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Io leggo Leggo

Le migliori notizie della settimana appena trascorsa, ripescate per voi dal quotidiano più ripescato dai cestini della spazzatura.

Come ogni settimana, il sabato—giorno universalmente deputato alle riflessioni e al riposo—VICE ospita una rassegna stampa delle notizie più notevoli comparse sulle pagine cartacee e online di Leggo, il primo quotidiano free press d'Italia e dei nostri cuori.

Si tratta per lo più di storie di cronaca, che Leggo ruba un po' a caso di qua e di là pubblica senza mediazioni o troppi fronzoli, offrendo a chiunque la possibilità di avvicinarsi al mondo dell'informazione con un'audacia sconosciuta persino alla colonnina destra di Repubblica.it.

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Se chiudo gli occhi e immagino la redazione di Leggo, vedo giornalisti correre impazienti per la stanza sventolando fogli freschi di stampa e brandendo cellulari, tutti in direzione di un'unica scrivania. Che non è quella del direttore, ma dell'addetto alla stesura di articoli sugli animali. "Presto! Un gatto grasso!" "Agenzia, ultimissima ora! Maialino salva capra e diventa star del web!" "Oche col becco di rame, che storia!"

Con tutto questo viavai è normale cedere alla stanchezza, cercare la scappatoia, o forse divagare col pensiero fino a tornare bambini. Solo che poi succede questo: "Chissà se si trattava di un principe azzurro in attesa del bacio rivelatore, nel dubbio una mamma con sua figlia di Southampton, in Inghilterra, si sono ben guardate dal baciarlo."

Mother finds LIVE FROG in packet of washed Waitrose salad she had already eaten from - Daily Mail

Che l'addetto alle notizie sugli animali esista veramente, e si celi dietro il nome con cui è firmato questo articolo? Sarebbe bello fantasticare ancora, ma la consultazione della pagina-evento Facebook citata nel pezzo ha prosciugato ogni mia forza.

Credevate fosse uno speciale sugli animali, e invece no. Perché nel mondo accade ben altro: la Palermo di Leggo, per esempio, è unita nei sacramenti—dal matrimonio finito in rissa ("Così il bouquet è diventato un'arma in mano alla sposa, che non ha esitato a scagliarsi contro invitati, cognata ed ex") alla droga custodita nel deposito comunale di onoranze funebri.

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Settimane della moda e Kate Middleton sembravano aver trascinato giù dal podio uno dei capisaldi delle pagine LIFE di leggo.it, ma anche questa settimana si è sparsa la voce che qualche università ha portato a termine un'atra ricerca, e a meno che non siate del nord della Puglia potete tirare un sospiro di sollievo.

Feelings of Disgust and Disgust-Induced Avoidance Weaken following Induced Sexual Arousal in Women - PLOS ONE

Citando da Raixe Venete (pubblicazione di cui fino a pochi minuti fa ignoravamo tranquillamente l'esistenza) a proposito di Montebelluna, luogo dove è ambientata la vicenda sopra descritta: "I mercanti e i artijiani i gaveva da fare i so laori sensa inbrojare nisun; el fornaro el gaveva da fare el pan coto ben e coverxarlo so pèse nete, pena na bela multa; vegneva multà anca l'osto se el slongava el vin co l'aqua e se i operai e murari no i rispetava el orario de laoro i perdéa mexo stipendio. Da l'ano 1337 se ga posudo far el mercà ogni mercore."

Montebelluna, onestà e rispetto della legge fin dalla "età dela piera."

Ci vediamo sabato prossimo, con le notizie di Io leggo Leggo.

Per leggere l'edizione della scorsa settimana, clicca qui.