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A8N1: Diavolo di un satanasso

Incontri ravvicinati a Fucecchio

Domande, risposte e silenzi dal primo Convegno Nazionale dedicato agli Enigmi, i Misteri, l'Ufologia, i Contatti Extraterrestri, i Complotti, i Viaggi Spirituali, la Storia e la Filosofia Alternativa (sì, si chiama proprio così).

INTERVISTE DI ELENA VIALE, FRANCESCO ALESSANDRI E GIORGIO VISCARDINI

FOTO DI ANTONIO CIVITA, ILLUSTRAZIONE DI RATIGHER Che si parli di Grigi, Rettiliani, o Alf, la prima domanda da farsi è: che cavolo vogliono 'sti alieni da noi? Secondo Hollywood, le opzioni sono tre: farci fuori (Independence Day), rimpiazzarci (Essi vivono) o diventare nostri amici (E.T.). I primi non sono un problema, hanno sistemi informatici che manco la Microsoft nei primi anni del 2000; per i secondi basta un tizio con una buona mira e la battuta pronta; il vero problema, quindi, sono i terzi, dato che alla fine più che amici vorrebbero farci loro concubini. Per gli alieni la Terra è un po' come la Thailandia, un paradiso di incontri facili, e Fucecchio, paesello in provincia di Firenze, è Bangkok. Per due giorni è stato il set di un convegno dedicato alle diverse teorie su alieni, extraterrestri, massoneria, poteri occulti, esoterismo, e tutte le altre minchiate che piacciono alla zitella alcolizzata che gioca a burraco con vostra zia. A Fucecchio l'amore c'è, è evidente. Militari del futuro in cerca di innesti alieni, Rettiliani al comando di stagiste pronte all'uso, extraterrestri in lotta per il controllo delle nostre anime—chiaro, no? Nell'aria c'è talmente tanto amore che qualcuno dichiara di non vedere l'ora di essere rapito. A parte per il misterioso e inutilizzato campo di equitazione, la location è perfetta: statue, arcate e manufatti esoterici sparsi qua e là, il tutto condito da un impareggiabile campagna toscana completamente deserta. Abbiamo intervistato gli esperti chiamati a spargere il loro sapere durante il convegno e, dato che c'è gente che pensa che il Salvatore del mondo sia figlio di una vergine e di un essere di luce che l'ha ingravidata a distanza, abbiamo riservato a questi simpatici freak la stessa pazienza che mostriamo verso i nostri nonni cattolici.

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FEDERICO BELLINI Blogger di Coscienza Aliena, giornalista per X-Times e vittima di dozzine di rapimenti da parte dei piccoli omini grigi, Federico Bellini è un po' il capo della situazione. Di lui parlano tutti, e a lui tutti fanno riferimento. Secondo Federico, molto semplicemente, siamo tutti alieni. Gli alieni che non vivono sulla terra sono "animali", corpi senz'anima che voglio appropriarsi dell'anima di chi ce l'ha. Piccolo dettaglio: non tutti gli umani ne hanno una, però alcuni, tipo Federico Bellini, ce l'hanno.

VICE: Mi puoi parlare dei tuoi rapimenti?
Federico Bellini: È una storia lunga, ma ho sempre avuto a che fare con gli alieni, sin da piccolissimo. Ha riguardato me, mia madre e mia nonna. Ne avete mai parlato in famiglia?
Sì, ma non in termini esatti. Mia nonna era contadina e i suoi racconti parlavano di un demonietto notturno che le faceva visita. Mia madre invece è morta più di dieci anni fa di una malattia rarissima, di cui in Europa si ammalano solo quattro persone l'anno. Di esperienze particolari ne ho avute tante. Da piccolo mi svegliavo in compagnia di un affarino dalla testa enorme. Il soffitto si apriva e la stanza veniva illuminata da una luce fortissima. Come vivi oggi queste esperienze?
Prima ne ero vittima, adesso se viene qualcuno e non ho voglia di interagire, posso semplicemente dirgli "ripassa un'altra volta". [ride] Storie di coppia. Cosa succede quando "ti va di interagirci"?
L'interazione è particolare. All'inizio, quando sei schiavo, sono loro che interagiscono "su di te". Da quando cominci a ribellarti, gli si accende un campanello d'allarme. Quando si accorgono che sei in grado di manipolare la loro realtà, cominciano a osservarti, senza interferire, o quasi. Di sicuro non ti aiutano. Nessuno di loro mi ha mai regalato un milione di euro. Ho sempre pochi soldi. Si parla spesso di "2012", cosa c'entrano gli alieni? Quanto manca alla fine del mondo?
Non manca molto. Tutti parlano del 2012. Alcuni parlano del 2014. Quel che è ovvio è che se una coscienza mondiale si concentra su una data, qualcosa succederà. Il 2012 potrebbe essere l'inizio di un processo. Di che tipo?
Ci sono varie possibilità. O può andare bene-bene o può andare male-male. Dipenderà da noi, ma non solo. Parlo di una guerra, una guerra tra alieni che avrà ripercussioni anche sulla Terra. Tu dici che gli alieni usano le anime come fonti di energia. Sarà come una guerra per il petrolio?
Esatto. Come noi lottiamo per i beni principali del nostro pianeta, loro lottano per un bene primario universale. Quindi siamo tutti uguali.
Esattamente. Siamo tutti figli di questo universo. Siamo tutti figli delle stelle. Ma chi ci ha creato?
La parte animica, ovvero dove sta l'anima, inserita all'interno dell'esistenza e utilizzata come catalizzatore di un processo creativo universale. E chi l'ha inserita?
Chiamalo Dio, coscienza o come ti pare. Non ha nulla a che fare con il Dio della Chiesa cattolica o delle altre religioni monoteiste. Si tratta di un'entità creatrice che genera universi per perpetuare la propria memoria con un percorso di vita e morte. La stella muore, la sua materia si propaga e va a creare altra vita. Così Dio muore e crea, propagandosi nello spazio e ponendo in essere nuovi universi, portatori a loro volta delle componenti del Dio. Un effetto a catena. Ad ogni passaggio, Dio eleva la propria coscienza. Più universi ci sono, più la sua coscienza aumenta. Che rapporto hai con la scienza tradizionale?
Non ho mai avuto problemi, anzi, ultimamente sono stato contattato da alcuni studenti interessati alle mie ricerche. Non me l'aspettavo. Il mio nome circola in ambienti universitari, chissà perché. A me interessa instillare il dubbio. Non voglio convincere nessuno, più verità ci sono, meglio è. In fin dei conti ho cominciato ad occuparmi di queste cose solo di recente. Mi potrei definire un "animico anarchico". Non posso dire di essere un esempio da seguire, anche perché, ad essere onesti, spesso le cose non vanno bene. Guarda oggi, hai visto anche te quel che è successo. Al termine del mio intervento una ragazza ha avuto un attacco di panico e un'altra è svenuta. Faccio questo effetto.

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ROBERTO CIFRA Terapista, musicista e meganerd dei videogiochi, Roberto Cifra studia i rapimenti alieni. Con lui, un intero di team di esperti si dedica da anni ad analizzare potenziali vittime di rapimento alieno. Cosa hanno scoperto? A rapire gli umani non solo alieni, ma anche uomini del futuro: Men in Black, Roberto li chiama così. Si tratterebbe di individui non meglio specificati (prima si parla di soldati israeliani, poi di alieni, poi boh) capaci di viaggiare nel tempo e di modificare la nostra linea temporale. Sconfitta della Germania nazista? Merito loro. Omicidio Kennedy? Ancora loro. Caduta del muro di Berlino? Sempre loro. Il loro scopo? Studiare gli umani vittime di interferenze aliene.

VICE: Come è nato questo tuo interesse per l'ufologia?
Roberto Cifra: A dodici anni venni a conoscenza dell'esistenza degli alieni in televisione, su Raiuno, con una trasmissione dedicata all'ufologia; fu tremendo. La tua teoria si basa sui racconti delle vittime di rapimento. Chi sono?
Sono persone in difficoltà, che decidono di mettersi in contatto con noi. Noi raccogliamo informazioni tramite test, individuando effettive presenze aliene. Usiamo molte tecniche, dall'ipnosi all'ancoraggio. Prendiamo un caso tipo: qualcuno viene da noi e ci dice, "Stavo sul treno Roma-Milano, dopo mezz'ora chiedo al capo treno quanto manca a Firenze, mi risponde che tra due minuti siamo a Bologna Centrale." Si tratta di un caso di missing time. L'ancoraggio tenta di recuperare quel che si è fatto durante i vuoti di memoria. Il subconscio filtra quel che è possibile da quel che non lo è secondo vincoli imposti dalla società. Se l'esperienza si riallaccia a eventi già emersi in altre sedute, quel ricordo è attendibile. L'ipnosi è la tecnica più diretta, ma è pericolosa. Chi sono i Men In Black?
Sono uomini in grado di comunicare con idiomi terrestri, sopravvissuti a una tragedia avvenuta in un futuro non meglio precisato, ma umano. Si vestono di nero e a volte portano un passamontagna. Non gli converrebbe passare inosservati?
È vero. Ma ricordiamoci che anche l'alieno di tipo Grigio è identificabile. Sì, ma quello è fatto così.
Esattamente. Nonostante la traduzione "onirica" del ricordo noi tentiamo di recuperare la veridicità. Spesso si tratta di una rimozione di matrice "tecnologica", un impianto. Per attivarlo basta conoscerne la frequenza. Una volta attivato produce serotonina. A quel punto subentra il fenomeno della paralisi e l'esperienza viene vissuta come lontana e irreale. Ok, ma per rispondere alla mia domanda, perché non cambiano look?
Perché le loro apparizioni sono inferiori rispetto agli interventi alieni. L'intervento alieno coinvolge migliaia di persone, i Men In Black toccano numeri molto più piccoli. Trenta persone non sono un problema, né per il sistema né per l'opinione pubblica, non ti pare? [Sottovoce, circospetto] Non ti nascondo che, quando ho conosciuto dei non-addotti, persone rapite prive di impianto, ho pensato fossero affetti da una qualche psicopatologia. Ma perché sono interessati ai non-addotti?
All'interno di questi individui si è rilevata la presenza di super-spiriti frutto di reincarnazioni aliene. Qua però dobbiamo andarci coi piedi di piombo perché la faccenda è delicata. Questi spiriti accompagnano il portatore, che solitamente ha un destino particolare. Hai mai visto un impianto?
No, ho visto ecografie, lastre, risonanze magnetiche e cicatrici. La più comune delle cicatrici sembra una bruciatura di sigaretta. In gergo la chiamiamo "il marchio". Parlando di storia, esistono prove fotografiche della presenza di questi individui in determinati periodi storici?
No. Ma le testimonianze parlano di tre macroeventi: Hitler, Kennedy e muro di Berlino. Non sapevo se crederci, ma quando due, tre, dieci, sessanta persone raccontano le stesse cose, qualcosa di vero ci deve pur essere. E sostieni che le modifiche avvenute nel corso della storia hanno determinato la creazione dello stato di Israele.
Non solo! Andando in profondità emerge che la nostra situazione geopolitica è contaminata da volontà aliene. Siamo riusciti a ricostruire un'associazione tra razze aliene e sfere di potere terrestri. Dietro agli USA ci sono i Sauroidi o Rettiliani e al potere in Israele ci sono le Mantidi. I Sauroidi sono subordinati alle Mantidi e il più grande sostenitore dello stato di Israele sono proprio gli USA. Detto questo, bisogna rimanere coi piedi per terra—e detto da noi è allucinante, lo so. Ma non hai paura di essere accusato di razzismo o antisemitismo?
No, assolutamente. Non ce l'ho con gli Americani e non ce l'ho con gli Israeliani. Questa teoria coinvolge anche l'Europa. In Francia, ad esempio, si nasconde la razza dei "biondi a cinque dita", la quale tesse trame anche in Italia. Non sono razzista. Ho amicizie etnicamente variegate e dalle differenti tendenze sessuali. Ultima domanda: come si vive con la consapevolezza di essere manipolati?
Si vive. Ho il mio lavoro, ho un figlio. Pago le bollette, scrivo musica. Si vive normalmente, a cambiare è il grado di consapevolezza. Si vive sapendo che esiste la possibilità di venirne fuori. Si vive con un obiettivo, come un religioso che punta ad andare in paradiso.

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ENRICA PARUCCHIETTI Enrica Perucchietti è giornalista, studia teologia e lavora in televisione. L'altra faccia di Obama è il suo primo saggio. Chi è Barack Obama? Partendo dalle ombre nella sua biografia, Enrica ricostruisce il lato secondo lei nascosto del presidente americano, mettendo in luce i suoi teorici legami con CIA, Illuminati, Bilderberg, Wall Street, fanatici e terroristi.

VICE: Chi è Barack Obama?
Enrica Parucchietti: Obama non è nient'altro che un burattino nelle mani degli "illuminati", Gruppo Bilderberg, Commissione Trilaterale e le dinastie Rockfeller e Rothschild. Appartiene a una linea di sangue che deriva da Carlo Magno e unisce 35 presidenti americani. Il fatto che un presidente afro-americano sia cugino di Bush, Palin, Clinton, Cheney, non è soltanto un'anomalia. Lo dicono il Gran Maestro della Prince Hall della loggia di Boston Leslie Lewis e il sacerdote del Bohemian Grove Club John Compact, Obama è membro della massoneria del 32esimo grado e ha lavorato per la CIA, come il padre, la madre e il patrigno. Il fatto che questi personaggi siano rettiliani o meno, non è un mio problema. Il problema scatta quando i potenti decidono secondo interessi economici. Che rapporto c'è tra Obama e Jeremiah Wright, pastore, teologo, nemico dei bianchi e fondatore della più grande Black Church americana?
Obama ha frequentato la chiesa di Wright per vent'anni. È sempre stato un sacerdote totalmente fuori di testa, ed è stato una spina nel fianco per i democratici. Disse che l'11 settembre è stato il "giudizio divino". Eppure ha officiato il matrimonio di Obama e ne ha battezzato le figlie. C'è chi sostiene che a Obama spetti il 33esimo grado della loggia massonica.
Non penso che Obama abbia tutto questo potere. Quando si crea un personaggio, i burattinai sono in grado di farlo crollare quando vogliono. Al momento Obama resta una pedina fedele. Non dubito del suo carisma o del suo fascino, ma non credo nelle sue effettive capacità politiche. Nel tuo libro dici che Bin Laden è morto nel 2001 e la notizia sarebbe stata tenuta segreta in vista di tempi bui. Non credi che anche Bush ne avrebbe giovato?
Bush non aveva speranza, nemmeno con la morte di Bin Laden. Un jolly così importante doveva essere tirato fuori al momento opportuno. Se la notizia della morte di Bin Laden fosse trapelata in anticipo, non si sarebbero potuti giustificare dieci anni di guerra. Chi sono i burattinai in Italia? Sono gli stessi che hanno causato la crisi greca?
Il parallelo tra Papademos e Monti è molto forte. Entrambi sono membri del Gruppo Bilderberg. A Yale esiste la "Skull and Bones", e Monti c'è stato. È legato a Goldman Sachs, Coca-Cola Company e alla Commissione Trilaterale, ed è amico di Brzezinski e Hilary Clinton. E basta vedere i nomi del suo governo: il ministro degli esteri Giulio Terzi di Sant'Agata era ambasciatore italiano in Israele, ex membro delle Nazioni Unite e NATO. Avere un ministro degli esteri filo-israeliano in un momento in cui la Palestina alza la testa è fondamentale, soprattutto con l'ipotesi di un intervento militare in Iran. Che futuro ci aspetta?
Alcune fonti indicherebbero per il 2013 l'instaurarsi di un golpe nazionale. Primavera 2013, ovvero scadenza del governo Monti. Insomma, i pezzi del puzzle sembrano andare al loro posto. Nuovo Ordine Mondiale?
L'obiettivo è quello. Se ne parla da sempre, a partire da Bush padre, Obama, Clinton, Sarkozy, Napolitano, che si dice essere figlio di Vittorio Emanuele III. Di recente, il trattato di Lisbona e le ultime dichiarazioni dell'amministrazione americana in merito all'introduzione di una moneta unica. Tutto torna. Perché questa accelerazione adesso?
O sanno che deve succedere qualcosa, o vogliono che succeda qualcosa. Massoni e Illuminati sono molto fissati con le profezie. Dipende tutto dalla ricostruzione del Terzo Tempio, iniziata con l'insediamento di Obama. I cattolici parlano di apocalisse, ma l'apocalisse può assumere diverse forme. C'è chi ha definito Obama "l'incarnazione del diavolo", anche in relazione allo sviluppo dei micro-chip da inserire nel corpo umano. Questo ha destato parecchio stupore, anche perché nell'Apocalisse è presente questo passo: "…obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome." Che relazione esiste tra Visitors e Obama?
La regina Anna dice: "Veniamo in pace, vi daremo energia e salute." Ci sono delle similitudini. Non è la prima volta che Hollywood veicola l'idea che Obama non sia quel che dice di essere. La metafora del rettiliano funziona benissimo, perché rimanda al tema del consenso. Un rettiliano va accolto attraverso un certo tipo di condotta. Il rettiliano succhia anime, il vampiro succhia sangue e il politico succhia consenso. Insomma, Visitors. Alla fine, di fatto, la seconda serie è stata bloccata. Un motivo ci sarà.

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MAURO BIGLINO Mauro Biglino ha tradotto la Bibbia, quella vera. Avete presente quel libercolo contenuto nei comodini d'albergo di tutto mondo? Ecco. Biglino si presenta in un'mpeccabile tenuta professorale: giacca, scarpe a tacchetto e penna alla mano. La differenza con ufologi, addotti e capelloni si nota all'istante. La sua teoria parla chiaro: la Bibbia dice cazzate. In tutti questi anni, era prevedibile che qualcuno alzasse la testa e desse una sua interpretazione, magari aliena. E così è stato.

VICE: Quando si è reso conto degli errori di traduzione nella Bibbia?
Mauro Biglino: Dopo anni di studi ho cominciato a notare una serie di errori. Ho approfondito certi aspetti, individuando un mosaico decisamente interessante. Chi sono gli "Dei"? E gli Elohìm?
Individui arrivati sul pianeta Terra, da dove non lo so. Ci sono molte ipotesi. Nella Bibbia non ci sono indicazioni precise. Elohìm significa "i signori dell'alto", al plurale, non al singolare. Vengono dallo spazio?
Esatto, posso supporre che vengano dallo spazio, ma da dove, non so. Che rapporto avevano con gli uomini?
Nella Bibbia si parla di diversi patti tra Israele e l'Elohìm Yaweh. Gli Ebrei scelgono in più occasioni di servire Yaweh, lui li avrebbe aiutati a diventare una nazione. Elohìm, Malachìm, Nefilìm, Anakìm, Refaìm, Emìm, Zamzummìm si erano divisi il controllo del pianeta e combattevano usando i popoli a loro sottomessi. Parliamo di Genesi, quella che viene normalmente considerata "la creazione".
Gli Elohìm ci hanno formato, non creato. La Bibbia dice che noi siamo stati fatti a somiglianza degli Elohìm tramite tzelèm. "Con lo tzelèm" viene tradotto "a immagine". In realtà "tzelèm" non porta in sé il concetto di immagine ma, dicono i testi di etimologia ebraica, quel qualcosa di materiale che "è stato tagliato fuori". Verrebbe da pensare al DNA. Una creazione genetica?
Sì. Dalla Bibbia si capisce che Adamo ed Eva non erano i progenitori dell'umanità, ma i capostipiti di una progenie destinata a lavorare per loro nel Gan-Eden, o Olimpo, in epoca antecedente al diluvio universale, poi sfuggito di mano. Insomma, la Bibbia è piena di alieni.
Sì. Considero la Bibbia come un libro di storia, di cronaca. Sono convinto che ci sia un nucleo storico, che ne evidenzi la concretezza se messo in parallelo con i racconti di altri popoli, in particolare medio-orientali e sumero-arcadici. Ha anche parlato dell'era in cui uomini e giganti (Nefilim) vivevano insieme.
Sì. Prendi Goliat, per esempio. Quindi la Bibbia non parla di Dio.
Dal mio punto di vista, no. Sicuramente non parla del Dio unico, quello è stato elaborato dalla teologia successiva. Come mai la Bibbia viene considerata come un'opera unica, chi l'ha deciso?
Nel momento in cui la figura storica di Cristo, un predicatore giudeo messianista, si è avvalsa del fattore "figlio di Dio", inaccettabile per il pensiero giudaico, si è andati alla ricerca di profezie che parlassero di lui nell'Antico Testamento. Un complotto.
Be', più che complotto, il tentativo di suffragare una dottrina monoteista che si è formata nei secoli per mantenere vivo un pensiero teologico spiritualista privo di fondamento. Le religioni sarebbero nate come mezzo per contattare esseri considerati superiori. Dunque se Gabriele è un Ghibborim (un incrocio umano-alieno), Cristo chi è?
Si potrebbe teoricamente pensare che anche lui sia figlio di un incrocio. E la storia dei miracoli di Mosè?
Mosè non divise le acque, perché, come dice la Bibbia, le acque sono state aperte da un forte vento da est. La Bibbia non nomina il Mar Rosso, dice che sono state separate le acque dello Iamsuf, un "mare di canne", un canneto. Con il vento si è creata una secca, su cui sono passati tutti i personaggi che Mosè portava con sé. L'idea dell'attraversamento del Mar Rosso è pura invenzione, nella Bibbia non esiste. Come gli angeli (Malakìm), giusto?
Esatto. I Malakìm erano individui in carne e ossa, sottomessi agli Elohim. Come interpreta la caduta di Lucifero?
Satana, inteso come individuo, non esiste. Satan indica la funzione del pubblico ministero. La figura del satan veniva svolta da chi lavorava con Yaweh, quindi non solo non è in contrasto con il cosiddetto Dio, ma addirittura lavora per suo conto. Chi crede in Satana crede in una colossale illusione. Satana non esiste. Che mi dici dei cherubini?
I cherubini sono descritti come elementi meccanici usati per volare, da Yaweh. Dice la Bibbia che Yaweh ci si poneva sopra, come si sale a cavallo. I cherubini avevano un sistema di ruote concentriche posteriori, la più interna delle quali in ebraico è gilgal, "ruota che si muove rapidamente". La traduzione esatta è "turbìna". I cherubini si muovevano in relazione al cosiddetto "carro volante di Yaweh". Veri oggetti volanti.

PAOLO FATTORINI Paolo Fattorini è cantautore, musicista, arrangiatore, programmatore e produttore artistico. La sua carriera ne ha viste di ogni. Girofestival, Tour Radio Italia, Radio Rai 2, Un disco per l'estate e così via. Nel 2002 il suo "Voglio Scegliere" vince il Sanremo Rock Festival&Trend. È qui perché ha realizzato Padre. La Conoscenza è di tutti! 1+ (l'1+ sarebbe il cd allegato), un documentario teso al risveglio spirituale dell'essere umano. Si definisce un "Poeta dell'Anima".

VICE: Esistono "potenze oscure" in ambito musicale?
Paolo Fattorini: Sicuramente, i fondi delle multinazionali provengono da società poco raccomandabili. Ci sono simboli molto chiari, per chi li sa leggere. Tipo?
Guarda, il mio prossimo documentario si intitolerà Madre, e parla proprio di questo, per cui non voglio anticipare nulla. Hai detto di essere responsabile della nascita di "mostri come Anna Tatangelo."
Ho prodotto il suo primo singolo. Ho anche scritto il brano che le ha fatto vincere la sezione giovani del Festival di Sanremo. Dopodiché fui chiamato per realizzare il suo secondo disco, però, che ci crediate o meno, anche se la cifra era buona, ho rifiutato. Esistono molti musicisti interessati a tematiche oscure, eppure il loro, di solito, è uno stile di rottura e sperimentazione. Perché hai scelto la strada del pop commerciale?
La domanda è perfetta. Sono un amante di Nine Inch Nails, Squarepusher e Krafwerk. Per amante intendo che sto in fissa con quella roba e produco molta musica di quel tipo. Anche la colonna sonora del documentario è improntata su questi suoni. Ho scelto un linguaggio pop per la complessità delle tematiche trattate. Non volevo ostacoli al mio obiettivo: veicolare il messaggio. Il disco è autoprodotto? Hai collaborato con un'etichetta?
Inizialmente era completamente autoprodotto, poi è subentrata la Yorpikus, che ha prodotto Bud Spencer Blues Explosion, Frank Sent Us, Distorsonic. Sono stati coraggiosi, il documentario non voleva produrlo nessuno. Il disco sì. Sony, Universal. Sony e Universal hanno avuto da ridire sui testi?
Be', certo, "Bilderberg" non me lo avrebbero fatto dire, così come tante altre cose. Se mi passi il termine, a loro interessava "farlo strano", e io, che ci ho messo tanto tempo per riequilibrarmi, non accetto la definizione di "artista strano". Qual è la teoria più plausibile tra quelle che illustri nel documentario? Alcune sembrano anche piuttosto diverse tra loro, al limite della contraddizione.
Queste tematiche sono sconosciute in ambito pop. Prossimamente andrò in diverse radio. Quando illustro il progetto restano tutti sconvolti. Questo significa che ho fatto centro. Malanga, Forgione, Varo sono personaggi controversi e assolutamente distanti tra loro. Il mio intento è stato quello di tracciare un filo conduttore, raggiungendo una presa di coscienza attraverso un'analisi Junghiana. Non credo in una rivoluzione di piazza, ma nell'inconscio. Siamo troppo fragili per scendere in piazza, poi ci facciamo inchiavardare da tutta una serie di movimenti occulti come quelli che hanno colpito gli Indignados, in cui fra l'altro non credo. In uno dei pezzi che hai suonato dici, "dottore delle nuvole, si parla spesso di te." A chi è riferito?
Evviva, finalmente un po' di attenzione anche ai testi, ti ringrazio. Quel brano appartiene a un periodo in cui ero molto "artista", stavo dimagrendo, fisicamente e spiritualmente. I "dottori delle nuvole" sono gli strizzacervelli, di cui non ho particolare stima, mentre ho molta stima per il lavoro degli psicoterapeuti. La psicoterapia è la scelta migliore che abbia mai fatto. Stai realizzando dei video promozionali?
Sì, ne ho appena finito uno ambientato nel medioevo. Doveva essere una cosa semplice, invece si è trasformato in un kolossal con più di otto location. MTV è stata subito molto interessata, anche se non hanno capito un cazzo del fattore simbolico. Ma non importa: che si canticchino le canzoni a me sta benissimo, credo nel potere dell'inconscio.
Alla fine del tuo video hai parlato di un messaggio subliminale contenuto nel documentario. Hai detto, "Non avete voglia di bere urina?" Dovrei preoccuparmi?
C'è davvero. Devo dire che su dieci persone a cui l'ho fatto vedere, a nessuna è venuta voglia di bere urina. Però quella cosa alla fine del film mi serve per dimostrare come il controllo inizi in famiglia. Pensi che queste forme di controllo facciano parte della storia umana o ritieni che un qualche strano potere le eserciti e le tenga nascoste?
Siamo stati educati molto bene. Scendere dal letto col piede diverso è molto difficile. Sono vere entrambe le cose, due lati della stessa medaglia. Destra e sinistra, non vorrei fare un po' il Nanni Moretti [fa la voce di Moretti] "destra e sinistra siamo tutti ugualiiii", tuttavia sì, destra e sinistra sono uguali. Ma tu alla fine ci credi ai rapimenti alieni?
Sì, sì, ci credo, assolutamente!