Basta con questa ossessione per la carne

Quintali di carne. Guardate quanta carne. (Foto via)

Domenica al Pitt Cue Co, la mecca londinese della carne, si è tenuta una serata interamente dedicata al manzo. Il menù comprendeva portate a base di carne bovina ricavate da due capi Highlander acquistati lo scorso anno da un allevatore della Cornovaglia. La carne ha passato due mesi a frollare, e alla fine è stata accomodata in una lunga serie di piatti che andavano dai fritti alle torte farcite fino al re di tutti i tagli, le costolette di manzo.

È stato fantastico. Ci sono pochi posti a Londra che trattano la carne come il Pitt Cue. Ma mentre i commensali si scambiavano sorrisoni con le labbra unte di grasso non ho potuto fare a meno di pensare che quella situazione, nella quale un gruppo di umani si era riunito per cibarsi di due manzi, ricordava vagamente una setta.

Parlate a qualunque chef, critico culinario, ristoratore e vi tirerà fuori il mantra del "mangia meno carne, ma di qualità," dilungandosi sul luogo di provenienza degli animali, sulla loro alimentazione, sul modo umano in cui sono morti e via dicendo. È un punto irrefutabile. Se mangiate carne, dovreste preoccuparvi di scegliere la migliore alla vostra portata, e di più varietà, senza limitarvi ai tagli più comuni.

Perché allora preoccuparsi del contesto intorno al mangiare carne di buona qualità? Perché, in un certo senso, riflette l'ossessione che abbiamo sviluppato per la carne. Fino a qualche anno fa, un evento come quello di domenica non avrebbe attirato così tanti clienti. Oggi la carne è feticizzata, specialmente, nella mia esperienza, tra i più giovani. Gli hamburger sono le nuove tette. Fatevi un giro sulla bacheca di un social network, e ci troverete un certo numero di persone di età compresa tra i venti e i trent'anni che pubblicano con una certa costanza foto di pasti a base di carne.

Un buon hamburger mi piace quanto piace a chiunque altro mangi carne, ma sottoponetemi a un'altra evangelizzazione di ciò che essenzialmente è pane e bovino tritato e potrei collassare. So che questa affermazione infastidirà gli chef che hanno passato ore a studiare le combinazioni del menù e il rapporto perfetto tra carne pregiata e panini, ma ignorando tutta la roba di qualità variabile che esce da certi posti, sarò diretta: quanto può essere buono un hamburger? Dico sul serio.

Altra carne (Foto via)

Questi dati indicano che nello scorso anno negli Stati Uniti le vendite di bacon sono aumentate del dieci percento, raggiungendo la cifra record di 4 miliardi di dollari. Tutti quei soldi per pezzi di maiale. Non importa quale sia la nostra opinione, mangiare troppa carne non va bene, e ora come ora è impossibile negare che il punto centrale di un'alimentazione equilibrata è, appunto, l'equilibrio.

La National Health and Nutrition Survey ha realizzato un sondaggio su 6.381 americani e ha scoperto che le diete ricche di proteine animali potrebbero danneggiare la salute tanto quanto il fumo. Se avete meno di 65 anni e introducete grandi quantità di carne, latticini e uova, avete il quadruplo delle possibilità di morire di diabete o cancro rispetto alla media.

Non fraintendetemi, a me piace la carne. Adoro la pancetta. Mi preoccupa più il fatto che quest'isteria collettiva per la carne non sembri placarsi nonostante l'invito degli esperti a consumare in maniera equilibrata. Dovremo trovarci un'altra ossessione? O continueremo così?

È una situazione complicata, perché probabilmente si tratta del prodotto di una società segnata dalla recessione. In tempi non particolarmente facili desideriamo cibo che non è solamente consolatorio, ma anche d'evasione. Mangiare cose come queste ti ubriaca, e raggiungere questo stato tramite un hamburger è nelle possibilità di chiunque. Anche un bel pezzo di carne dà lo stesso effetto; non è un territorio accidentato. Sai cosa aspettarti e quella certezza ha un valore.

È complicato anche perché viviamo in un modo dove non solo apparentemente qualsiasi cosa provoca il cancro, ma dove siamo stati cresciuti con l'idea che un'alimentazione estremamente ricca di proteine sia l'ideale. Le diete di maggiore successo—la Dukan, la Atkins, la paleodieta—promuovono un taglio drastico dei carboidrati e un incremento delle proteine. Ognuna si basa su una qualche scienza, e nel caso della paleodieta ruota tutto intorno a cibi reperibili prima dello sviluppo delle tecniche agricole.

Così, anche se queste idee suggeriscono che una tale alimentazione potrebbe renderci più magri, molto probabilmente mangiare carne ogni giorno non allungherà le nostre vite. Ho amici per cui un pasto non è completo se non include una porzione di carne, e che non capiscono che tutto questo bombardamento di informazioni riguarda anche loro.

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