Le liceali romene si vestono meglio di voi

Foto di Mircea Topoleanu.

Quando mi sono diplomata, nel 1998, il ballo studentesco si è tenuto in un ristorante sul litorale rumeno. All'epoca non c'era internet, quindi dovevamo occuparci personalmente dei nostri vestiti. Copiavamo quelli indossati dalle celebrità sulle copertine delle riviste e facevamo di tutto per evitare i tessuti rimasti dai tempi del regime comunista degli anni Ottanta, che quando andava bene erano in diverse tonalità di grigio.

Di conseguenza, è naturale che quando di recente mi sono ritrovata ad assistere al ballo studentesco del liceo di San Sava—una delle scuole più antiche e prestigiose di Bucarest—non riuscissi a staccare gli occhi dagli abiti delle ragazze. All'evento i fotografi erano quasi più degli studenti. Incuriosita, ho fatto qualche domanda qua e là.

VICE: Quindi è così che sono oggi i balli studenteschi? 
Roxana: Sì, è la nostra festa per il diploma, dobbiamo essere tutti eleganti: è il nostro momento.

Qualcuno ti ha dato consigli su come vestirti? 
No, ognuno ha scelto per sé. Io ho comprato questo vestito apposta, e non penso che lo indosserò una seconda volta. Devo stare il più dritta possibile, e anche con i tacchi continuo a inciampare nella gonna. In più piove.

Quindi hai comprato questo vestito per te, e perché gli altri lo vedessero. 
Esatto. Non dirlo a nessuno, ma i balli studenteschi servono solo a fare foto. È un'occasione per vestirti bene e far vedere a tutti quanto sei bella.

Come ti sei preparata? 
Ho comprato il vestito in un negozio vicino casa; non è costato molto ma sono soddisfatta. Poi mi sono fatta truccare, mi sono sistemata i capelli e ho cercato di non mangiare molto.

VICE: Come ti sei preparata per il ballo?
Miruna: Come si preparano tutte le ragazze. Ho provato ogni sorta di vestito e ho pagato qualcuno perché si occupasse del trucco e dei capelli. Penso che le ragazze che vanno al San Sava siano le più belle di tutta Bucarest.

Il preside vi dice come vestirvi?
No. Siamo noi che ci consideriamo il meglio di Bucarest.

Dove hai comprato il tuo vestito? 
L'ho fatto fare su misura, ci sono volute tre settimane. L'idea era fare "una roba da sballo".

Cos'è che ne fa "una roba da sballo"?
La mia mentalità.

Come si svolgerà la serata?
Non so. Non penso che ci sarà un gruppo musicale, sarebbe troppo simile a un ballo scolastico qualsiasi.

VICE: Quanto tempo ci è voluto per fare questo vestito?
Casandra: Una settimana. L'ho avuto dalla sarta appena ha finito di cucirlo. È ispirato al lavoro di Elie Saab, uno stilista libanese.

Vedo che hai una corona d'alloro, come mai? 
È solo per le foto.

VICE: Ti capiterà di indossare di nuovo questo vestito in futuro?
Georgiana: Ci ho pensato, ma non ne sono sicura. Forse per qualche occasione speciale.

Ho visto che alcune di voi sono arrivate in limousine. 
Sì, ci siamo divise in gruppi e abbiamo fatto una colletta. Noleggiare una limousine costa 100 euro all'ora, una cifra abbordabile.

Cosa farai dopo il liceo?
Studierò psicologia.

VICE: Dove andrai a studiare l'anno prossimo?
Diana: Sono stata ammessa all'Università di Edimburgo, ma ho un po' paura di ritrovarmi lì tutta sola. Forse lascerò perdere e resterò qui a studiare ingegneria.

Il tuo vestito è fatto su misura?
Più o meno. L'ho preso da una stilista romena che mi piace molto. L'aveva già fatto, e sono stata fortunata perché ha dovuto solo stringermelo un po' in vita. Mi piace perché è lungo, elegante e molto femminile.

VICE: Come ti sei preparata per il ballo?
Maria: Non ci è voluto molto. Ho trovato il vestito l'altro ieri, in un negozio in centro. È del colore giusto.

Le feste al San Sava sono sempre così eleganti?
No, il ballo studentesco è un'occasione speciale; è il nostro ultimo momento tutti insieme.

Cosa farai dopo?
Voglio andare in Germania a studiare giapponese, e musica al Conservatorio.

Come si svolgerà l'evento di stasera?
Non lo so. È il mio primo ballo.

VICE: Quanto tempo ci hai messo a prepararti per stasera? 
Adelina: La parte più difficile è stata trovare il vestito giusto. Mi ci è voluto circa un mese perché ho dovuto provarlo cinque volte. In realtà non lo volevo su questo stile, ma lo stilista ha insistito.

Lo indosserai ancora in futuro?
Sì, ai matrimoni e ai battesimi.

Dimmi una cosa che non ti mancherà del liceo. 
La matematica. Per me è una tortura.

Sei arrivata a bordo di una limousine?
No. So che è l'ultima moda, ma io ho voluto farmi accompagnare dai miei, così da poter scattare delle foto.

VICE: Cosa non vi mancherà del liceo?
Miruna e Cristina: La chimica, forse, per colpa del prof. È terribile.

I professori si vestono eleganti come voi?
Sì, alcuni anche di più.

Che tipo di vestito volevate?
Cristina: Io volevo un vestito da red carpet. Volevo qualcosa rosso o nero perché sono bionda. L'ho trovato in un centro commerciale.

In futuro li indosserete di nuovo?
Solo accorciandoli.

Con chi volete ballare stasera?
Con il professore di storia, è il più carino e il più simpatico di tutti.