John McAfee è uscito allo scoperto

Foto di Robert King

Stamattina, in un lussuoso resort di Città del Guatemala, ho approfittato di una deliziosa colazione a base di crepes e frutta fresca in compagnia di John McAfee e la fidanzata Sam Vanegas, ventenne originaria del Belize. Ci siamo svegliati presto, e ci siamo immersi nei preparativi per l'incontro col noto avvocato guatemalteco ed ex Attorney General Telésforo Guerra—che, si dà il caso, è anche lo zio di Sam.

Meno di un'ora fa, dopo aver illustrato nel dettaglio la sua situazione, John ha assunto il signor Guerra come proprio legale. Quest'ultimo ha accettato di aiutare il fuggitivo a districare la ragnatela di confusione e—secondo John—corruzione che si è impossessata della sua vita in Belize fin dallo scorso aprile. "Sono latitante da tre settimane," ha spiegato John a Guerra. "Ho attraversato il confine col Guatemala insieme ai giornalisti di VICE e a Sam. Abbiamo i passaporti, ma sono privi del timbro di entrata in Guatemala o di uscita dal Belize. Ho bisogno di un avvocato, signore." Si sono stretti la mano, abbiamo consegnato i nostri passaporti al sig. Guerra e John ha espresso il suo amore per Sam: "Conosco Samantha da un anno e mezzo. È una giovane donna straordinaria. La amo molto e ci sposeremo. Sfortunatamente si ritroverà un potenziale criminale in famiglia. Le chiedo scusa, farò del mio meglio per avere il suo perdono." L'avvocato ha sorriso e ridacchiato.  John ha assunto un'espressione distesa, pervaso da un'ondata di stanchezza mista a sollievo. Più tardi, nella mia stanza d'hotel, dopo aver letto ad alta voce quanto avevo scritto, Sam ha esclamato, "Bene! Finalmente hai usato il cervello e non il culo." Prometto che presto, una volta che avremo terminato il documentario a cui stiamo lavorando e il relativo articolo, vi spiegherò con calma a cosa si riferiva. Nei giorni a venire, forse già domani, John terrà una conferenza stampa a Città del Guatemala, in un luogo ancora da stabilire. Sono con John e Sam da cinque giorni, e presto il mondo intero potrà vedere coi propri occhi cosa è successo nel corso di questa avventura. È stata pericolosa, fantastica, toccante e un mucchio di altri aggettivi che ora mi sfuggono, perché sono stanchissimo e ancora senza parole per quanto ci è accaduto.

Segui VICE.com per ulteriori aggiornamenti sulla saga McAfee. Nel frattempo, leggi anche: Antivirus, formiche zombi e sali da bagno