I dischi fondamentali degli ultimi dieci anni

Dato che un compleanno senza musica è molto triste, abbiamo chiesto alla redazione di Noisey (che è quel sito affiliato a VICE che si occupa di musica) di partecipare alla rubrica per il decimo anno di VICE Italia. Qui di seguito trovate la loro lista dei dischi più influenti di questo decennio.

Fare i listoni è sempre complicato. Qui però non si trattava di scegliere i nostri album preferiti, ma quelli che, secondo noi, hanno piantato un seme che a posteriori ha formato alberelli qua e là.

Ovviamente mettere d'accordo le teste pensanti e polemizzanti della redazione di Noisey è stato impossibile, per cui abbiamo fatto una lista con più o meno cinque dischi ogni anno (tranne nei rari casi in cui qualcuno concordasse). Gli autori sono Francesco Birsa Alessandri, Mattia Costioli, Sonia Garcia, Virginia W. Ricci e Giacomo Stefanini, ovvero i cinque "resident" del reparto musicale di VICE. Sarebbe stato troppo riduttivo eleggere un solo disco per ogni anno, quindi forse è andato bene che non riuscissimo a trovare una mediazione. Certo, se siete in disaccordo con tutti noi, cosa che raramente succede, scrivetecelo nei commenti. Buona lettura!

MIA - Arular

: Da quest'album in poi, sia la signorina Aruprasam che il suo ex fidanzato Diplo sono diventati figure-chiave di un sound che non si vergogna di saccheggiare da quello dei Paesi poveri (che ora tutti sanno essere ricchi di belle musiche!), a volte per dare ai ricchi, altre per mostrare come stanno i poveri di quei Paesi. Sia come sia, quei saccheggi non ce li siam più levati dalle palle.

VR

THE DEADLY SNAKES Porcella -or- A Bird In The Hand Is Worthless

: Mentre il garage rock andava sempre di più nella direzione del finto lo-fi, finta festa, finta incompetenza, i Deadly Snakes hanno tirato fuori un album di venti canzoni magistralmente composte, arrangiate e suonate che per ultime hanno mostrato la faccia poetica e matura del rock'n'roll.

GS

COIL - The Ape of Naples

: "I Coil sono un po' come i Beatles, c'è del sensazionalismo attorno alla loro figura che mi dà fastidio" ha detto l'altro giorno un mio amico, e non c'è niente di più vero. Sia chiaro che non voglio sensazionalizzare niente e nessuno piazzando

The Ape of Naples

in questa lista, mi sembrava solo umano che comparisse. Ai tempi avevo quattordici anni e non capivo un cazzo, ma fa niente.

SG

GORILLAZ - Demon Days: Perché questo disco era così universale da essere l'unica cosa (oltre al trittico Litfiba, Bennato, AC/DC) che riuscivo a infilare nell'autoradio di mio papà durante i felici anni della pubertà quindi è sicuramente meritevole di un posto nella storia. MC

SUNN O))) - Black One

: In un periodo in cui la musica sembrava aver davvero bisogno di qualcosa di contemporeaneamente spirituale e postmoderno, è arrivato questo disco a svoltare tutto squagliando il metallo e rovesciando ogni cosa in negativo.

FBA

THE KNIFE - Silent Shout

: I fratelli Dreijer hanno dato il la a un decennio in cui l'elettronica in grado di avvicinare a sé un pubblico abbastanza ampio non temeva di essere politica e intensa. Per approccio e tematiche trattate, quest'album è pionieristico di tendenze che si sarebbero sviluppate qualche anno più tardi.

VR

LIARS - Drum's Not Dead

: Un disco stratificato e transmediale che ha reso di nuovo attuale l'art rock post-Sonic Youth dopo anni di stanca.

GS

GEMELLO - Non Parlarmi D'Altro: Tutto quello che di simile è venuto dopo mi fa altamente cacare—anzi ora come ora mi rifiuto di considerarne l'esistenza—ma Gemello e i suoi stream of consciousness strappalacrime meritano di essere premiati. SG

AMY WINEHOUSE - Back To Black: Perché lo spot beautiful loser è obbligatorio. MC

WOLF EYES - Human Animal

: Il 2006 è stato l'anno più noise della storia e i Wolf Eyes sono stati una delle band più importanti del decennio. Hanno spiegato a chi non lo sapeva che l'intensità si può raggiungere con qualsiasi mezzo, a patto di volere giocare e volersi fare male.

FBA

KLAXONS - Myths Of The Near Future

: Il 2007 è l'anno del cosiddetto Nu-Rave. Oltre a quest'album degli inglesi Klaxons, infatti, uscì anche Oracular Spectacular degli MGMT, che ho considerato secondari perché in ritardo di qualche mese e meno "Rave" dei Klaxons. Questi erano un po' il seapunk di quegli anni e le conseguenze della loro musica le stiamo pagando nelle brutte copie pop di oggi.

VR

PINK REASON - Cleaning The Mirror

: L'esplosione delle one-man-band lo-fi del 2007 e il fenomeno shitgaze (di cui Kevin De Broux aka Pink Reason è un involontario portabandiera) hanno sicuramente segnato l'anno. In più questo disco ha il vantaggio di essere forse il disco più bello ed emotivamente devastante di questo secolo.

GS

Noyz Narcos - Verano Zombie: Se la giocava con Non Dormire, poi ha vinto questo perché dentro ci sono le basi più incredibili della storia dell'umanità. Il mondo deve sapere. SG

BURIAL - Untrue

: Perché col cavolo che l'ho ascoltato nel 2007, però che feels per "Archangel" ogni fottuta volta. In più nella mia mente è con questo disco che per i producer è venuto meno il divieto di scopare.

MC

Se ci deve essere un solo disco dubstep, che sia questo. Racchiude perfettamente la situazione di down riflessivo e isolazionista in cui era la musica elettronica in quegli anni. Bassoni, tè e ketamina. FBA

KANYE - 808s & Heartbrake

: Mentre stilavo questa lista mi sono chiesta parecchie volte quale album di Kanye metterci (perché ne andava messo uno) e alla fine ho scelto lui perché, cazzo, nel 2008 Kanye era all'apice della creatività ma ancora non era un invasato deciso a dominare il mondo che scrive solo testi autoreferenziali ed egomaniaci, anche se è ok, lui può farlo.

VR

JAY REATARD - Singles 06/07 e Matador Singles '08:

Le raccolte di singoli dell'ultra-prolifico Jay Reatard ci hanno fatto credere per un attimo, nel 2008, che si potesse ritornare al culto della personalità nella musica indipendente. Questa credenza bruciò rapidamente, come Jay Reatard stesso.

GS

Truceklan - Ministero dell'Inferno: Già che un disco sia a nome Truceklan dovrebbe far riflettere. Un po' come i Coil, pure il Truceklan è qualcosa di mitologico, e questo disco è il suo Santo Graal. Preghiamo. SG

RIHANNA - Good Girl Gone Bad: Da questo album sono usciti così tanti singoli ammorbanti da poterlo considerare alla stregua di una malattia pandemica. E poi grazie alle produzioni di Timbaland e will.i.am Riri ha preso il posto di Justin Timberlake nelle orecchie di quelli che lavorano il sabato pomeriggio o lo passano al Carosello di Carugate, che per voi sarà cosa da poco, ma per me no. MC

THE BUG - London Zoo

: Una roba incredibile. Ha fatto piacere la dancehall a un sacco di insospettabili e oggi provano tutti a rifarlo senza beccarci una sega. L'apoteosi della sonic warfare e della musica bastarda.

FBA

LADY GAGA - The Fame Monster

: Qui Gaga arriva, non fa ostaggi e stende tutti al suolo con un album che contiene più hit, video totali e coreografie assurde di qualsiasi altro prodotto pop vicino e lontano. Non più superato, nemmeno, purtroppo, dalla stessa, che ora tenta di essere una persona normale, e pure qui ci va un purtroppo.

VR

ANIMAL COLLECTIVE - Merriweather Post Pavillion

: Questa colossale porcata era sulla bocca di tutti, la sua fastidiosa copertina finto-intelligente su ogni superficie copertinabile. Fu la sbornia del 2009 per la "neo-psichedelia tropicale" o qualcosa del genere. Ve li ricordate i Ducktails? Dio mio. Che brutto anno è stato. Per fortuna era uscito anche il triplo LP di Rated O degli Oneida.

GS

FEVER RAY - Fever Ray

: La quinta superiore è stato forse l'anno peggiore. I miei volevano mandarmi a fare medicina, in classe eravamo rimasti in quindici e mi piaceva uno così brutto che le mie amiche lo soprannominavano "La vecchia". Fever Ray mi ha salvata.

SG

The XX- Xx

: Volenti o nolenti, quest'album ha insegnato il dream pop a un sacco di gente che non lo conosceva. E che, da allora, non ha fatto altro che ripetere le stesse cose che sono riuscite una volta, nel 2009, agli XX e che già dopo un po' in bocca loro risultavano vagamente nauseabonde.

MC

CURRENT 93

-

Aleph At Hallucinatory Mountain

: L'ultima parola di tutta l'esplosione doom/heavy/psy di quegli anni è arrivata dall'ultimo posto da cui ce lo saremmo aspettati. Una specie di doccia psichica, il finale mi fa ancora piangere.

FBA

EMERALDS - Does It Look Like I'm Here

: Fortunatamente qualcun altro ha scelto

The Suburbs

come album rappresentativo di quest'anno (ci sarebbero pure i Beach House ma vabbè), così ho potuto togliermi un sassolino dalla scarpa e nominare quello che, secondo me, è il più bel disco elettronico della decade passata. Purtroppo ora gli Emeralds non esistono più, ma quest'album sì e per fortuna.

VR

ARCADE FIRE - The Suburbs

: Il

Nevermind

della nostra epoca. Dopo che è uscito, tutta la musica pop ha iniziato a suonare come questo disco. E ancora oggi mi capita di entrare nei centri commerciali e chiedermi: "Ma sono gli Arcade Fire che passano per radio?" Di solito la risposta è "No, è qualche stronzo che viene da X Factor a cui hanno imposto una produzione che scimmiotta

The Suburbs

."

GS

IN THE PANCHINE - In The Panchine 2

: Nel 2010 ho iniziato ad ascoltare rap. Riascoltando

ITP2

qualche giorno fa, ho scoperto di sapere ancora a memoria la strofa di Mystic One in "Drive Too Fast", il che vuol dire che spacco. Troppo facile cavarsela con "Deadly Combination".

SG

KANYE WEST - My Beautiful Dark Twisted Fantasy: Qui inizia il delirio mitomane di Kanye. Però a questo livello il delirio era ancora espresso in forma creativa. Questa è la sua fase barocca, diciamo, che ha portato a videoclip incredibili come quelli di "All Of The Lights" o al cortometraggio, diretto da Kanye stesso, per "Runaway". Da qui in poi lo perderemo per la tangente. MC

ONEOHTRIX POINT NEVER - Returnal

:

Del 2010 ricordo un sacco di ambient nostalgica e di new age materialista AKA tutti provavano a imitare Lopatin, solo che lui spaesava davvero, generando memorie artificiali di cose future che non sarebbero mai successe.

FBA

DRAKE - Take Care

: Drizzy qui è il sad boy per eccellenza. Negli album successivi inizia un po' a fare il figo, nonostante venga fuori ogni tanto che è un tenerone o un lagnoso, che è il lato che doveva coltivare, dato che con

Take Care

aveva insegnato a tutti i G che sta roba è forte, che le lacrime e le telefonate a notte fonda alla ex e le dediche alla nonna sono ok. Per me il suo album più significativo e uno dei miei preferiti ever.

VR

TYLER THE CREATOR - Goblin

: I video, le leggende, i mixtape in download gratuito, i gatti, le trovate mediatiche, Earl, "Yonkers", i beat fatti in casa, lo skate, la California, i calzettoni di spugna, Letterman.

GS

ROBEDOOR - Too Down To Die

: Dell'infinita discografia dei Robedoor questo è quello che mi dà più alla testa ogni volta che lo riascolto. Certi rimbombi—vedi "Afterburners"—sono semplicemente narcotici, peggio degli oppiacei, mi mandano in catalessi e mentalmente ripiombo nel 2013, alla vecchia Buka di Milano, unico posto in cui ha avuto senso vederli.

SG

BON IVER - Bon Iver

: Dal 2011 in poi, farsi lasciare dalle tipe non era più un problema perché potevi tranquillamente strisciare nel tuo dolore accompagnato dalla lagna sdolcinata di Bon Iver per poi cadere in un profondissimo sonno guaritore.

MC

THE CARETAKER - An Empty Bliss Beyond This World

: Il picco massimo della hauntology, dopo le memorie artificiali c'è il ricordo del ricordo, e la polvere posata sopra le cose conta più delle cose in sé. E dei fantasmi ci piace il momento in cui stanno per scomparire.

FBA

FRANK OCEAN - Channel Orange

: Cosa c'è da dire di questo capolavoro MAI PIÙ REPLICATO del primo rapper a dichiararsi gay, fare un album con dediche palesi a ragazzi, ottenere un rispetto e una devozione assoluta di tutti quelli che hanno avuto modo di poggiare le orecchie su questi pezzi? L'unica critica è che ora dove cazzo sei Frank Ocean? Stiamo aspettando CON ANSIA il tuo nuovo album. Torna.

VR

SWANS - The Seer

: Se il 2012 fosse stato un anno pesante, buio, lungo e noioso come questo album oggi staremmo tutti sotto psicofarmaci.

GS

SKRILLEX - Scary Monsters and Nice Sprites

: Se vogliamo parlare degli ultimi dieci anni è da ottusi ignorare Skrillex ed è qui che la sua maledetta musica ha iniziato a fare i sold out a Trezzano.

MC

RAIME - Quarter Turns Over A Living Line

: Ecco la hauntology che già si trasforma in qualcos'altro, la distopia post-tutto che cerca spazio per tornare a essere un posto interessante, fuori dalla stasi contemporanea. È come ascoltare i Joy Division al rallentatore mentre qualcuno nella stanza di fianco sta sparando della jungle, un mood che adesso si trova praticamente dappertutto.

FBA

Questo disco è stato una delle prime robe più o meno dark ambient—e Blackest Ever Black—mai ascoltate in vita mia. Da lì in poi paranoia e ossessione finalmente hanno avuto una degna colonna sonora.

SG

LORDE - Pure Heroine

: Dato che sono una fan sfegatata di

South Park

ora non posso più guardare Lorde senza pensare alla sua vera identità (rivelata nelle ultime stagioni), ciononostante è imprescindibile che un disco così semplice e immediato, ma non affatto scontato, a partire dal titolo, che sia o meno tutta opera di una sedicenne, è stato monolitico e, a modo suo, estremo.

VR

KANYE WEST - Yeezus

:

Yeezus

è la cosa più accelerazionista che la mia vicina di casa balli nel weekend.

GS

VATICAN SHADOW - Remember Your Black Day

: Mi dispiace per Varg (Ricci) e il suo

Misantropen

, ma il 2013 è stato l'anno di Fernow. Ho sempre preferito VS a Prurient, nonostante mi dicano che live siano insopportabili entrambi, ma questo LP è il vero punto di non ritorno. Praticamente Orfeo ed Euridice che marciano tragicamente dall'oltretomba alla terra.

SG

DRAKE - Nothing Was The Same

: Con questo disco Drake è diventato un fenomeno di costume tanto che mia madre una volta mi ha chiesto in modo estemporaneo "Cosa ne pensi di Drake?"

MC

THE HAXAN CLOAK - Excavation

:

Praticamente ha fatto la stessa cosa dei Sunn O))), ma in contesti para-dancefloor e "realistici", nel senso che invece del metallo da fumetti c'è un'oscurità elementale più universale. A un livello puramente tecnico e di produzione è stato influentissimo.

FBA

ARCA - Xen

: I vari FKA, Björk, Kanye, tutti i producer di roba elettronica, tutti i visual artist, tutti gli esseri umani intrigati dalle forme strane e angoscianti sono stati ammaliati da Arca. E benché Xen non sia favoloso di per sé, l'influenza di questo ragazzo di origini sudamericane e della sua estetica si è diramata in maniera epidemica in ogni angolo dell'industria musicale, per cui quest'album è imprescindibile.

VR

SLEAFORD MODS - Divide And Exit

: Per un attimo gli Sleaford Mods ci hanno fatto credere che avrebbero smantellato l'industria discografica per come la conosciamo. Non ce l'hanno fatta, ma rimangono importanti alleati.

GS

VESSEL - Punish, Honey

: Quella virgola nel titolo mi fa letteralmente impazzire, quasi quanto i vortici di antimateria che si creano all'interno di ogni singola traccia di questo album. Così annichilenti da diventare sensuali.

SG

FKA TWIGS - LP1

: Nonostante FKA sia molto più sensata nei precedenti EP, è indubbio che questo sia l'oggetto di più discussioni e più desideri sessuali e più dibattiti sul neo-femminismo dell'anno passato. Tanti tipi di masturbazione diversi tutti concentrati sul volto di FKA Twigs.

MC

LORENZO SENNI - Superimpositions:

Ok, c'era già

Quantum Jelly

ma è uscito lo stesso anno dei Raime, quindi metterei questo. Continuo a pensare che solo il gesto di dissezionare e il modo in cui la musica genera emozioni sia la cosa sperimentalmente più interessante e fertile che si può fare oggi, e l'ha praticamente iniziato lui.

FBA

KENDRICK LAMAR - To Pimp A Butterfly

: Se penso a com'è andato quest'anno, politicamente e musicalmente, non c'è altro titolo. Oltretutto porta con sé produzioni Brainfeeder che, con artisti come Kamasi Washington e Thundercat, hanno la loro bella fetta di merito nel suono degli ultimi tempi.

VR

Attualissima riflessione su minoranze, lotte sociali, crescita personale + FUNK = disco indimenticabile. GS

LAKKER - Tundra: È da maggio che so che sarebbe andata così, e ho già asciugato a tempo debito sulla faccenda. Ci tenevo a dire però che il 2015 per questo e un bel po' di altri motivi è stato un anno ok. SG

JAMIE XX - In Colour

: Devo ammettere che non avevo voglia di pensare a un album per quest'anno, ed era pure la fine della lista, così ho fatto la scelta più colorata e piaciona che mi veniva in mente. Però è un disco carino.

MC

M.E.S.H. - Piteous Gate

: Ansioso, spaesato e assolutamente non catartico. Denso di informazioni contraddittorie e di una tensione che non si risolve. L'unico disco che riesca a descrivere davvero il 2015.

FBA

Thumbnail di Marta Parszeniew. Segui Noisey su Twitter.