La sindrome da delirio eccitato e il ritorno del cannibalismo

Ne son successe di cose bizzarre nelle ultime settimane, eh? Nel caso non foste aggiornati, al di là dell'Atlantico diverse persone sono state sorprese a mangiare e fare a pezzi altrettante persone. In particolare, un uomo a Miami è stato colto sul fatto mentre mangiava la faccia dalla pelle indurita di un senza tetto; sorpresolo con la bocca piena di carne umana, i poliziotti si sono visti costretti a sparargli. Alcuni danno la colpa all'uso dei sali da bagno, una droga legale i cui effetti sono difficilmente controllabili e che conterrebbe i peggiori residui di cocaina, LSD e PCP.

D'altro canto, gli studenti e i vagabondi vedono i sali come un modo legale e pazzerello di sballarsi senza dover avere a che fare con spacciatori. In ogni caso, i media (e i cannibali) associano sempre più spesso l'uso dei sali da bagno all'aumento dei casi di attacchi di uomini-zombie.

Per quanto i vari Hannibal the Cannibal—come lo sbrana-faccia di Miami, il cannibale di Baltimora, il lancia-intestini del New Jersey e la star del porno amatoriale divenuta assassino a Montreal—possano aver compiuto le loro bravate alla George Romero sotto l'effetto dei sali da bagno, potrebbe esserci un'altra spiegazione. Si tratterebbe di un effetto collaterale indotto dalle droghe chiamato Sindrome da Delirio Eccitato, dalle conseguenze paragonabili, se non addirittura peggiori, a quelle delle altre polveri psicotrope tratte da sali da bagno e non.

Cos'è la Sindrome da Delirio Eccitato, e come faccio a procurarmela?

Questa patologia, conosciuta anche come delirio eccitato o ExDS, è caratterizzata principalmente da improvvisi attacchi di aggressività, panico e paranoia, insensibilità al dolore e innaturale aumento della forza fisica. Come se queste stramberie non fossero sufficienti, le vittime dell'ExDS hanno una certa propensione alla nudità—si veda, per esempio, il suddetto cannibale di Miami al momento dell'arresto. Anche se non sempre, gli accessi di questa sindrome sono spesso legati all'uso di sostanze stupefacenti come la cocaina, il PCP o la metanfetamina. Di solito si parla di sindrome da delirio eccitato quando la vittima muore per droga o per l'uso ripetuto della pistola elettrica da parte dei poliziotti, che non hanno altro mezzo per gestire dei pazzi, nudi e esageratamente forti come questi.

Prima dell'avvento della disco e delle polveri bianche, a questi casi era diagnosticato un tipo di crollo psichico definito Bell's Mania che degenera in circa tre settimane e spesso si conclude in tragedia. Le cause di questa malattia sono difficili da rintracciare, ma i sintomi sono piuttosto simili a quelli dell' ExDS, la cui diffusione ha proceduto di pari passo con il boom dell'uso di cocaina soppiantando la Bell's Mania.

Mi riferisco principalmente alla cocaina perché è la droga chiamata in causa dai testi medici in merito a questa sindrome; anche il PCP e la metanfetamina possono provocare gli stessi effetti, ma probabilmente chi ne fa uso ospita in sé anche una completa gamma di altre problematiche che contribuiscono al crollo.

Nel tentativo di avere dei chiarimenti sugli effetti dell'ExDS e un quadro delle prossime possibili notizie di cronaca, mi sono rivolto al Dott. Mark Debard, docente all'Ohio Sate University College of Medicine. Debard è sicuramente la persona più adatta con cui parlare di questa patologia, visto che è a capo di una task force creata per studiare una migliore risposta legale e medica all' ExDS—che, pur avendo dei tratti in comune con gli impazzimenti legati ai sali da bagno, non è proprio lo stesso.

Debard ha spiegato che la ragione principale per cui sali da bagno e ExDS non sono direttamente collegati è che l' ExDS agisce sui trasportatori di dopamina, mentre i sali agiscono sui trasportatori di noradrenalina e serotonina. C'è anche un'altra differenza: mentre gli attacchi provocati dai sali da bagno derivano da una singola overdose, quelli provocati dall'ExDS sono principalmente dovuti a un abuso prolungato di sostanze stupefacenti.

L'uso costante di cocaina blocca i trasportatori di dopamina nella membrana presinaptica e comporta un aumento di dopamina in quel minuscolo spazio tra i neuroni chiamato sinapsi. A questo punto, le cellule postsinattiche, destinate ad accogliere i trasportatori, accumulano più dopamina di quanta ne possano gestire. Poiché la dopamina ha un ruolo molto importante nel controllo delle attività di cuore e cervello, qualora sia mal distribuita porta a depressione e varie psicosi. Se tutto ciò si abbina a una predisposizione genetica alle malattie mentali (che è un altro fattore molto importante tra le cause dell' ExDS), le funzioni cerebrali iniziano a vacillare.

Ecco quindi che abbiamo una persona già incline all'instabilità, il cui cervello è investito di un agente chimico che, in poche parole, gli dice “Tu sei meraviglioso, meriti di più,” e che lo spinge a fare potenzialmente qualsiasi cosa per placare il bisogno di riconoscimenti (e qui entra in gioco anche la febbre, perché il soggetto in questione ha pippato troppo e non è in grado di prendersi cura del suo corpo, ma questo è il minore dei mali.)

Immagina di essere questa persona. Il rilascio di sostanze chimiche che aumenta innaturalmente in risposta alla droga porta a depressione e psicosi, che andranno, a loro volta, a intaccare il sistema simpatico nervoso provocandoti istinti violenti e "volanti". Vai in sovraeccitazione e, poco alla volta, inizi a diventare un pazzo furioso. I battiti del cuore aumentano all'impazzata e la temperatura corporea ti va alle stelle, quindi, probabilmente, a quest'ora sei già nudo. Il cervello lavora molto più in fretta di quanto dovrebbe, cosicché la ragione ti abbandona completamente e l'unica cosa a cui pensi è, “Fanculo, me ne vado.” Ecco che ai tuoi occhi appare una simpatica staccionata di legno che pensi di saltare con agilità. Con ogni probabilità, la staccionata è, invece, un ostacolo pericolosissimo e tu ti sei rotto entrambe le tibie senza neanche accorgertene. Un poliziotto ti spara alle gambe e tu ridi al suo proiettile di gomma, o magari ti metti a gridare qualcosa sulle cospirazioni governative che hai sentito in Zeitgeist: the movie.

A questo punto, sei una versione umana di quei fumetti in cui viene gettata acqua su un robot, cominci a fare scintille e straparlare, come effetto dello sputtanamento del tuo algoritmo interno. Alla fine, due poliziotti palestrati ti mettono a terra non senza difficoltà. Probabilmente penserai di essere sulla barella di Polly Pocket, ti dimeni all'impazzata nel tentativo di liberarti dalla presa e, perché no?, ammonisci i dottori sul figlio del diavolo e sul fatto che Ashton Kutcher è, in realtà, un serafino.

Se sei fortunato, i paramedici ti sedano e ti risvegli in ospedale senza alcun ricordo dell'accaduto. Se invece non riescono a sedarti e continui a dimenarti come il pazzo che sfortunatamente sei diventato, c'è il pericolo che tu muoia di ipertermia o a causa di tutti danni che ti sarai auto-provocato mentre eri in preda alle tue manie di grandezza. È  chiaro che c'è anche la possibilità che ti metta a mangiare qualcuno  e che i poliziotti ti sparino mentre corri a lato dell'autostrada.

L'ExDS sembra affascinante. Perché non se ne sa di più?

La prima volta che ho sentito parlare del Dott. Debard è stato tramite un documento di linee guida consegnato dal team alla tavola rotonda di esperti dell'American College of Emergency Physicians. Nell'introduzione, il documento dichiarava di voler prima di tutto appurare se i sintomi accomunati sotto la dicitura di “delirio eccitato” fossero “riconducibili a un'effettiva patologia e, nel caso, formulare una descrizione più precisa e vagliarne le possibili cure.” Il comitato è giunto ad affermare che l'ExDS è un problema reale, che necessita di personale specializzato nel trattamento d'emergenza.

Posta la bizzarria dell'ExDS e l'ossessione del mondo intero per le malattie mentali, è incredibile che i medici l'abbiano trascurata così a lungo. È vero anche, come mi ha ricordato Debard, che si tratta di una sindrome, e che in quanto tale è caratterizzata dalla combinazione dei suoi tratti comportamentali specifici. Tratti che messi insieme danno vita a un cocktail mortale, il quale tuttavia condivide alcune delle sue particolarità con patologie al giorno d'oggi ben più documentate.

Bisogna anche aggiungere che, sebbene l'ExDS sia una patologia medica, e come tale debba essere trattata, è strettamente collegata alle droghe, e quindi i primi ad averci a che fare sono i poliziotti, che spesso passano immediatamente alla forza fisica e alle pistole elettriche. Il dossier mette inoltre in luce come sia in corso una sorta di cospirazione che impedisce di attribuire alla sindrome il nome che le spetta:

Alcuni la ritengono una definizione ideata a bella posta per offrire un alibi alle autorità quando qualcuno in loro custodia muore. Per alcuni la definizione di ExDS è stata formulata ad hoc per mascherare e dare copertura alle violenze perpetrate dagli agenti.

Questa argomentazione è rinforzata anche dal fatto che molte associazioni mediche non riconoscono l'ExDS. Infine, la diagnosi dipende dall'analisi immediata del comportamento e da alcuni particolari sintomi, che spesso portano a trarre conclusioni sbagliate o approssimative. Sarebbe come diagnosticare un'intossicazione alimentare a uno che presenta sintomi di vomito continuato mentre, magari, ha l'influenza.

Ora, resta da determinare se l'ExDS sia effettivamente responsabile degli attacchi di cannibalismo che stanno terrorizzando l'America. Finché non avremo solide analisi tossicologiche è impossibile dirlo. Però, di fronte alla rilevanza attribuita dai media alla pista dei sali da bagno, è importante ricordare che esistono altre condizioni in grado di indurre psicosi. Alla fine, la gente deve capire che mandare giù sali da bagno, cocaina, PCP, metanfetamina o qualsiasi altra droga è una decisione piuttosto pessima. Ha detto bene il Dott. Debard nelle nostre battute conclusive, “Stiamo parlando dell'uso ricreativo delle droghe. Ci sarà sempre, è una cosa destinata a non passare mai di moda, legale o illegale che sia.”