una volta qualcuno mi ha raccontato che c'è un edificio della NASA che è così grande che ha il suo microclima. Quanto dovrebbe essere grande questo edificio per avere il suo microclima?

7.11 Vado verso il reparto dei videogiochi con l'idea di passare un po' di tempo a provare i giochi.

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7.13 Non c'è una console che funzioni. Sarà una giornata lunghissima.

7.46 Il tubetto di salsa tartara è ancora lì. La trovo una presenza rassicurante. Un piccolo segno di caos in un mondo perfettamente ordinato. Mentre passo, gli dico "ciao" a bassa voce.

8.06 Decido di impiegare bene queste mie ore dentro Walmart. Dopo tutto, sono un immigrato. Ci sono un sacco di cose che non so sull'America. Capisco solo il 70 percento delle battute dei Griffin. Non so chi sia Katie Couric. Non capisco perché la gente dica continuamente "random", anche quando non ha alcun senso. Questa giornata potrebbe servirmi a imparare qualcosa. In fondo, da Walmart c'è tutto ciò che ho sempre voluto sapere sull'America. Decido quindi che assimilerò ogni cosa, corridoio dopo corridoio, leggendo la confezione di ogni singolo prodotto.

8.07 Comincio dal reparto dei surgelati, dato che è vicino all'entrata.

8.08 Scopro che in questo Paese, "supremo" è un tipo di pizza

8.09 Scopro cos'è un "toaster strudel." Una cosa che ho sentito nominare migliaia di volte nei film.

8.26 Santo dio, passare 20 minuti a leggere la confezione di ogni singolo prodotto nel reparto dei surgelati è veramente noioso. Decido di abbandonare la missione di leggere tutto ciò che c'è nel negozio. Vado a sedermi nel McDonald's interno a Walmart.

8.30 Il McDonald's ha i suoi canali televisivi. Trasmettono un'intervista a un fotografo che ha fatto un progetto sugli "uomini capra". In pratica, ha chiesto a una serie di persone di indossare delle maschere da capra e le ha fotografate mentre bevevano succhi di frutta costosi e facevano yoga. Nell'intervista, il fotografo spiega che con quel progetto intendeva mostrare come le persone stiano diventando schiave del capitalismo. Il canale televisivo del McDonald's interno a Walmart mi sembra un posto poco adatto a diffondere un messaggio del genere.

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8.40 Ho paura di destare sospetti perché non ho comprato niente. Così torno nella parte principale del negozio.

8.44 Il tubetto di salsa tartara è ancora lì.

8.59 Vedo un libro che attira la mia attenzione. Se fossi un autore e mi chiamassi "Neggers," prima ancora di scrivere un libro andrei all'anagrafe a farmi cambiare il cognome.

9.01 Parte la canzone di Kelly Clarkson che fa "What doesn't kill you makes you stornger!". Mi vergogno ad ammettere quanto sia toccato da queste parole, data la mia situazione. Questa giornata non mi ucciderà. Mi renderà più forte.

9.12 Ho comprato una scatola di Ritz e una cosa da spalmarci sopra. Se devo credere alla targhetta che ha sulla maglia, la commessa che mi serve si chiama "Msedith." Vorrei chiederle come si pronuncia, ma forse è meglio mantenere il mistero. Forse è "Ms. Edith?"

9.13 Mi siedo su una panchina di fronte al negozio. La crema spalmabile sa di mangime per gatti.

9.41 Mi fermo a osservare la guardia all'ingresso del negozio. Saluta la gente che entra ma non ottiene mai risposta. Eppure ciò non scalfisce il suo buonumore. È un tizio un po' avanti con gli anni e somiglia un po' a mio padre, il che rende il tutto abbastanza triste. Dentro di me, prendo nota di salutare sempre le guardie di Walmart.

9.42 Noto che il distributore di DVD Redbox è blu. Sono tutti blu? Mi sembra un errore piuttosto grave dato che, appunto, si chiama Redbox.

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10.00 Mi accorgo di aver fissato il distributore Redbox per quasi 20 minuti. Mi sono addormentato? Non credo. Non mi ricordo niente di quei 20 minuti. Sono stato rapito dagli alieni?

10.20 Noto che stanno rifornendo lo scaffale delle cinture. Forse per il tubetto di salsa tartara la fine è vicina. La cosa mi intristisce.

11.00 Passo alla sezione degli articoli da giardino. È una bella oasi immune dalle luci al neon e dall'architettura anonima dell'interno del negozio. Ho paura di potermi abituare a tale bellezza e me ne vado subito. Decido di non ritornarci per un paio di ore, così da poterla apprezzare appieno.

11.06 Hanno svuotato lo scaffale delle cinture, ma il tubetto di salsa tartara è ancora lì. È l'unica cosa che rimane sullo scaffale.

11.26 Sono passato almeno tre volte in ogni singola sezione del negozio. Non c'è più niente di interessante. Ci passo di nuovo. Cibo. Elettronica. Sport. Casalinghi. Di nuovo.

11.40 Nel reparto DVD, scopro che c'è un film di wrestling dei Flintstones. Si intitola Stone Age SmackDown.

11.44 Nel reparto giocattoli scopro l'esistenza di cose che ignoravo. Il film di wrestling dei Flintstones dev'essere costato un sacco di lavoro. Squadre di avvocati e di creativi, gente competente, devono aver speso centinaia di ore di lavoro per realizzare una cosa del genere. Qual è la ragione della sua esistenza? Qual è la ragione dell'esistenza di praticamente tutte le cose vendute in questo posto?

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11.45 Sono a metà dell'opera, metà della mia giornata da Walmart è passata.

11.47 Per la prima volta da diversi anni, inizio a chiedermi se non sia troppo presto per ubriacarmi.

11.49 Non credevo fosse possibile annoiarsi così tanto in così poco tempo. Il tempo sembra scorrere più lentamente del solito. Torno sulla panchina di fronte al negozio. Mi siedo immobile e provo a indovinare quando sono passati 15 minuti.

11.53 Guardo l'orologio. Sono passati solo quattro minuti.

11.54 Anche io per un po' ho fatto il commesso. Come ho fatto a sopravvivere?

11.55 Compro due lattine di birra grandi, l'unico formato che si può comprare singolarmente e non in un pacco da sei.

11.57 Bevo le birre in fretta, in bagno, e mi si congela il cervello.

12.00 Sono po' brillo.

12.03 Mi annoio anche da brillo. Mi annoio così tanto che la noia è diventata un senso fisico di pesantezza in mezzo al petto. È come se avessi ingoiato una pallina da tennis. Credo che non me ne libererò mai.

12.14 Come fanno a sopravvivere le persone che rimangono intrappolate nei pozzi, che si perdono nella giungla o si rinchiudono nei bunker?

12.23 Vado nel reparto cosmetici con l'idea di provare ogni singolo campione gratuito.

12.25 Non ci sono campioni gratuiti.

12.45 Noto che la confezione di salsa tartara non è più sopra le cinture, e mi spavento. Poi vedo che è stata solo spostata in un carrello poco lontano, probabilmente per esser poi riportata tra le salse. Ubriaco e coraggioso, la prendo e la rimetto sopra le cinture. È la cosa più eccitante che mi sia successa in tutto il giorno. Sento una botta di adrenalina.

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12.05 Nella sezione dei videogiochi scopro che esistono ancora i libri di trucchi e soluzioni per i videogiochi. Ma la gente non ha internet?

12.11 Comincio a scavare nel cesto dei DVD a 5 dollari per vedere se sul fondo c'è qualche tesoro nascosto.

12.12 Ci sono cinque film del cane Beethoven?

12.13 Ci sono quattro film di Garfield?

12:14 Carrie di Chloe Grace Moretz è già tra i DVD a 5 dollari? Ma se è uscito una settimana fa. Come fa il tempo a passare così in fretta? Sono così vecchio?

12.15 Mi chiedo quando morirò.

12.16 Capisco che è impossibile arrivare in fondo al cesto dei DVD a 5 dollari. Tutte le volte che scavo, un DVD scivola dentro a riempire il buco. Per il bene di questo articolo, cerco di riflettere su questo fatto, di vederlo come una metafora del tempo che sto passando da Walmart. Ma non mi viene in mente niente.

12.30 Dagli altoparlanti passa "Rosanna" dei Toto. Questa canzone è stupenda. La selezione musicale di Walmart è stupenda. Nelle ultime sei ore e mezza, la musica non mi è mai dispiaciuta. Chissà come fanno a trovare canzoni così piacevoli. Mi chiedo se facciano delle riunioni apposta.

12.50 Il tubetto di salsa tartara è ancora sopra le cinture, e me ne rallegro. Quel tubetto è il mio Wilson di Castaway.

12.49 Mi accorgo che all'interno della farmacia c'è una macchina per controllare il tuo stato di salute.

12.52 Mi controllo la pressione. Ho 105 su 70. Sullo schermo compare una scritta che mi dice che sto bene.

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12.59 La macchina mi dice che anche il mio indice di massa corporea e la mia vista sono a posto. Che noia. Quante ore ci sono dentro le 12?

13.08 Mi bevo un'altra birra.

13.36 Controllo di nuovo la mia salute. Tutto bene. La birra non ha avuto effetti sulla mia pressione, sulla mia vista o sul mio indice di massa corporea.

13.44 Dagli altoparlanti parte "Drops of Jupiter". Che canzone stupenda.

14.18 Comincio ad avvertire i postumi.

14.36 C'è un bambino che sta cercando di aprire un registratore di cassa. Lo guardo in silenzio, sperando che ci riesca. Purtroppo viene allontanato.

14.59 Anche se prima ero felice di poter girare indisturbato, adesso il fatto che nessuno mi noti o si ricordi di me inizia a infastidirmi. Sono qui dentro da nove ore e soltanto una persona mi ha degnato di uno sguardo. Forse mi sarei dovuto vestire in modo più appariscente.

15.43 Avverto l'effetto dell'alcol. È una cosa totalmente fuori luogo visto che sono le 15.43 e sono da Walmart.

15.50 I postumi peggiorano. Decido di cercare un luogo in cui poter schiacciare un pisolino. Mi viene in mente che qualche tempo prima avevo letto un articolo di un ragazzo che era scappato di casa e aveva vissuto in un Walmart. L'avevano trovato che dormiva in un corridoio, nel reparto del fai da te, sotto una pila di grosse scatole.

15.51 Mi dirigo anch'io verso quella sezione e cerco un modo di sgusciare dietro le scatole. Ma non c'è spazio. Allora faccio un giro per il negozio in cerca di una scatola abbastanza grande da usare come camera da letto temporanea, ma non trovo niente.

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15.55 Decido di provare a fare un pisolino su un dondolo nel reparto arredamento.

15.59 Giungo alla conclusione che, nonostante la noia mortale e i postumi di una sbronza, non sono in grado di addormentarmi all'interno di un Walmart, davanti a tutti. Mi rimetto a camminare.

16.05 Nel reparto giocattoli schiaccio i bottoni di tutti i giocattoli che hanno bottoni da schiacciare. I rumori che producono sono sempre incredibilmente fastidiosi. Bisogna essere matti per fare dei figli.

16.16 Gli altoparlanti passano di nuovo Kelly Clarkson, e io capisco che la playlist è ricominciata da capo. Dura dieci ore. Kelly mi ricorda che quello che non mi uccide mi fortifica, e io mi sento un po' meglio.

16.17 È imbarazzante ammetterlo, ma quando la canzone finisce mi sento rinvigorito.

16.25 Capisco con orrore che circa il 20 percento dei prodotti venduti in questo posto ha stampati sopra i minion di Cattivissimo me o qualche personaggio di Frozen - Il regno di ghiaccio.

16.30 Decido di contare in quanti prodotti di Walmart ci sono i minion di Cattivissimo me.

17.00 Ne conto 33. Pigiami, zaini, cracker, magliette, giocattoli, DVD, yogurt, cupcake, uova di pasqua e asciugamani. Molti meno di quanti me ne aspettassi.

17.10 Ho letto che Dolly Parton ha scritto "Jolene" e "I Will Always Love You" nella stessa giornata. Penso al fatto che ho appena passato 30 minuti del mio tempo a contare tutti i prodotti con su i minion dentro un Walmart.

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17.23 Come passi le giornate quando sei in carcere?

17.25 Mi dirigo verso la sezione libri. Voglio vedere se ci sono dei libri che parlano di carcerati così da scoprire come ammazzano il tempo.

17.40 Niente libri sul carcere. Solo romanzi rosa e libri sulla religione in spagnolo.

17.42 Dopo aver passato un po' di tempo a pensare ai carcerati mi vengono in mente solo la fede e Linda Hamilton che fa gli esercizi in Terminator 2. Decido che se mai finirò in carcere userò il periodo della mia detenzione per farmi i muscoli.

17.43 Scarico una app contapassi e inizio a camminare per il negozio, cambiando spesso itinerario per non destare i sospetti dei dipendenti.

18.00 Non ho nemmeno finito di scaricarla, ma la mia nuova app contapassi riesce già a dirmi quanti passi ho fatto. Dice che ho già bruciato 22 calorie. Non so cosa significa, ma non è molto impressionante.

18.20 Mi dirigo verso la sezione dove ci sono le attrezzature da palestra, e inizio a sollevare qualche peso. Smetto dopo pochi minuti, per paura di attirare troppo l'attenzione.

18.30 Cercare di allenarsi in uno spazio chiuso senza farsi notare è impossibile. Decido che è meglio provare a imparare qualcosa. Per esempio, mi rendo conto di non sapere nulla di lampadine. E qui c'è un intero scaffale dedicato alle lampadine! Mi metto a leggere le specifiche scritte sulla confezione di ogni tipo di lampadina.

18.39 Dopo aver letto tutte le confezioni di lampadine delle scaffale, non so ancora nulla di lampadine.

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18.41 Passo allo scaffale degli attrezzi da lavoro, dato che non so nulla di attrezzi da lavoro. Dopo aver letto tutto anche qui, continuo a non saper nulla di attrezzi da lavoro.

18.49 Penso tra me e me che forse potrei girare un video, un po' come quel tizio che era rimasto intrappolato tutta la notte in un aeroporto. Poi però mi ricordo quanto ho odiato il video del tipo intrappolato in aeroporto e cambio idea.

18.50 Che noia. Che noia. Che noia.

18.57 Controllo che la salsa tartara sia ancora al suo posto. C'è ancora.

18.59 C'è un commesso che stando alla sua targhetta si chiama "Joshebed." Qui dentro le persone hanno nomi strani.

19:00 Pensare al tempo che passa lo fa passare più lentamente. Devo distrarmi. Oppure ubriacarmi di nuovo. Il solo pensiero di ubriacarmi però mi disgusta.

19.05 I Inizio a sperare che mi buttino fuori. Decido di sorridere a tutti i commessi che incontro, nella speranza che mi riconoscano e mi caccino dal negozio.

19.07 Dio, la gente che lavora qui deve pensare che sia uno sfigato cosmico.

19.09 Cerco di comporre delle parolacce con le lettere di legno in vendita nel reparto arredamento. Purtroppo però non ci sono parolacce componibili. Forse è fatto apposta? Il meglio che riesco a tirare fuori è "KKK."

19.30 Mi accorgo che il negozio vende le cartoline per le condoglianze in pacchi da 12. Chi è che ha a che fare con la morte tanto spesso da dover comprare le cartoline per le condoglianze in pacchi da 12?

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19.38 Capisco che, dopo una certa età, chiunque ha a che fare con la morte piuttosto spesso. Oddio.

19.44 Un giorno morirò.

19.50 Un giorno tutte le persone che conosco moriranno.

19.55 Considerato tutto questo, passare tutta la giornata in un Walmart è il miglior modo che ho di utilizzare il poco tempo a mia disposizione su questa terra?

20.16 Continuo a camminare per il negozio. Nel reparto bambini, scopro che Nick Lachey ha fatto un disco di musica per bambini e questo fatto mi mette tristezza.

20.18 Poi mi ricordo che sono rimasto tutto il giorno in un Walmart per lavoro, e sono un po' meno triste per Nick Lachey.

21.19 Riguardo gli appunti che ho preso nel corso dell'ultima ora e scopro che ho scritto solo quattro parole: nausea, camminare, mal di denti e traguardo. Non sono in grado di ricordare a cosa si riferiscano.

21.30 I commessi iniziano a lanciarmi strane occhiate, ma nessuno mi chiede come mai mi trovo nel negozio fin dall'inizio. È davvero imbarazzante. Devono pensare che io sia pazzo.

21.43 Vedo una confezione di salsa Worcestershire. Sulla confezione c'è scritto come pronunciare correttamente la parola Worcestershire. Cerco di ricordare se è così che la pronunciamo in Inghilterra, ma niente. Mi manca il mio paese.

21.54 Nello scaffale dell'igiene personale: Cosa c'è dentro questi prodotti? "olio di Marula," "proteine di yogurt," "olivello spinoso," "polvere di diamante." Non ha senso.

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22.01 Mi siedo in un angolo e guardo nel vuoto, poi mi sento in imbarazzo quando un commesso mi sorride passandomi davanti.

22.10 Il mio ragazzo mi manda un messaggio e mi dice che sta venendo da Walmart a fare la spesa, per farmi una sorpresa. Mi sento nuovamente rinvigorito.

22.41 Esaltato all'idea di vedere una persona conosciuta, inizio ad aggirarmi per il negozio in modo frenetico. Vado in giro a caso, leggendo tutto quello che mi capita sotto gli occhi.

22.47 I Provo i computer in esposizione per vedere se sono connessi a internet. Non lo sono. Riesco a tenermi occupato per circa 30 secondi con un computer senza internet. E pensare che prima di avere internet passavo ore e ore al computer. Cosa facevo?

22.56 Leggo le specifiche di tutti i prodotti sullo scaffale degli attrezzi da lavoro nel tentativo di imparare qualcosa. Quando finisco, mi ricordo che l'avevo già fatto ore prima.

23.00 Il mio ragazzo entra nel negozio. Non sono mai stato così contento di vedere un altro essere umano. Mi sento come un prigioniero che viene rilasciato e può finalmente riabbracciare la famiglia.

23.30 Trascorro tutta l'ultima ora della mia permanenza nel negozio seguendo il mio ragazzo mentre fa la spesa. Sono esausto, sia a livello fisico che a livello mentale.

23.59 Il mio ragazzo si mette in fila alla cassa e paga. È ora di andare via.

00.00 Prima di uscire dal negozio, controllo di nuovo la salsa tartara. C'è ancora. Mentre usciamo, il mio ragazzo si ferma per farsi fare la copia di una chiave. Gli chiedo se non può farlo un'altra volta ma, sopraffatto dall'emozione, finisco per urlare. Ce ne andiamo con lo stesso numero di chiavi con cui siamo entrati.

00.01 Mi rendo conto che quella che per molti americani è solo una lunga giornata lavorativa mi ha letteralmente distrutto. Sono felice di non lavorare più nel settore, e allo stesso tempo triste. Perché sono un rammollito.

00.02 In macchina, tornato a casa, cerco di pensare a quello che ho imparato nelle 20 ore che ho passato da Walmart. Non ho imparato nulla. In quanto persona che scrive, ho sempre il timore di fare qualcosa e di non ricavarne nulla. Nessuna riflessione, nessuna illuminazione. Nessuna epifania per mettere insieme tutta l'esperienza e renderla interessante per il lettore. Insomma, passare un'intera giornata da Walmart è noioso, proprio come immaginavo.

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