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Vice Blog

MARACAIBO: TROIE E NITROGLICERINA

Ci sono dei giorni in cui guardo il muro per delle ore senza manco aver sniffato trielina e, sbadato, pesto le zampe dei cagnetti dicendo “oops” quindici minuti dopo. Tom Cruise, il Piero Angela degli schizofrenici, dice che la depressione è un'invenzione delle aziende farmaceutiche, come ad esempio la Müller Yogurts. E, porca troia, ha ragione. Vorrei infatti chiamare Tom e, dopo avergli chiesto quanti elettroshock gli hanno fatto le infermiere di Scientology per levargli la fame di cazzo, condividere con lui la mia scoperta della CAUSA di ciò che è diagnosticato come depressione ma in realtà è scoglionamento: gli amici insufficientemente rivoluzionari.

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Ebbene sì, la mia felicità è repressa da persone che parlano di lavoro invece di rallegrarmi assemblando delle bombe Molotov da lanciare contro gli asili oppure facendo bocchini a terroristi della Lega Nord. Che palle.

Invece di stare con le mani in mano, però, sono andato in cerca di un nuovo compagno di avventure che mi levi il blues dall’anima e lo rimpiazzi con un brano dei Vengaboys. Grazie al mio angelo custode, Pol Pot, ho trovato l’insurrezionalista/migliore amica di tutta la vita: Lu Colombo, colei che ha composto il CAPOLAVORO Trotzkista anticapitalista sottostante, Maracaibo:

Cosa?! Pensavate che "Maracaibo" fosse un pezzo da Jerry Calà e film dei fratelli Vanzina? Vergogna! Per chi non avesse subito colto il valore sovversivo di "Maracaibo" dalla raffigurazione di ananas e cartucciere sul 7” (che manco James Ferraro) che vedete qui sopra, ne trascrivo alcuni testi:

“Sì ma le machine pistol, sì ma le mitragliere, era una copertura, faceva traffico d’armi con Cuba”

“L’abbracciava sulle casse, sulle casse di nitroglicerina”

“Za Za”

Analizzando il brano con un minimo di attenzione si evince che “Za Za” significa: scopare, drogati, durante una rivoluzione comunista. Davvero.

Storicamente il protagonista del brano è una zoccola che si trombava Fidel Castro—non sto dicendo cazzate—che però gli ha fatto le corna (per sfrenamento), quindi, temendo per la sua vita, è fuggita ed è finita a fare la tenutaria obesa di un bordello caraibico con “rhum e cocaina”, nonché un salotto con 23 mignotte mulatte “per stranieri”.

Sembrerebbe quasi un segno divino, come le statue della Madonna che piangono sangue quando vedono i poveracci… ebbene "Maracaibo", praticamente un mantra marxista, ha guadagnato col tempo nuovi connotati rivoluzionari: dalla sua uscita nel 1982 ad oggi, infatti, c’è stata la Rivoluzione Bolivariana di Chavez in Venezuela, la nazione dove è appunto situata la splendida cittadina di Maracaibo.

Non credo che mi mancheranno molto i miei amici che frequentavo prima di conoscere Lu Colombo. Magari alcuni di loro diranno “che stronzo Costantino, chi cazzo si crede di essere, adesso che ha il numero di telefono di Lu Colombo che gli risponde pure e parla con lui di cose interessantissime, contrariamente a noi che facciamo cagare dalla noia”. Ma io dico a loro che il nuovo album di Lu: Molto Più Di Un Buon Motivo (sottointeso: “per invadere Washington D.C. e fare a sfregio un’orgia di crack e cazzi alla Casa Bianca”) ha un brano in cui i testi sono scritti dall’uomo che ispira i ditalini di Naomi Klein e tutte le radical del mondo: il subcomandante Marcos. Non scherzo.