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Identità

Masturbazioni pericolose

La masturbazione è una figata, ovviamente, ma come tutti i piaceri, in quantità sconsiderate può fare molto male. Abbiamo parlato con un medico di cose che speriamo non ci succedano mai.
masturbazione violenta

Questo San Valentino, mentre le coppiette e le triplette si davano appuntamento per cenette romantiche e ricoprivano il mobilio con petali di rosa, i single del mondo hanno passato la serata al computer con una bottiglia di vino, e poi, si sono affidati alle proprie mani, o al cassetto in cui tengono i vibratori. Siamo solo io e te. Come sempre.

La masturbazione è una figata, ovviamente, ma come tutti i piaceri, in quantità sconsiderate può fare molto male. Immagino che siate già a conoscenza dei benefici che masturbarsi regolarmente ha per la salute e la psiche—negli uomini diminuisce il rischio di cancro alla prostata e può aiutare le donne in menopausa a riacquistare il tono del pavimento pelvico—ma può anche avere conseguenze negative, alcune delle quali davvero dolorose.

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Ho parlato con il dottor Richard A. Santucci, primario in urologia al Detroit Receiving Hospital, per saperne di più sulle conseguenze orribili di uno sconsiderato indulgere alla masturbazione. Non è stato divertente.

PENI FRATTURATI

Come mi sono fratturato il pisello

Spero sappiate che nel vostro pene non c'è nessun "osso" vero e proprio. Tuttavia c'è un tessuto interno chiamato "corpo cavernoso" che si può rompere o strappare durante il sesso acrobatico o nel corso di una sessione smodata di masturbazione—il vostro pene potrebbe rompersi a metà come il Titanic. I sopravvissuti parlano di dolori così forti che preferireste farvi spaccare i femori a martellate.

Prendete questo povero 17-enne per esempio. (Avvertenza: il link contiene immagini forti.) Un giorno, mentre si stava masturbato vigorosamente, ha sentito un rumore secco, seguito da un'improvvisa flaccidità. Dopodiché il suo pene ha iniziato a gonfiarsi, gonfiarsi, gonfiarsi finché il ragazzo non si è recato, con il membro ormai simile a una melanzana, al più vicino pronto soccorso per un'operazione d'urgenza.

Sfortunatamente molte altre povere anime finiscono vittime della medesima sorte nel disperato tentativo di resistere alla masturbazione: in Iran e altri paesi del Medio Oriente il numero di peni fratturati è preoccupantemente alto, e il 50 percento dei casi è attribuibile a una pratica anti-masturbazione nota come taghaandan, per cui agli adolescenti viene insegnato a piegare o colpire il proprio pene per fermare l'erezione. Più che fermarla la uccidono.

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EMORRAGIA INTERNA

Una donna californiana ha fatto causa alla Pipedream Products Inc., dopo che nel 2011 un dildo prodotto da questa azienda l'ha quasi uccisa. Si stava servendo del giocattolo nel modo consigliato quando a un tratto ha sentito un acuto dolore vaginale e il sangue ha cominciato a fuoriuscire copiosamente. Il suo ragazzo ha immediatamente chiamato un'ambulanza, che l'ha portata d'urgenza all'ospedale, dove si sarebbe completamente ristabilita dopo una bella trasfusione di sangue. Si è saputo poi che l'emorragia era dovuta alla rottura di una delle arterie iliache, situate in profondità nel basso addome e suscettibili di rottura in seguito a forti traumi causati da oggetti inseriti nella vagina o nell'ano.

ABRASIONE DEL MEATO URETRALE

Non tutti gli uomini si masturbano allo stesso modo. Alcuni si stringono ben bene il pene, altri si limitano a toccarsi affidandosi più all'immaginazione, altri ancora hanno il vizio di inserire oggetti vari nell'uretra. Un anziano australiano fan di quest'ultima pratica ha pensato che sarebbe stato divertente inserirsi nell'uretra una forchetta da 10 centimetri. Dopo fiumi di sangue, lubrificante e con l'aiuto di un forcipe è stato possibile rimuovere l'oggetto, e adesso quest'uomo deve urinare come se innaffiasse con la canna dell'acqua, con il pollice schiacciato sul buco della canna.

Visto che siamo in tema, il dottor Santucci vorrebbe spendere due parole per invitare tutti ad astenersi dall'inserire matite, bastoncini da cocktail, termometri e qualunque altro oggetto nell'uretra. (Sono tutti oggetti che ha dovuto estrarre di persona.) Perché finirete per perdere l'oggetto in questione, e avrete bisogno di un dottore che lo recuperi con uno strumento ancor più grande. Diciamo che gli svantaggi sono ben più che i vantaggi.

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SCROTO LACERATO

Come adulti, bisogna accettare il triste fatto che spesso il lavoro è terribilmente noioso. E come adulti, bisogna trovare modi per combattere la noia, per esempio passando ore al cesso o scrivendo all'amante. Un modo decisamente sconsigliato di combattere la noia sul posto di lavoro è masturbarsi, soprattutto se il vostro posto di lavoro è pieno di macchinari pesanti. Un uomo ormai leggendario ha imparato la lezione nel modo più duro. In pausa pranzo si era accinto alla sua consueta sessione di masturbazione consistente nel premere il pene contro la cinghia di trasmissione in tela di un macchinario. Sembra che negli spasmi dell'orgasmo si sia spinto troppo in là e il suo scroto sia rimasto incastrato nella cinghia, scaraventando l'uomo dall'altra parte della stanza e lasciandolo senza il testicolo sinistro. Come se non bastasse, invece di chiedere soccorso medico immediato, il nostro ha deciso di ricucirsi con una graffettatrice lo scroto e tornare al lavoro. La storia è diventata così virale su internet che molti pensano sia una leggenda metropolitana—ma purtroppo per lui, è tutto vero.

CANCRENA

Qualche anno fa un 29enne è stato ricoverato in ospedale. Fino a quel momento non aveva mai avuto particolari problemi di salute, ma dopo due giorni di vomito e febbre alta si era deciso ad andare in pronto soccorso. Nel rispondere alle domande del personale si era scoperto che aveva preso l'abitudine di masturbarsi col sapone liquido, provocandosi una grave irritazione al pene e ai testicoli. I dottori hanno scoperto così che l'area interessata era coperta da tessuto necrotico, fattore che suggeriva una gangrena di Fournier (googlate a vostro rischio e pericolo). C'è voluto un innesto cutaneo, ma il paziente è tornato a casa con i genitali ancora al loro posto. Avesse aspettato un altro po', le conseguenze sarebbero state certamente più gravi.

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MORTE

Eccoci all'esempio limite. In alcuni rarissimi casi è possibile che le complicazioni portino alla morte. A dicembre del 2014 una donna che accusava dolori addominali è entrata in arresto cardiaco. Come si è poi saputo, aveva avuto uno shock ipovolemico causato dalla rottura spontanea dell'arteria iliaca comune. Le dichiarazioni del marito, unite al riscontro di un trauma da impatto, hanno portato i medici a ipotizzare una lacerazione causata dall'uso eccessivamente aggressivo di un dildo. Nonostante l'intervento chirurgico immediato, la donna è morta.

Si tratta di un caso certamente poco comune, quindi potete dormire sonni tranquilli. Quando si parla di masturbazione sono per esempio più "numerose" le morti per asfissia autoerotica, che ogni anno, stando al dottor Santucci, "riguardano una persona su 2.000.0000 nei paesi occidentali."

BUONE NOTIZIE

Sì, a questo punto sarete quantomeno disgustati. Ma prima di disperarvi, ecco cos'ha da aggiungere il dottor Santucci: "È piuttosto difficile masturbarsi 'troppo'. Faccio l'urologo da vent'anni, e mi saranno capitati sì e no due casi in tutto."

In fondo, come per tutto il resto, il segreto sta nella moderazione. E se notate abrasioni o dolori prolungati, la soluzione è astenersi per un po' e tenere sotto controllo la situazione.

In alcuni casi però la masturbazione è legata a crisi psicologiche: in soggetti particolarmente stressati possono insorgere tendenze ossessive che spesso hanno il proprio punto di sfogo proprio sui genitali. Quando succede, e la forza di volontà non basta, la cosa migliore è chiedere l'aiuto di uno psicologo.

Foto dell'utente Flickr kattebelletje

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