Pubblicità
 Ora potrei dilungarmi in argomentazioni teosofiche contro questa boutade della Meloni; per esempio, potrei dirle che tutto il presepe è una finzione e che esistono presepi con Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini che cullano un piccolo Napolitano e direi che tutti ci hanno sempre riso su.Ma la Meloni non è l'unica che, sul finire del 2014, ci ricorda che esiste un argomento HOT in Italia che si chiama omofobia. Dal momento che ho seguito con orrore alcune delle vicende che hanno riguardato il tema, mi sono presa la briga di stilare un breviario su cosa l'anno appena passato ci ha insegnato a riguardo:METTERE I GAY NELLO SPOT TI FA SVOLTARECi ricordiamo abbastanza bene di quando Barilla si era segnata quel brutto autogol nel settembre 2013, tempi in cui il progressista Guido Barilla affermava con convinzione che mai uno spot dei suoi prodotti avrebbe avuto testimonial gay perché "per noi il concetto di famiglia sacrale rimane uno dei valori fondamentali dell'azienda." Questa dichiarazione gli era valsa un boicottaggio mondiale e una rivalsa dei marchi competitor: immediatamente, per contrasto, i pubblicitari di tutto il mondo hanno spremuto il proprio lato più friendly caricando di omosessualità all'inverosimile le proprie campagne (tipo quella storia del ragazzo gay che, davanti a un bel piatto di surgelati che scaldano il cuore, presenta il compagno alla madre).
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
questo è il nostro promemoria per ricordare a tutti che siamo uno Stato laico, nessuna chiesa può far vivere l'amore come una colpa — Fedez (@Fedez)November 13, 2014
Pubblicità
Pubblicità
• COSA FARE SE LA SCUOLA ORGANIZZA LEZIONI O INTERVENTI SUL GENDER PER GLI STUDENTI: Date l'allarme!
• COSA FARE SE LA SCUOLA VUOLE COMUNQUE COSTRINGERE I VOSTRI FIGLI A RICEVERE EDUCAZIONE BASATA SULLA TEORIA DEL GENDER NONOSTANTE LE VOSTRE INIZIATIVE: Custodite i vostri figli, alleatevi con loro , fornite loro fin da ora un adeguato supporto formativo e scientifico in base alla loro età così da proteggerli e prepararli a fronteggiare la teoria del gender. Spiegate loro il perché di ogni vostra azione, coinvolgendoli nelle scelte della famiglia. Fate in modo che non si sentano mai soli in ogni vostra iniziativa, ma coinvolgete anche altri genitori e conseguentemente anche altri loro compagni di classe. L'unione fa la forza. Anche in questo caso.
Pubblicità