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Il piagnone della settimana

Questa settimana, lotta all'ultimo sangue per la madre che nessuno avrebbe mai voluto avere.

È venerdì, e, come sempre, incoroniamo il re dei cazzoni degli ultimi sette giorni.

Piagnone #1: Frances Hena

(via Gawker)

Il fatto: Una ragazzina undicenne fa twerking a scuola di danza.

La reazione appropriata: Cercare di farsene una ragione, così come i genitori delle generazioni precedenti hanno dovuto farsi una ragione del valzer, del grind, degli shakeramenti vari di fianchi ecc.

La reazione effettiva: La madre della bambina l'ha obbligata a stare in piedi sul ciglio della strada, tenendo in mano un cartello umiliante.

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La scorsa settimana Frances Hena di Bakersfield, California, ha vietato alla propria figlia Jamie di fare twerking al corso di danza che frequenta alla Washington Junior High.

Non voleva che Jamie ballasse quella che ritiene essere una danza inappropriata. "È soltanto una bambina, e non voglio che lo faccia. Non deve, stop," ha spiegato la Hena a ABC News.

Imperterrita, Jamie è andata alla scuola di danza e ha cominciato a "muovere il sedere in modo sensuale e inappropriato," stando al giornalista.

Frances ha scoperto che la figlia aveva ballato la danza proibita dopo che una sua amica ha fatto la spia. (Perchè lo hai fatto?)

Per punizione, ha costretto Jamie a passare due ore in piedi a un incrocio molto trafficato, tenendo in mano un cartello che diceva, "Ho mancato di rispetto ai miei genitori facendo twerking a scuola di danza."

La madre ha anche confiscato l'iPod alla figlia, dato che crede l'abbia usato per entrare in internet e imparare i movimenti del twerking.

Ma non è solo con Jamie che Frances è arrabbiata; infatti pensa che la scuola sia in parte responsabile per averle lasciato fare twerking davanti a tutti. "Ancora non ho avuto una risposta dalla scuola, ma è ridicolo pensare che queste cose siano possibili in una scuola di danza," ha detto.

Spera che, in futuro, la scuola adotterà un regolamento "anti-twerking".

Piagnone #2: Michelle Rowlinson

(via Angry People in Local News / Burton Mail)

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Il fatto: Un ragazzino è andato in un negozio a comprare dei cerotti per un amico che era caduto.

La reazione appropriata: Nessuna.

La reazione effettiva: La madre del ragazzo ha contattato il giornale locale per denunciare il fatto che il figlio fosse stato obbligato a pagare.

La scorsa settimana, il dodicenne Charlie Rowlinson era fuori a giocare con l'amico tredicenne Ed a Stapenhill, Inghilterra. A un certo punto Ed è caduto, e si è sbucciato il ginocchio.

Allora, Charlie e Ed sono andati in un negozio lì vicino, il Wendy's News, per comprare dei cerotti e una bottiglia d'acqua per sciacquare la ferita. Come è normale che sia, hanno dovuto pagare (1.05 sterline, circa un euro e 25 centesimi) per la merce che avevano acquistato.

Indignata dal fatto che il figlio debba essere un ingranaggio di un sistema che esiste da oltre mille anni, la madre di Charlie, Michelle, ha contattato il giornale locale, il Burton Mail, per lamentarsi dell'accaduto.

"Per me, è vergognoso che abbiano dovuto pagare per pulirsi le ferite," ha detto, aggiungendo, "Se il negozio fosse stato mio, non li avrei fatti pagare per l'acqua."

Il giornale ha contattato il negozio, e la proprietaria, Karen Taylor, ha sostenuto che i bambini non avessero chiesto aiuto, e che si fossero presentati alla cassa con già il denaro in mano.

"C'era mia madre in negozio in quel momento. Mi ha detto che i bambini sono entrati e le hanno chiesto se avesse dei cerotti," ha spiegato Taylor, "e ha dato per scontato il fatto che volessero pagarli visto che avevano già i soldi in mano. Non hanno chiesto aiuto. Sono tornati e hanno chiesto se avesse anche dei fazzoletti, e lei gli ha risposto di prendere pure un po' di carta da cucina da una parete. Poi è tornato lui solo, e ha comprato una bottiglia d'acqua."

Quale di queste genitrici si aggiudica il titolo di piagnona della settimana? Fateci sapere in questo sondaggio:

Chi è il piagnone della settimana

Settimana scorsa: L'uomo che ha buttato un cane giù da un ponte perché gli ha tagliato la strada VS la donna che ha scritto una lettera alle amiche "troiette" dei figli

Vincitore: la madre inviperita!