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La guida di VICE all'Europa 2014

La guida di VICE a Berlino 2014

La città in cui i vostri desideri più segreti hanno un locale a tre piani interamente dedicato a loro, con tanto di spietata selezione all'ingresso.

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(Tutte le foto Grey Hutton tranne ove diversamente specificato)

A Berlino, ogni vostro più oscuro desiderio si tramuta in un nightclub di tre piani con una spietata selezione all’ingresso. Sfortunatamente tutto il mondo ne è a conoscenza, per cui la sola cosa più fastidiosa delle code chilometriche all’ingresso delle discoteche sono i turisti che incontrate dentro. Ecco come evitare di rompere eccessivamente le scatole alla gente del posto e convincere tutti di essere ein Berliner. 

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Usa l'indice per navigare tra le varie sezioni:

DOVE DIVERTIRSI LA SERA
DROGHE
POLITICA, PROTESTE E RAZZISMO
   Squatter | Proteste | Immigrazione
DOVE  MANGIARE
COSA MANGIARE
DOVE BERE
DOVE DORMIRE
BERLINO LGBT
DOVE DIVERTIRSI DA SOBRI
COME EVITARE DI ESSERE DERUBATI O PESTATI
COME NON FARE I TURISTI
PERSONE E POSTI DA EVITARE
CONSIGLI UTILI
UNA PLAYLIST YOUTUBE DI DUBBIO GUSTO
MAPPA DI VICE

DOVE DIVERTIRSI LA SERA

Allora, tutti sanno che Berlino è praticamente il miglior posto in Europa per spaccarsi, quindi probabilmente non dovrete scomodarvi ad aspettare il weekend. Anzi, evitate il weekend. Fa schifo, e l’ingresso a qualsiasi locale somiglia a World War Z. Dovete risparmiarvi per il mercoledì e il giovedì.

Conoscete il Berghain, no? I suoi buttafuori sono noti tanto quanto i suoi dancefloor. Di conseguenza la vostra attesa di tre ore del sabato sera potrebbe semplicemente concludersi con nient’altro che un “Nein”. E non c’è modo di aggirare quel “nein”. Invece che rischiare provate il Watergate il mercoledì, lo Stattbad Wedding il sabato, il Club der Visionäre la domenica pomeriggio e poi, se proprio dovete, il Berghain la domenica sera.

E se e quando riuscirete a entraci, evitate almeno di fare i turisti. Al Berghain non si va a chiacchierare vicino al bancone, quindi mostratevi sempre pronti a ballare, perché i buttafuori non fanno solo gli stronzi: sono lì per dividere quelli che vogliono fare la carta da parati dai veri techno head.

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La stessa regola si applica ai souvenir: non perdete tempo a scattare foto col telefono al Berghain. Quando decidete di andarvene non cancellate il timbro: un segno mezzo cancellato della notte precedente può aiutare la vostra causa in un’altra serata, anche se dovrete pagare ancora. Ma soprattutto, portatevi sempre dei soldi contanti: non accettano la carta e dentro non si può prelevare.

Friedrichshain è la zona della techno. Una delle migliori alternative al Berghain è l’://about blank, un tempo illegale, che si trova vicino a Ostkreuz. Lasciate a casa il parka, il berretto IDF e la camicia da Guardia Svizzera.

A Friedrichshain troverete più o meno di tutto, da locali raffinati e ben riscaldati come il Süß. War Gestern e Sanatorium 23 a discoteche più piccole, come Rosi'sSuicide Circus e Salon Zur Wilden Renate.

Un’altra alternativa al Berghain è il Tresor, e a volte anche l'OHM.

A Kreuzberg i berlinesi vanno a ballare in posti come Prince Charles Gretchen, mentre a Neukölln potete scegliere tra LoopholeLoftus Hall e Sameheads, frequentati da molti stranieri.

Evitate il Matrix e lo Speicher a meno che non siate adolescenti, appassionati di R&B o comunque senza particolare gusto musicale. Sono schifose trappole per schifosi turisti. Infine, se conoscete la differenza tra techno e house e non soffrite di agorafobia, è quasi obbligatorio provare un Source Material Party.

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DROGHE

Contrariamente alla percezione comune non siamo perennemente sotto l’effetto di ecstasy. Qui c’è anche un sacco di altra roba.

Nella maggior parte dei quartieri fumare erba non è un problema, ma i più tranquilli sono Kreuzberg-Friedrichschain e Neukölln.

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Generalmente, nei locali la roba come MDMA, pillole, coca e speed è tollerata, tuttavia la maggior parte della gente si sincera di nasconderla prima di incontrare i buttafuori, che non si fanno problemi a perquisire e a gettare nella spazzatura qualsiasi cosa trovino.

Ci sono anche droghe che non vengono assolutamente tollerate, specialmente se sono usate per alterare i drink di altre persone o se possono portare facilmente a overdose. Se vi beccano con del GHB non sarete semplicemente cacciati dal locale, ma riceverete un divieto di ingresso (Housverbot), che di solito dura un anno. Dio solo sa come fanno a controllare a questi livelli, ma ci riescono. Di solito, le persone eccessivamente rovinate vengono buttate fuori senza pietà.

Se siete in possesso di pillole sospette date un’occhiata a questo sito.

Nei parchi tutti si guardano bene dalla polizia. Se sembrate troppo evasivi (o troppo fatti) potreste benissimo essere perquisiti. I poliziotti sotto copertura in discoteca non sono così rari, ma cercano più che altro gli spacciatori. Per le droghe più pesanti si è perseguibili anche solo per il semplice consumo personale.

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(Foto di Alex Young)

POLITICA, PROTESTE E RAZZISMO

SQUATTER

Negli anni Novanta il caos della riunificazione ha trasformato Berlino nel paradiso degli squatter. C’erano un sacco di edifici vuoti, i cui proprietari erano spesso sconosciuti, e su cui le autorità avevano perso il controllo. I residenti erano favorevoli agli squat perché difendevano gli edifici esistenti dagli scellerati progetti di sviluppo urbano dell’amministrazione cittadina. Durante i giorni di gloria, la rete degli squatter berlinesi occupava quasi 120 edifici in città, che difendeva con aspre battaglie di strada contro la polizia.

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Col crescere della popolarità di Berlino, è cresciuta anche la pressione da parte dei proprietari e dei politici. Il risultato è stato lo smantellamento o la legalizzazione di molti squat nei tardi anni Novanta. Quando gli ultimi veri e propri squatter sono stati sgomberati da Brunnerstrasse 183 nel 2009, il movimento è giunto al suo triste epilogo. Tuttavia ha lasciato la sua impronta nella cultura urbana berlinese, e una parte dei collettivi legalizzati è stato convertito in centri culturali alternativi—con pasti a poco prezzo, arte underground o discussioni sulla teoria dell’egemonia di Gramsci applicata ai meccanismi di sorveglianza della NSA.

Tra gli squat diventanti centri culturali c’è Schockoladen (Ackerstrasse 169), che ospita letture, feste e concerti con una varietà di band che va da roba buona a vere e proprie schifezze. Vale una visita anche il Volskuchen (“cucina del popolo”), una cucina collettiva dove si possono trovare piatti fatti in casa economici o addirittura gratuiti. Il collettivo Kopi 137 proietta film e alcune sere serve anche da mangiare. Così anche il Filmrizs a Friedrichshain. Su www.stressfaktor.squat.net c'è una discreta lista di eventi.

Se siete particolarmente ispirati andate a Liebig34, un “progetto collettivo anarco-femminista di abitare condiviso." La comunità è interamente devota a “l’avanzamento della distruzione dei ruoli predeterminati e dei tracciati comportamentali”, specialmente quelli riguardanti il genere. Sono compresi un’officina (gratuita) per riparare le biciclette e una sala di letture anarchiche. Stanno cercando nuovi coinquilini, cosa che potrebbe costituire un’interessante esperienza. A meno che siate uomini etero, ovviamente.

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In Brunnerstrasse 7 i turisti non sono esattamente i benvenuti. Se vi soffermate troppo a lungo, qualcuno potrebbe affacciarsi alla finestra gridando all’invasione e lanciandovi cose in testa. Per farli davvero arrabbiare, fatevi un selfie davanti ai graffiti e poi lasciate la tazza di cappuccino del vicino bar Oberholz vuota di fronte a una porta.

Sto scherzando. Lasciateli in pace, per l’amor del cielo. Non è un cazzo di zoo. Vi piacerebbe se qualcuno venisse a casa vostra a fare foto a voi e alla vostra famiglia? Credo proprio di no.

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POLITICA, PROTESTE E RAZZISMO

PROTESTE

Le proteste sono parte integrante della cultura berlinese. Un giorno sì e uno no potete incontrare gruppi di persone che protestano contro qualsiasi cosa: dalla NATO che controlla la crisi ucraina alla caccia ai delfini. Anche prima che Berlino tornasse a essere la capitale delle Germania nel 1999, il fatto che fosse un’enclave occidentale all’interno della zona sovietica ha dato luogo a diverse tensioni politiche, che si dispiegavano soprattutto durante le manifestazioni del Primo Maggio. Per anni queste dimostrazioni hanno gettato l’intero quartiere di Kreuzberg nel caos, con i manifestanti di sinistra e i poliziotti anti sommossa uniti in una sorta di danza rituale con pietre, bastoni, spray urticante e auto in fiamme.

Negli ultimi anni la tattica della polizia di favorire i cortei lunghi ha avuto successo nel contenere gli scontri; oggi il Primo Maggio significa soprattutto rave spontanei e birra in micro-lattine. Ma vale comunque la pena darci un’occhiata.

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Circa due anni fa Berlino ha visto la nascita di un nuovo tipo di protesta: lo “sciopero dei rifugiati”. Un gruppo di richiedenti asilo si ritrova su una piazza oppure inizia uno sciopero della fame per protestare contro le politiche di asilo della Germania. Queste manifestazioni hanno costretto le autorità a prendere alcune decisioni difficili. Hanno infatti permesso a un grande gruppo di rifugiati (e a chiunque volesse, in realtà) di stabilirsi in una scuola abbandonata di Kreuzberg.

Un gruppo che tenta sempre di trarre vantaggi dalla situazione è il piccolo ma devoto ramo berlinese del partito di estrema destra NDP. Una settimana sì e una no annunciano una protesta contro l’”abuso dell’asilo” e il “parassitismo” da parte degli stranieri. Alla manifestazione partecipano di solito dai 15 ai 100 coglioni e circa venti volte tanti antifascisti, residenti e associazioni di immigrati. Di solito il capo dei cretini fa un discorso a sostenitori, giornalisti, e poliziotti che lo circondano mentre gli oppositori tentano di bloccare la strada, scontrarsi con le forze dell’ordine, o organizzare street festival spontanei. Questo genere di cose può essere divertente, fino a che la polizia è schierata tra voi e i fascisti.

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IMMIGRAZIONE

Berlino è una città di immigrati, col 29 percento della popolazione di origine straniera. Come in molte altre città, i gruppi tendono a dividersi tra diversi quartieri.

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Il più grande è quello turco (5,5 percento della popolazione berlinese, anche se molti di loro sono tecnicamente curdi). Hanno cominciato ad arrivare in Germania dopo un accordo con la Turchia negli anni Sessanta, quando il boom dell’industria tedesca richiedeva manodopera a basso costo per sostenere la crescita. Come gli italiani prima di loro, molti di questi lavoratori sono rimasti in Germania e nonostante ora siano molto più accettati, gli episodi di discriminazione rimangono all’ordine del giorno. Ci sono un gran numero di giornalisti e politici con origini turche, ma pochi sono riusciti a raggiungere i piani alti dell’industria e della finanzia. Nonostante ciò, oggi pochi berlinesi potrebbero immaginare la loro città senza l’influenza turca. Le comunità più grandi vivono nei quartieri di Kreuzberg, Neukölln, Wedding e Moabit.

Una piccola ma visibile minoranza è quella rappresentata dai berlinesi di origini arabe, molti dei quali sono libanesi sciiti, curdi o palestinesi fuggiti dalla guerra civile negli anni Ottanta. Il governo tedesco ha rifiutato di riconoscere loro lo status di rifugiati e molti sono rimasti disoccupati senza riuscire a integrarsi. La combinazione tra religione e provenienza da famiglie numerose li ha resi protagonisti di molte copertine di tabloid a tema “clan arabi criminali”, alimentando i pregiudizi nei loro confronti. I più vivono a Neukölln, dove l’80 percento degli adolescenti ha origini straniere.

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Dopo i turchi, il secondo gruppo più numeroso sono i polacchi, così come molti serbi e russi. Dal momento che molti berlinesi sono abituati a convivere con gli europei dell’Est poiché erano come loro parte del “blocco orientale”, non ci sono molti pregiudizi verso di loro—a parte il fatto che molti tedeschi rimangono convinti che i polacchi siano eccezionali ladri di macchine.

Francesi, italiani, spagnoli e inglesi formano circa il 3 percento della popolazione. Non sono oggetto di discriminazione razziale, ma il problema più grosso è essere considerati fastidiosi turisti hipster che fanno alzare i prezzi degli affitti e bloccano la fila di fronte al Berghain.

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(Foto di Gergana Petrova)

DOVE MANGIARE

Burrito Baby
Pflügerstraße 11 12047 Berlino
Delizioso cibo messicano vegetariano in una graziosa e confortevole atmosfera. E in più se odiate gli animali così tanto da non poter sopportare di mangiare prodotti da loro derivati, c’è sempre l’opzione vegana. Il lato negativo è che è un locale molto piccolo, quindi sempre affollato.

Cookies cream 
Behrenstraße 55 10117 Berlino
Il Cookies è uno dei locali più rinomati di Berlino—e non c’è molto altro da dire. Al piano superiore c’è il ristorante. È costoso, ma vale la pena, se siete amanti del buon cibo vegetariano.

BBI Berlin Burger International
Pannierstraße 5 12047 Berlino
Un po’ come tutti gli inglesi, i berlinesi non mangiano altro che hamburger (non fate gli snob; anche se a volte non è male mangiare qualcosa che non ti provochi ostruzione arteriosa, gli hamburger sono buonissimi). Il posto migliore per un panino a Berlino è BBI. È piccolo, ma ha tutto quello di cui ha bisogno una buona hamburgheria: una bella cucina, posto per sedersi fuori e un bagno utilizzabile.

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Il Casolare
Grimmstraße 30 10967 Berlino
In tutta Berlino ce ne sono tre: uno a Prenzlauer Berg (I Due Forni), uno a Friedrichshain (Il Ritrovo), e questo qui, che è il nostro preferito. In parte perché ha un bellissimo cortile che dà sul canale. È molto caotico, i camerieri sono teste di cazzo e spesso nel weekend bisogna aspettare un’ora per addentare qualcosa, ma deliziosi antipasti, pizza e pasta valgono l'attesa.

Vatos Vacos 
Ritterstraße 26 10969 Berlino
È un furgoncino, per cui darvi delle vere e proprie indicazioni non avrebbe senso. Ma se dovessi scommettere, punterei sul fatto che lo troverete a Ritterstrasse. E se lo trovate tanto meglio, perché vende le migliori quesadillas e burrito della città.

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COSA MANGIARE

Cibo turco
Berlino ospita la più grande comunità turca fuori dalla Turchia. Cattiva notizia per i razzisti, ottima notizia per gli esseri umani dotati di stomaco, perché c’è abbondanza del miglior cibo turco fuori dalla Turchia, adatto a ogni fascia di prezzo, dal doner kebab (inventato in Germana) a 1 euro e 50 fino alla cucina di alto livello.

Club-Mate
Il Club-Mate è la Red Bull degli hipster tedeschi. Ha un retrogusto amaro, tipo tè freddo arricchito di caffeina, e tutti lo mischiano con la vodka. Comunque, dal momento che lo bevono gli hipster, gli hipster si sono già stufati. Ma non dovete preoccuparvi se gli altri pensano che siate patetici perché bevete una cosa del genere—siete turisti e sarete sempre i più patetici di tutta la discoteca.

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Currywurst
In tutta Berlino ci sono milioni di posti che vendono currywurst. È una salsiccia di maiale, con o senza pelle che è poi tagliata a pezzi e ricoperta da una combinazione di ketchup e curry. Delizioso proprio come ve lo immaginate.

Venditori ambulanti
Questi tizi girano per i bar e per le code fuori dalla discoteche, vendendo deliziosi snack dai loro cestini. Di solito si tratta di panini fatti in casa, pakora e altri stuzzichini. Non costano poco, ma sono lì a portata di mano.

Kumpir
So che consigliarvi di mangiare una patata lessa sembra stupido. Ma la verità è che sono buonissime.

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DOVE BERE

A Neukölln, il posto migliore per bere è Das Gift,  un tipico bar berlinese dove potrete assaggiare ottima birra alla spina a poco prezzo. E come qualsiasi tipico bar berlinese è gestito da un gigante scozzese—Barry Burns dei Mogwai e sua moglie Rachel. Il pub di fianco è gestito dal bassista degli Arab Strap, e i Jesus and Mary Chain hanno un carretto di falafel appena fuori.

Un sacco di gente dice che la zona di Mitte sta morendo o sta rischiando l'invasione dei turisti. Ma prima di tutto, voi siete turisti, e poi sinceramente è ancora molto carina. Evitate Rosentahler Platz e spostatevi in Augustustrasse, che vi porterà ad Hackbarth’s, civico 49. Un posto perfetto per bere prima di cena.

Kreuzberg vale una visita per i suoi ristoranti, e se siete lì per un drink vi consigliamo il Bellman’s , Reichenberger Straße 103. È aperto fino a tardi, vende alcol, e probabilmente mi troverete lì. Perciò salutate.

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Se come i ragazzini di 16 anni preferite bere al parco, andate al Volkspark Friedrichshain. È enorme e pieno di posti meravigliosi da cui osservare lo scorrere del giorno, in particolare la fontana dei fratelli Grimm—che è anche il posto dove probabilmente incontrerete adolescenti ubriachi.

Tanti dicono che Schoneberg diventerà il nuovo posto più figo di Berlino. Ed è strano, perché è sempre stato figo. Recentemente ha aperto un buon numero di gallerie, per cui potrete godere di bellissime opere d’arte durante il giorno, prima di fare un salto al Café Einstein, il miglior posto per bere caffè in città, poi dirigetevi al Victoria Bar per drink più buoni di quanto non suggerisca il nome inglese.

Charlottenburg è uno dei quartieri più belli della città, una volta che vi lasciate alle spalle la Strada Infernale, ovvero Kurfürstendamm, ovvero la via dello shopping più affollata di Berlino. Nelle vie intorno troverete una serie di bar di classe, come il Paris Bar, e il tipo di negozi che la gente che odia gli hipster odia, come il Bikini Berlin.

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DOVE DORMIRE

Se volete andare a colpo sicuro per un’esperienza divertente ed economica fermatevi l’A&O Hostel di Köpenicker/Ecke Adalbertstraße, a partire da 9 euro per la camerata. Qui è dove si trascinano i detriti umani di ogni nazionalità. Non è un granché, ma se amate il disgustoso mix di ormoni che è la generazione EasyJet, allora lo adorerete.

Un’altra opzione economica è trovare una pensione, l’equivalente tedesco del B&B, normalmente gestito da anziani con i quali non avete nulla in comune, a parte l’infondata certezza che oggi Berlino è molto meno divertente di un tempo. Purtroppo ce ne sono sempre meno, ma se ne trovate una online sappiate che vale una visita.

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Se siete venuti a Berlino con qualcuno che preferisce il campeggio, provate Hüttenpalast, Hobrechtstraße 65-66, circa 55 euro a notte per un camper al coperto. Hanno posto al chiuso per i camper, e baracche di legno per farvi godere di tutto il fascino dell’outdoor, rimanendo comunque vicini al divertimento sfrenato di Neukölln.

Se volete andare a letto con il membro di una band, provate il Michelberger Hotel, Warschauer Straße 39/40, 80 euro a notte per una stanza. Qui è dove i DJ e simili si riversano a frotte quando vengono in città. Se non avete un’etichetta discografica o non lavorate in discoteca, potete anche andare lì accanto, all’Industriepalast Hostel (Warschauer Straße 43), che ha un prezzo più ragionevole (20 euro a notte per la camerata). Va bene anche se siete appassionati di gruppi spalla piuttosto che di vere e proprie rock star. E se non vi va bene il Berghain è solo a cinque minuti a piedi.

Uno degli hotel migliori ma più costosi è il 25hours Hotel Bikini Berlin (155 euro a notte per una stanza). Il design è grandioso, i panorami fantastici, ed è vicinissimo allo Zoo, che vale comunque una visita, sia per tutta la storia di Christiane F, sia perché è una valida alternativa a trascorrere tutto il vostro tempo a Kreuzberg.

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(Foto di Chris Bethell)

BERLINO LGBT

Berlino ha la più grande popolazione gay della Germania, quindi tende ad essere piuttosto accogliente. C'è un gigantesco pride in estate, lo Stonewall CSD, così come una marcia meno pubblicizzata, di solito lo stesso giorno. Ci sono diverse manifestazioni di strada, come il Motzstraßenfest e fiere più fetish, alcune delle quali nel periodo di Pasqua e alcune durante l'estate, dove troverete tutti i poliziotti sexy, i vigili del fuoco e i dildo che il vostro cuore possa desiderare.

La scena dei locali gay è enorme e ci sono decine di posti che si rivolgono ad ogni interesse immaginabile. Si va da luoghi di sesso hardcore con dark room, feste queer alternative di ogni tipo e party per gente in tank-top. Berghain stesso ospita il Laboratory, un bel gay club di sesso hardcore con diverse feste a tema, tra cui slime e scat. Se vi piace il genere.

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Poi ci sono i locali all'aperto. Quasi ogni lago intorno alla città dispone di una spiaggia gay, e quasi tutto Tiergarten (il gigantesco parco nel centro della città) è un luogo di incontro piuttosto tipico.

A Schöneberg, principalmente intorno Nollendorfplatz, troverete librerie gay, farmacie, discoteche, bar, caffetterie, negozi di abbigliamento e tutto il resto. Anche il resto della città è  piuttosto liberale, anche se purtroppo l'omofobia è ancora presente. Ci sono stati 290 episodi di violenza omofoba nel solo 2013, e non è raro che una coppia gay venga attaccata perché si tiene per mano in pubblico. La polizia è abbastanza abituata ad avere a che fare con idioti omofobi, e ci sono un paio di organizzazioni che possono aiutarvi se siete vittime di omofobia durante il vostro soggiorno.

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DOVE DIVERTIRSI DA SOBRI

Berlin Community Radio 
I più pigri tra voi tecnicamente non hanno nemmeno bisogno di lasciare il letto per continuare a far festa: basta sintonizzarsi su BCR (Berlin Community Radio), che vi farà ascoltare grande musica, vi farà conoscere sottoculture della città e vi indicherà le migliori feste ed eventi.

Insel der Jugend 
Quando avete bisogno di allontanarvi dal cuore della città per un po', la Insel der Jugend è il luogo ideale per godersi il fiume e ricordare che a Berlino non ci sono solo discoteche e vita notturna.

Paloma Bar 
Un piccolo meraviglioso bar a Kottbusser Tor. Può essere difficile trovare l'ingresso (è la prima rampa di scale dopo la cabina delle foto), ma vale la pena cercarlo, in quanto garantisce una panoramica sull’offerta di droga e un po’ di casino occasionale.

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Bosco e lago di Grunewald
Quando siete veramente stanchi della città, prendete un treno per Grunewald. Sì, potrebbe essere un odioso paradiso per ricconi, ma dovreste essere davvero acidi per non ammettere che è anche bellissimo. Si può camminare per i boschi in solitudine o passeggiare intorno al lago, che—poiché vi trovate in un luogo popolato da persone ricche abituate a ottenere quello che vogliono—ha anche spiagge fatte appositamente per i cani.

Spreepark a Plänterwald 
Non più un gran segreto, ma vale comunque la pena vederlo: il Spreepark era l'unico parco divertimenti della Germania Est, ma ha dovuto chiudere nel 2001. Nel 2002, l'ex gestore ha portato un sacco di attrazioni in Perù per aprire un nuovo parco, ma è fallita anche questa sua impresa. Successivamente è stato arrestato per il tentativo di contrabbandare 180 chili di cocaina in Germania. Qualche attrazione è comunque rimasta. Fate una visita guidata o semplicemente saltate il recinto ed esplorate da soli.

C-Base 
Un grande hackerspace nel centro di Berlino in cui il consumo di Club-Mate è proseguito indisturbato per anni.

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(Foto di David Georgi)

COME EVITARE DI ESSERE DERUBATI O PESTATI

È vero che i dati mostrano che la criminalità di Berlino è in aumento, ma questo non significa che il berlinese medio trascorra la sua vita in uno stato di paura costante. Il tasso di criminalità della capitale può anche essere superiore a quello di città come Monaco di Baviera o Stoccarda, ma rispetto ad altre città europee Berlino è ancora una destinazione sicura dove i turisti sono raramente le vittime della criminalità di strada.

Ecco alcune regole fondamentali che si applicano anche a Berlino: non lasciate il vostro smartphone o la borsa sul tavolo. La notte, non indugiate nelle stazioni deserte della metro a meno che non siate costretti. Non cantate "Three Lions" per strada. Non usate i taxi senza licenza. Non fate gli idioti.

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Più in particolare: durante il weekend la metro funziona anche la notte, e recentemente sono state segnalate aggressioni ai danni di viaggiatori innocenti in corrispondenza di stazioni turistiche come Alexanderplatz e Friedrichstraße. Tuttavia, problemi del genere insorgono molto raramente e questo non dovrebbe impedirvi di utilizzare i mezzi pubblici o visitare i luoghi che vi interessano. A parte i rapinatori, su Kurfürstendamm o Tauentzien ci sono persone che invitano i passanti a giocare al vecchio gioco delle tre carte—che è ovviamente una truffa.

Tuttavia, il crimine più diffuso a Berlino—e forse in tutta la Germania—è il furto di biciclette, che si verifica soprattutto nei quartieri alla moda che probabilmente frequenterete: Mitte, Kreuzberg, Neukölln. Assicuratevi di non lasciare mai la bici per strada la notte, perché è molto probabile che la ritroverete senza ruote (o che non la ritroverete affatto).

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(Foto di Theo Cottle)

COME NON FARE I TURISTI

Gli ostelli berlinesi sono luoghi in cui i turisti di tutto il mondo accorrono per perfezionare il loro comportamento antisociale. L'odore di spazzatura e kebab in decomposizione aleggia in un raggio di 500 metri.

I turisti vogliono talmente identificarsi con i contadini del regime comunista di Erich Honecker che pagano per partecipare al "Trabi Tour"—la Trabi, per chi non lo sapesse, è probabilmente l'auto peggiore mai progettata da un tedesco. Era di plastica, con un motore inutile, funzionava a benzina con piombo e gli abitanti della Germania Est dovevano aspettare fino a otto anni per mettere le mani su uno di questi "veicoli". Ovviamente i tedeschi hanno imparato dal loro passato e nessuno guida più questi trabiccoli—ma i turisti li adorano e li noleggiano per andarsene senza meta in giro per la città, intossicando i pedoni. Se si riesce a evitare di essere investiti da una Trabi o di soffocare per via dei gas di scarico, il cambiamento climatico a cui stanno stanno contribuendo ci ucciderà comunque tutti.

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PERSONE E POSTI DA EVITARE

Zombi strafatti 
Questi zombi sono solo parzialmente umani. Hanno perso la loro umanità in un momento imprecisato della tre giorni di rave che i berlinesi chiamano fine settimana. Trascorrono la notte nascondendosi nei locali, ma durante il giorno strisciano fuori alla ricerca di altra droga o di una bottiglia di Club-Mate per tenersi in piedi. Solitamente gli schiuma alla bocca e collassano in parchi come Hasenheide o Görli e non riescono a smettere di ballare, neanche mentre stanno cercando di inserire in loop il PIN sbagliato in un bancomat.

Nazisti
Purtroppo, nonostante la guerra sia finita da un pezzo, non significa che la specie più stupida di tedeschi sia completamente scomparsa—si sono solo spostati un po' più fuori dal centro cittadino, in posti come Friedrichsfelde o Köpernick. Per quanto possa essere frustrante, hanno anche imparato a mimetizzarsi con l'ambiente circostante, quindi non sono per forza degli skinhead col bomber. Il modo migliore per riconoscerli è l'aura di fallimento totale che li circonda.

Baby Gang  
Giovani, arrabbiati e annoiati: la combinazione perfetta. Di solito cazzeggiano a gruppi di quattro nelle stazioni della metro aspettando il momento ideale per dare un calcio a qualcuno davanti alle telecamere. La stampa ha definito l'aumento della violenza giovanile nelle stazioni della metro di Berlino "allarmante" e "totalmente irrazionale." Quindi non rimanete in giro da soli e non sbandierate il vostro smartphone.

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Potsdamer Platz - Mitte  
Si sono presi la terra di nessuno. Hanno distrutto il Tresor, il tempio della techno. Armati di bulldozer, hanno sradicato tutto quello che rappresentava la storia di Berlino. Quello che abbiamo ottenuto in cambio è la brutta copia fredda, appuntita e clinica di uno skyline.

Checkpoint Charlie
È una capannetta del cacchio con dei soldati finti che si fanno pagare ogni volta che gli si scatta una foto. Questo dovrebbe essere sufficiente a tenervi alla larga.

Mauerpark-Flohmarkt
Questo è il posto di merda più sopravvalutato di tutta la città. Eppure non riuscirete a evitarlo, perché ci sono buone probabilità che ci sia almeno una persona nel vostro gruppo che, per motivi completamente insondabili, ama i mercatini delle pulci o il karaoke. Si suppone che sia un luogo fico dove migliaia di giovani trendy vanno la domenica. La verità è che è affollato, sporco, costoso e tutti i berlinesi lo odiano, come Camden.

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CONSIGLI UTILI

Mance
Fortunatamente, dato che la maggior parte dei giovani visitatori di Berlino perde la capacità di camminare in linea retta al secondo giorno in città, un semplice 10 percento dovrebbe andar bene praticamente ovunque.

Frasi utili
Ciao — Hallo
Arrivederci — Tschüs [pronunciato: "Chuuus"]
Per favore — Bitte
Grazie — Danke
Dov'è il Berghain? — Wo ist Berghain?
Dove posso trovare della droga? — Wo gibt es hier Drogen?
[Urlato da un buttafuori] Per favore, in coda! — In einer Reihe anstellen!

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UNA PLAYLIST YOUTUBE

Questa è una playlist di pezzi scadenti che potrete ascoltare in giro per Berlino. Non riflette necessariamente i gusti dell'ufficio di VICE Germania. In ogni caso pensiamo che dovreste ascoltiate un po' di rap tedesco prima di arrivare, fosse anche solo per avere un argomento di conversazione nella zona fumatori del Das Kool Klub.

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LA MAPPA DI VICE

A presto allora, ci si vede in una coda di tre ore fuori da uno dei locali della città.

Con affetto,

VICE Germania