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Tutto l'internet lasciatoci da Il Petroliere

Cosa ci ha lasciato Il Petroliere—There Will Be Blood per chi ama i titoli che contengono uno spoiler—oltre a uno dei cinque film migliori dello scorso decennio? Ecco una lista di innovazioni di Internet ispirate al film.

Questo post appartiene alla nostra serie sul meglio del catalogo SKY Online.

C'è stato un momento storico, chiamiamolo “il 2008”, in cui i meme di internet erano una realtà ancora settaria e coinvolgevano un numero limitatissimo di film.

Nel 2008 è uscito Il Petroliere, in seguito a un periodo di produzione silenziosissimo, non soltanto perché l'intera troupe altalenava tra il trovarsi nel mezzo del deserto del Texas e il trovarsi nel mezzo del deserto della California: Paul Thomas Anderson è noto per far parte di quel circolo di registi che possono permettersi di portare il proprio film nei cinema in tutta segretezza, creando nel contempo degli tsunami di aspettative generali. Leggenda vuole che furono le immagini del film successivo di Paul Thomas Anderson, The Master, emerse sulla rete a fine 2011, che diedero a Edward Snowden la forza di andare avanti.

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E così, Il PetroliereThere Will Be Blood per chi ama i titoli che contengono uno spoiler—si è fatto trovare in sala, atteso da tutti, nonostante tutti non sapessero bene cosa attendere. Una settimana dopo, il 75 percento degli utenti YouTube stava rifacendo la scena del frullato.

Perché?
Prima di tutto, perché Il Petroliere è un film che lavora di addizione, lentamente, con una pazienza quasi insopportabile. E conduce al finale, che (evitando spoiler) non è una conclusione esagerata, bensì un risultato molto tangibile di tutti quei minuti e minuti di lavoro di aggiunta. Perdonate la similitudine, ma Paul Thomas Anderson lavora come uno scultore, modella l'argilla della sua figura, lentamente, la aggiunge, le dà forma nel corso dei mesi; di tanto in tanto è insoddisfatto dei risultati del suo lavoro, ne strazia delle parti, e dà un'anticipazione del peggio; finché un giorno, eccola, la scultura completata, ed ecco che la figura prende vita, è viva!, ed ecco Paul Thomas Anderson la prende per mano, ci fa un giro di danza, e poi LA SCUOTE FINO A FARLE VOMITARE LE INTERIORA.

In secondo luogo, Daniel Day-Lewis, noto al mondo per avere vinto un Oscar per Il Petroliere, e per averne vinto uno prima, e per averne vinto uno dopo, offre allo spettatore un'interpretazione sopra le righe che è costante nel suo ingigantirsi.

Day-Lewis è uno che si è rotto due costole per interpretare un personaggio, e sul set de L'ultimo dei Mohicani mangiava solamente gli animali che cacciava. Per Il petroliere, ha spaventato a morte l'attore che avrebbe dovuto interpretare Eli Sunday, al punto che l'attore non ha interpretato Eli Sunday.

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Eppure, riesce a essere esilarante: a un certo punto Daniel Day-Lewis parla per tutta una scena da dietro un tovagliolo; a un certo punto ancora, dice BRR come si trovasse in una pubblicità del Brancamenta, e in tutti i momenti è coerente con il proprio personaggio.

Ma, abbandonando le congetture, cosa ci ha lasciato Il Petroliere, oltre a uno dei cinque film migliori dello scorso decennio? Ecco una lista di innovazioni di Internet ispirate al film.

BAMBINI

L'inspiegabile nano vestito da Flash riportato qui non è che la punta di un Iceberg composto da genitori che hanno guardato Il Petroliere una volta di troppo, ed è l'unico che non contiene spoiler; perciò se non avete visto il film, guardatelo su Sky Online e poi trovate il tempo di guardare anche la versione Mean Girls della scena e la versione fedelissima (che include un attore più portato di Paul Dano nel ruolo di Eli Sunday).

RIASSUNTI

Per tutto l'inizio del 2008, Sock Tube è stata una delle cose migliori della rete, che nei tempi di Internet significa quattro video, e poi si sono un po' venduti, hanno iniziato a riassumere troppi film, e si sono dissipati nell'oblio insieme a NEDM e altri meme che ci ricorderemmo, non fosse che sono stati dimenticati.

IL FRULLATO

Il “monologo del frullato” è, chiaramente, il perno dal quale tutti gli altri meme si dipartono. Immediatamente dopo l'uscita del film è stato comprato il dominio Idrinkyourmilkshake.com, ahimè visualizzabile solo tramite archivio, che aggregava tutto il sapere e tutte le teorie sviluppate intorno al film. Ci trascorsi settimane, su idrinkyourmilkshake.com: conteneva intere discussioni estremamente ben ragionate con parallelismi sull'opera di Kubrick, e sulle motivazioni implicite per cui Paul Thomas Anderson aveva dedicato Il Petroliere al suo maestro, Robert Altman. Ma mentirei se dicessi che ho passato più tempo lì che non a cercare i mash-up di “Milkshake” di Kelis, e a guardare, in loop, la gif con Picard.

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IL MONOPOLI

Probabilmente è necessario aver visto il film più di una volta per poter apprezzare appieno tutte le citazioni contenute nella tavola. Il Monopoli del Petroliere ha la stessa gravità e attenzione al dettaglio di quello di The Wire.

Per chi ancora dubitasse della meticolosità di certi individui, c'è una persona che ha ricreato le scene chiave de Il Petroliere con i Lego.

IL VIDEOGIOCO

Duole scoprire che si tratta di un corto, e non di un vero e proprio videogioco come avrebbe potuto essere (e come era, per esempio, il gioco del Grande Gatsby) ma il gioco dedicato a There Will Be Blood è tuttora il mio meme preferito e può essere guardato qui, ma occhio agli spoiler.