Abbiamo analizzato le nuove immagini traumatizzanti sui pacchetti di sigarette

La vita dei fumatori si sta facendo sempre più difficile: non bastano i continui rincari delle sigarette, le restrizioni di luoghi fisici in cui poter fumare e le campagne antifumo con Nino Frassica. Adesso infatti, anche in Italia "dovremo" fronteggiare l'incombenza psico-cognitiva rappresentata dalle immagini presenti sui pacchetti.

Le nuove norme europee sul fumo, fra gli altri provvedimenti—uno dei quali ad esempio è l'abolizione dei pacchetti da dieci—prevedono l'introduzioni di immagini scioccanti sulla dannosità delle sigarette, da affiancare alle frasi che vediamo da anni come "il fumo provoca impotenza."

Queste immagini devono occupare almeno il 65 percento del pacchetto, e come in molti altri paesi fanno parte della campagna di sensibilizzazione circa un'abitudine che, in Italia, rientra tra le cause di oltre 80mila morti l'anno, e che coinvolge un numero sempre maggiore di persone. I fumatori italiani sarebbero infatti il 22 percento della popolazione totale, e più precisamente 11,5 milioni nel 2016 rispetto ai 10,9 del 2015.

La notizia di questa svolta è arrivata da tempo, ma soltanto ultimamente nei negozi di tabacchi le vecchie scorte hanno cominciato a lasciare spazio ai nuovi pacchetti con sopra illustrate le forme di tumore provocato dal fumo e ammonimenti contro le ripercussioni sui bambini. Le ripercussioni che questo potrebbe avere sulla diminuzione dei fumatori sono per adesso impronosticabili, visto che esistono studi che dimostrano sia la loro efficacia, sia il contrario. Io ad esempio sono un fumatore abbastanza incallito, e le frasi sul fatto che fumando mi si avvizziranno le gonadi non mi hanno fatto mai molto effetto; ma ora l'idea che potenzialmente ogni volta che acquisto delle sigarette mi trovi davanti una neoplasia al contrario comincia lievemente a turbarmi.

È così, oppure dopo qualche tempo cominceremo semplicemente a farci l'abitudine, e diventeranno dettagli insignificanti che l'attenzione non recepisce, come la musica in filodiffusione nei centri commerciali? Per provare a rispondere sono andato in un tabacchi, e mi sono fatto dare cinque pacchetti random con immagini diverse, in modo da poter recensire il loro potere dissuadente.

La prima immagine dissuasiva che mi è toccata è tutta basata sul senso di colpa: "pensa a quanto soffriranno i tuoi cari se muori perché fumi: verrai guardato con questo sguardo di immensa sofferenza e fissità mentre agonizzi in una camera d'ospedale." In effetti un po' di angoscia la mette, soprattutto per la differenza di colorito fra la famiglia che sta bene e il tizio nel letto: però devi concentrarti per riuscire a focalizzare bene l'attenzione sui particolari e proiettare il concetto sul tuo futuro da fumatore, perché l'immagine è troppo complessa, e alla fine guardandola distrattamente noti solo lo sguardo inquietante della moglie. La propensione alla negazione e alla selezione attentiva, quindi, rende questa immagine tutto sommato innocua. "Potrebbe benissimo essere moribondo per qualsiasi altro motivo, non mi fa venire voglia di smettere," ha commentato uno dei miei colleghi.

Ok, probabilmente i graphic designer che hanno ideato questa immagine sono gli stessi che producono i video sul Nuovo Ordine Mondiale e sui ProVita che spamma Giuseppe Povia sul suo profilo Facebook: stesso stile raffinato. Un feto fatto di cenere sul cui cordone ombelicale una mano anonima spegne una stiga è esattamente quello che ci vuole per generare catarsi. A parte gli scherzi, a chi può fare venire il timore di fumare questa roba? Non è in nessun modo evocativo di terrore e raccapriccio, è una specie di tentativo concettuale palesemente fallito. "Se lo guardi in verticale sembra un po' Slimer di Ghostbuster," è stato il commento ritenuto più significativo in redazione. Indiscutibilmente il pacchetto che tutti vorrebbero acquistare per non farsi ansiare dalla nuova campagna.

Ecco, adesso cominciamo a fare sul serio: cosa c'è di più efficace di una laparoscopica polmonare per indurre ribrezzo? Apparentemente niente. L'immagine è raccapricciante anche soltanto a vederla di sfuggita, visto che capisci immediatamente di cosa si tratta, e quando poi realizzi che i tuoi polmoni potrebbero essere realmente di quel colore il senso di fastidio aumenta a dismisura. Questa sensazione è ben testimoniata dal fatto che mentre scrivo ho messo il pacchetto sotto gli altri, per non vederlo, e quando prima sono sceso a fumare mi sono portato dietro "feto di cenere". Probabilmente, se ogni pacchetto di sigarette dovesse avere un'immagine del genere sopra mi comprerei un portasigarette.

Obiettivamente, siate sinceri, quanti di voi vedendo quest'immagine hanno realmente pensato agli effetti delle vostre cattive abitudini sulle nuove generazioni e non a quanto sarebbe ergonomicamente comodo per fumare un bocchino a forma di ciuccio? Io lo vorrei. "I figli dei fumatori hanno più probabilità di iniziare a fumare," poi, è forse la frase meno d'impatto che esista fra quelle scelte per le campagne di sensibilizzazione anti-fumo: è tutto legato a un ipotetico futuro che non mi fa sentire per niente in colpa.

Nella classifica dei più desiderabili nella categoria "pacchetti che vorrei il tabaccaio mi vendesse per farmi fumare senza ansia," questo si piazza al secondo posto.

Ci metti leggermente di più, rispetto al pacchetto con i polmoni, per riuscire a capire cosa siano quelle cose annerite in primo piano. Ma una volta realizzato che il fumo potrebbe trasformare la tua bocca in un ammasso di fiocchi di mais bruciacchiati, cominci a prendere in seria considerazione l'idea di chiamare il numero verde che trovi sul pacchetto. Questa immagine coniuga tutte le caratteristiche per spaventarti: ti mostra l'esasperazione di un danno effettivo e nauseante che può subire il tuo corpo, ma rispetto alla laparoscopica ha il pregio di essere un danno il cui processo puoi notare da solo allo specchio ogni giorno lavandoti i denti—chi fuma sa di cosa sto parlando.

Il danno poi non ha soltanto degli effetti nocivi sull'organismo, ma anche delle ripercussioni estetiche. Visto che fintanto che ad annerire sono i polmoni, che stanno dentro,fuori sei ancora fico. Mentre se ti marciscono i denti sembri Shane MacGowan e le tipe non ti vogliono più limonare.

Il che, in un certo senso, rende completamente inutile fumare. Per saperne di più sui rischi del fumo, vai qui qui.

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