Il re del Rap su Instagram

Qui sopra potete ammirare una foto di Rick Ross con un ragazzino di 12 anni.

Come cosa in sé, questa foto è apprezzabile per via della compresenza di elementi così diversi: un ragazzino con un sorriso goffo vestito con apparel Maybach Music Group dalla testa ai piedi, e Rick Ross. La cosa strana è che il dodicenne non sembra a disagio, e nemmeno particolarmente colpito. La ragione è che è solo un giorno come un altro nella vita di Nathan Schwartz, aka @natedoggschwartz, attualmente allievo della scuola media, aspirante magnate dell’industria del rap e re del rap su Instagram.

Comunque, ecco due foto che lo ritraggono con Lil Wayne:

E qui una di lui con Kendrick Lamar:

E, perché no? Una con Kanye West:

Nathan è il Monarca Segreto di Rap Instagram. È deciso a scattare e mettere su Instagram foto sgranate di se stesso insieme a tutti, da Meek Mill a Snoop Lion a Nicki Minaj a DJ Khaled. La lista prosegue, così come la sua personale Top 40, ed è affascinante. Questo futuro meme è il numero uno dei fan del rap su internet, e sta costruendo il suo personale impero degli autografi istagrammati, backstage dopo backstage.

A un livello superficiale, è solo un ragazzino con delle Lebrons nuove che tifa i Baltimora Ravens e suona la batteria a scuola perché “era l’unico corso a scelta decente.” In realtà, Nathan sta inseguendo il sogno americano, e sembra che lo faccia solo grazie al cuore e alla perseveranza. Non ha un social media team. Non ha una strategia di marketing. Non sono nemmeno sicuro che abbia i peli sotto le ascelle. Però ha una guardia del corpo e una rubrica piena di numeri di telefono di rapper, probabilmente ha appena scritto a DMX se vuole fare una partita di minigolf con lui.

È stato insinuato su alcuni forum che sia il figlio di Peter Schwartz, il vice presidente dell'Agency Group, una famosa compagnia che rappresenta i pezzi grossi. Ma gli Schwartz —sia Nathan che Peter —mi hanno detto che non è vero. “Chi? No,” è stato tutto quello che Peter—che rappresenta persone come Juicy J, Big Boi, Method Man, Trinidad Jame$, Wiz Khalifa e molti altri—mi ha scritto. I due non sono, secondo tutti gli indizi, imparentati. “Tutti mi chiedono di Peter, ma non so chi sia,” mi ha risposto Nathan.

Eccovi un riassunto di una conversazione lunga settimane che ho avuto con Nathan su Kik’r, un programma di chat per smartphone di cui ero all’oscuro fino a quando non ho deciso di parlare con lui. Ha detto che gli andava bene che citassi le sue parole.

Ma anche dopo tutto questo tempo, sto ancora cercando di capire come faccia il giovane Nathan a realizzare i suoi sogni.

VICE: Dove vivi?
Nathan Schwartz: A Miami.

Hai mai incontrato Will Smith?
Sì. Non era nel film, ma era comunque alla premiere di Takers. Io ero lì con T.I.

Hai mai fumato con Wiz Khalifa?
Ehi, ho 12 anni! Sono stato con lui mentre fumava. Ma io non fumo.

Perché hai una guardia del corpo?
Meglio essere protetti. Ho ricevuto un sacco di minacce, meglio accertarsi di essere al sicuro.

Che tipo di minacce?
Tipo, “se non mi fai conoscere Lil Wayne, ti spacco il culo,” cose del genere. È un mondo cattivo.

La gente lascia commenti cattivi ai tuoi post?
Sempre, ma devi rispettare anche gli hater.

In che senso?
C'è bisogno anche degli hater per arrivare al top. Cerco solo di farmi un nome nel music business.

Vorresti diventare un rapper?
No. Il dirigente di un'etichetta discografica.

Hai delle entrate?
No.

Sei superpopolare nella tua scuola grazie a questo?
Sì.

Ci sono un sacco di ragazze che ti cercano?
Sì.

Hai visto Head of State?
No, cos’è?

È un film in cui Chris Rock diventa presidente e Nate Dogg fa degli intermezzi pazzi con addosso una salopette fatta con un patchwork della bandiera americana.
No, ma penso proprio di aver sentito la colonna sonora.

Qual è il concerto migliore a cui hai assistito?
Probabilmente l’ultimo concerto di T.I. prima che finisse in prigione. La reazione della gente a ogni sua canzone, e com’era preso bene lui, è stato allora che tutti l’hanno ufficialmente riconosciuto come il re.

E il peggiore?
Trinidad Jame$ a Tampa. È un performer noioso. E il pubblico è fatto di poser, gente che continua a dire "swag" e "YOLO".

Cosa c’è di male in "swag" e "YOLO"?
Non c’è niente che non vada nelle parole, ma le persone che le usano sono fastidiose.

È diventata una subcultura a sé?
Sì. Ed è davvero stupido.

Qual è la cosa più bizzarra che hai fatto con un rapper?
Sono andato al parco divertimenti con Drake.

Quale parco? A Drake piacciono le montagne russe?
Uno ad Atlanta. Sì, gli piacciono.

Qual è il tuo primo ricordo legato al rap?
Ero al concerto di Lil Wayne e avevo sei anni.

Qual è il tuo album rap preferito?
In questo momento, Dreams and Nightmares di Meek Mill. Di tutti i tempi, Straight Outta Compton, perché è un classico.

Cos’altro c'è di figo nella tua vita rap?
Non so, abbiamo parlato praticamente di tutto.

Tranne di questo: come fai?
Ho i miei contatti.

Hai 12 anni.
Mettiamola così: sono un grande fan del rap che va ai concerti da quando aveva sei anni, la gente mi ha visto e stravisto. È facile.

Come andavi ai concerti a sei anni? Non ti ci portavi da solo.
Mi ci portava mio papà. E non a un concerto, ma tipo a 50 in un anno.

Tuo padre è un tecnico del suono o qualcosa di simile?
Mio padre non ha nessun potere, se non grazie a me. Lui comprava i biglietti e mi portava. Non aveva i biglietti gratis. Quello dipende dal fatto che mi riconoscano. Quando vai ai concerti, sei giovane e sei stato a molti altri concerti prima, e stai vicino al palco e conosci tutti nel giro, allora finiscono per ricordarsi di te. Hai postato tu quella cosa su French e Trina che si sono lasciati? Era una cazzata.

No. Sei amico di Trina?
Sì, solo per via di French. Ha strigliato anche me.

La gente non pensa che tu sia un po’ troppo giovane per conoscere tutte le parole di una canzone di Trina, per dire?
Non è che sia un grande fan di Trina solo perché la conosco. Trina non è nemmeno nella mia Top 20.

Certo. Ma il rap non tratta spesso temi per un pubblico adulto?
Sono molto maturo per la mia età.