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I giovani espatriati di Dubai si fanno di butano

Riescono anche a farselo portare a casa con il servizio a domicilio.
Jamie Clifton
London, GB

Bombolette di butano confiscate.

Ehi, vi ricordate quanta fatica facevate a 14 anni per trovare dell'erba decente e per fingervi più grandi nei pub? Se eravate degli opportunisti avrete bevuto qualche goccetto delle bottiglie di mamma e papà, e forse alcuni di voi riuscivano a procurarsi popper o gas esilarante e a trovarci soddisfazione.

A Dubai, l’accesso a tutte queste cose è un po' limitato, e per sopperire, molti adolescenti espatriati hanno iniziato a inalare gas butano dalle bombolette per gli accendini. Perché no? Innanzitutto, perché inalare i fumi di un liquido altamente infiammabile non fa esattamente bene alla salute. Potrebbe congelare i polmoni, e negli ultimi anni almeno sei adolescenti espatriati ne sono morti.

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Per cercare di capire perché la gente non aspetti semplicemente un paio d’anni per comprare alcolicii, ho parlato con “Steph”, che ha vissuto a Dubai per tre anni, prima di tornare con i genitori e le due sorelle nel Regno Unito. Un amico di una delle sorelle è morto dopo aver inalato gas butano.

VICE: Quando hai sentito parlare per la prima volta di tutta questa storia del butano?
“Steph”: La prima volta che l’ho visto è stato nell’appartamento di un mio amico, credo nel 2007. Immagino che il paragone più vicino che si potrebbe fare è il gas esilarante, ma con una durata maggiore. Te ne stai lì a ridere, in stato confusionale. Le percezioni profonde vanno a farsi fottere e qualsiasi cosa appare spassosa. Soltanto che, a differenza del gas esilarante, può uccidere all’istante. E non è neppure così leggero. Tutti quelli che ne fanno uso hanno un'aria da perenni sballati.

Va solo tra i ragazzi espatriati che frequentano le scuole private?
Per quanto ne sappia sì, perché i ragazzi della zona possono mettere le mani su droghe vere e riuscire comunque a farla franca. Se vengono beccati, chiamano uno zio che conosce qualcuno, ed è tutto a posto. Gli stranieri, i ragazzi, arrivano a Dubai e si rendono conto di non riuscire a procurarsi nulla. La soluzione più facile è mettere le mani su una sostanza legale di cui abusare. È decisamente una cosa da adolescenti, comunque. Anton, un amico di mia sorella morto per aver inalato butano, aveva 16 anni. Di solito a 18 smetti, perché a quell’età puoi uscire e andare nei locali, se hai una carta d’identità falsa e i capelli biondi.

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Anton Tahmasian, morto nel 2010 dopo aver fatto uso di butano.

Quindi è simile al popper?
Sì, è l’equivalente delle cose che nel Regno Unito fai quando hai dai 14 ai 16 anni. Ma con conseguenze spesso completamente diverse.

Ricordo che mi hai parlato anche di gente che si sballa con il deodorante Axe, vero?
Già, un sacco di gente fa anche quello. Basta spruzzare un sacco di Axe su una maglietta, e poi inalare.

Come si comporta la polizia? Perché se non è illegale, immagino non possano fare granché.
Be’, la famiglia di Anton se n’è andata piuttosto in fretta dopo che lui è morto, non volevano ripercussioni. Ma sì, è stato più perché avevano dato una festa in cui i ragazzi bevevano alcool che per la questione del butano.

E non ci sono altre sostanze in circolazione?
Ho vissuto a Dubai per più di due anni e non ho mai avuto la possibilità di procurarmi né erba, né alcol o cocaina. E sinceramente, non lo vuoi neppure, tanto sono severi su queste cose. Detto questo, una mia amica è stata beccata a fumare una canna in spiaggia ed è stata mandata due anni in prigione. Fortunatamente era un istituto protetto, quindi non se l'è passata poi così male.

Una foto di Dubai, perché stranamente in rete non esistono foto di gente che sta inalando gas butano.

I negozianti hanno capito? Qualcuno ha smesso di vendere bombolette ai ragazzini?
No, te le puoi ancora procurare ovunque, a qualunque età. Ci sono tanti piccoli negozi e lì puoi comprare di tutto. Dopo i 12 anni non ti chiedono i documenti per le sigarette, non te li chiedono per la colla e neppure per la vernice, quindi dubito che qualcuno li chieda per il gas per gli accendini. Inoltre un sacco di posti fanno consegne. Quindi puoi startene seduto a casa, chiamare il negozio e farti portare la roba.

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Non avrei mai pensato che si potesse fare un servizio di consegna droghe a domicilio a Dubai. Quindi si tratta sempre di uso ricreativoalle feste e cose similio c'è chi finisce per diventare dipendente?
Sì, chi lo usa diventa dipendente e lo fa in continuazione—prima di scuola, durante la pausa, anche in fondo alla classe. Puoi farlo ovunque, perché odora di… be’, sai che odore ha il liquido per gli accendini. Nessuno sospetta di nulla e l’odore svanisce quasi istantaneamente.

Come funziona esattamente? Inalare da uno straccio in fondo alla classe è piuttosto evidente.
No, ha proprio un altro funzionamento. Hai presente quel beccuccio che infili negli accendini per caricarli? Lo sistemi tra i due denti davanti, pieghi la testa in avanti così che il mento poggia quasi sul petto, poi spingi su la bomboletta; il butano viene rilasciato e sale oltre la lingua. Se lo fai con l’angolazione sbagliata, ti va direttamente giù per la gola e ti congela i polmoni—è così che la gente muore.

E i media locali ne parlano?
Non proprio. È difficile da documentare, perché, quantomeno nel caso in cui è morto Anton, tutti i ragazzi alla festa erano così terrorizzati dalla polizia che nessuno ha fornito una vera e propria testimonianza. Quindi non c’è molto negli archivi della polizia e nessuno ne parlerebbe direttamente con i media.

Ci sono altre cose inquietanti che i ragazzi usano per sballarsi a Dubai?
Nulla di scioccante come il butano, no. C’è lo “Spice”, che è fondamentalmente cannabis sintetica. Per lo più causa frenesia, ma ci sono casi in cui sorgono conseguenze indesiderate. Uno dei miei amici ne ha fumata un sacco, poi è scomparso, e alla fine l’ho trovato in un bagno mentre gridava che tutto lì era troppo bianco per lui. Ha avuto un esaurimento.

Non sembra molto divertente.
Be’, il problema con le droghe legali a Dubai è che le mescolano con qualunque cosa. Quindi penso che dipenda soltanto dal mix che ti capita. Nel caso del mio amico, era certamente roba pessima.