Il rave dei cowboy

Benvenuti al Big Valley Jamboree, uno dei principali festival di musica country del continente americano, che si tiene nella piccola città canadese di Camrose.

Mentre mi aggiravo tra i partecipanti per fotografarli, la frase che ho sentito ripetere più spesso, come uno strano mantra, è stata: "Al diavolo la musica, sono qui per divertirmi." E a quanto pare molti sono riusciti nel loro intento, dato che non ho incontrato un cowboy che non fosse ubriaco.

Più passavo del tempo tra loro, però, più mi rendevo conto di uno strano paradosso: uomini in tenuta completa—cappello, stivali, cinturone e via dicendo—ballavano musica EDM come persi nel loro mondo.

In poche parole, quello che ovunque veniva pubblicizzato come l'evento country dell'anno si era trasformato in un rave per cowboy, una serata gaucho fatta di uomini fasciati nel denim dalla testa ai piedi che si dimenavano su Steve Aoki. Il tutto nel tentativo di avvicinarsi il più possibile agli shorts, anch'essi in denim, della ragazza più vicina.

Rave on Cowboys, rave on.