Skins & Army

Avete presente quando rovistando tra i cassetti ritrovate le foto di classe della prima elementare, l'unico periodo della vostra vita in cui avete la certezza di essere stati davvero belli e ben vestiti, e provate un misto di invidia e nostalgia? Ecco, in redazione succede più o meno lo stesso ogni volta che si parla di ​Gavin Watson.

E non solo perché lo conosciamo da tantissimo tempo, tanto che nel 2009, nei nostri uffici di Milano, abbiamo ospitato la ​mostra del suo Skins & Punks. Ma perché Gavin è uno dei nostri fotografi preferiti, e tutto il suo lavoro è una sincera celebrazione della giovinezza.

La cruda energia del suo stile gli ha permesso di rendere al meglio l'atmosfera delle sottoculture inglesi di fine anni Settanta e anni Ottanta, e da allora non ha mai smesso di fotografare. Nel 2011 Diesel ha sponsorizzato Neville, una raccolta di scatti attraverso cui Gavin ha ripercorso l'evoluzione di stile e abbigliamento del fratello dall'adolescenza in poi, e oggi, proprio un membro della famiglia Diesel l'ha coinvolto in un nuovo progetto.

​ Foto di Gavin Watson.

Andrea Rosso è il direttore creativo di 55dsl ed è da sempre appassionato di design e vintage. La sua ricerca personale lo ha spinto ad approfondire le tematiche più disparate, dal design grafico thailandese ai paracaduti della Seconda Guerra Mondiale, ed è proprio in mezzo a questa miriade di fonti d'ispirazione che si colloca l'ossessione per l'abbigliamento militare indossato per strada, lontano da campi di battaglia e accademie.

Le storie dietro questi capi, fatte di colori, forme e tessuti ben precisi e di volta in volta diversi, si sono così tradotte in MYAR, una linea che reinterpreta  con un occhio contemporaneo vari indumenti militari vintage. Che, e qui torna tutto, non faticheremmo a immaginare anche sui protagonisti delle foto di Gavin.

La linea è stata presentata in anteprima giovedì sera al  ​Wok Store di Milano, così siamo andati a dare un'occhiata. Qui sotto trovate qualche foto della serata, dei capi e diversi scatti dritti dritti dall'archivio di Gavin.