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Non avevo idea di come questi numeri fossero finiti nella mia rubrica, così li ho chiamati

Ogni giorno, nel mondo, centinaia di migliaia di numeri di telefono vengono digitati e salvati in rubrica. Alcuni di questi sono importanti, mentre altri finiscono nel dimenticatoio. Ho preso il telefono e ho cercato di cambiare il corso delle cose.

Ogni giorno, a Londra, nel Regno Unito, nel mondo, centinaia di migliaia di numeri di telefono vengono digitati e salvati in rubrica. Alcuni di questi sono molto importanti, e diventano le fondamenta di grandi amori, amicizie, relazioni diplomatiche internazionali e tossicodipendenze. Altri, rimangono solo dei codici da digitare per fare delle telefonate e mandare dei messaggi che spariranno senza lasciare traccia.

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Vi siete mai seduti a guardare la vostra rubrica facendovi delle domande sull'identità di alcuni dei numeri salvati? Il 99 percento delle volte, gli unici che ci servono sono quelli memorizzati tra le chiamate recenti. Tutti gli altri ci suonano così estranei che potremmo tranquillamente averli letti sulla placca di un monumento ai caduti.

Il fatto che nella mia rubrica avessi così tanti numeri di perfetti sconosciuti mi terrorizzava, così ho deciso di fare qualcosa. Chi erano quelle persone? Da dove venivano? Dove le avevo incontrate? Non potevamo sfogliare ciascuno i nostri ricordi così da risalire al momento in cui le nostre strade si erano incrociate?

Ho preso il telefono e ho chiamato colui che avevo salvato sotto Robert.

VICE: Ciao Robert, sono Joe Bish. Ho trovato il tuo numero nella mia rubrica. Non ho idea di come ci sia finito. 
Robert: Giusto [ride].

Sto cercando di capire se ci siamo conosciuti e quando. Il mio nome ti suona familiare? 
Sì, sì… Ma non riesco a ricordare dove l'ho già sentito. Dove lavori?

Faccio il giornalista freelance. Tu dove lavori? 
Io faccio il PR. Per caso scrivi di film o di musica?

Un tempo scrivevo principalmente di musica, per un po' di siti. 
Per caso di recente hai intervistato Simon Pegg?

No.
Be', allora non ho idea di come possiamo esserci conosciuti.

Per quali artisti lavori? 
Diversi. Ti dicono qualcosa i Raveonettes? Coheed and Cambria? System of a Down?

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Ah, ok, quindi è possibile che ci siamo incontrati al Reading Festival o a qualche evento del genere? 
Può essere, sì. Lavoro anche per i Cold War Kids.

Hai anche i Cerebral Ballzy? 
[Ride] No, no, loro no. Il tuo nome mi è familiare, ma lavoro con così tanta gente… Per caso hai intervistato gli Eagles of Death Metal?

Sì, il cantante, Jesse Hughes. In cima a un palazzo. 
Be', ho lavorato per loro per anni, forse ci siamo conosciuti in quell'occasione. L'hai intervistato in un albergo?

Jesse Hughes 

Sì, eravamo sul tetto e si beveva champagne. 
Oh, sì! Per intervistarlo hai usato l'iPhone?

Sì!
Ecco!

È allora che abbiamo capito. Ci eravamo conosciuti in un luogo privo di speranza (una conferenza stampa) e ora ci eravamo ritrovati. Ma chi altro mi ero dimenticato? Quali altre avventure avevo rimosso?

Ho provato a chiamare altri tre numeri. Erano tutti di PR di musicisti. Quindi la mia rubrica è piena di PR che ho incontrato quando ho intervistato dei gruppi musicali che non ho mai ascoltato? Probabilmente, in quanto giovane giornalista musicale, speravo che mi avrebbero procurato due o tre gruppi da intervistare nel corso dei festival. Ma non funziona così: non è un filo diretto con i gruppi, è il numero delle loro babysitter. Iniziavo a pensare di avere la vita più noiosa del mondo. Poi però è arrivato Ralph.

VICE: Ciao Ralph, ho trovato il tuo numero nella mia rubrica e non so come ci sia finito. Sto cercando di capire come l'ho avuto. 
Ralph: Ah, non lo so. Aspetta, ma chi sei?

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Mi chiamo Joe Bish. 
Joe Bish… Sei stato in qualche posto di recente dove posso averti dato il mio numero?

Non saprei.
Un festival, magari?

No.
Io faccio il buttafuori, quindi magari mi conosci per quello.

Davvero? 
Sì. Sei andato a ballare nell'East London di recente?

Be', sì, ma non ricordo di aver preso il numero di nessun buttafuori. 
E non hai idea di chi io sia, giusto?

No.
Non lo so, io non ho nemmeno il tuo numero.

Dov'è che fai il buttafuori? 
All'Horns Strip Club.

Ma non ci sono mai stato… O sì?
Non ne ho idea! Sei sicuro di non essere andato a un festival di recente?

No, perché? Fa il buttafuori anche ai festival?
Sì, anche lì, ma non ricordo dove ci siamo incontrati.

Va be', non preoccuparti.
Figurati.

Davvero sono andato ubriaco in uno strip club e sono riuscito a farmi dare il numero del buttafuori? E se l'ho fatto, perché? Per entrare gratis in futuro? Avrà pensato che fossi un pezzo grosso, il tipo di persona che vuoi che abbia il tuo numero, così magari avrei potuto chiamarlo e invitarlo a una delle splendide feste piene di PR musicali a cui vado spesso. Ralph mi aveva ridato un po' di vita—forse farmi dare il suo numero non era stata una cosa così triste, dopotutto.

Ho chiamato qualche altro nome: Jobe, Anna, Ra'ed, Leon, Jay—ma nessuno di loro ha risposto. Altri l'hanno fatto, ma per qualche ragione non sono stati molto socievoli quando gli ho chiesto chi fossero o cosa facessero nel loro tempo libero. Le loro vite erano cambiate, e così i loro numeri. Probabilmente avevano creato un evento su Facebook, invitando tutti i loro veri amici per dar loro il numero, e io non ero tra questi. Arrabbiato e confuso, ho chiamato l'ultimo numero: Rene.

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VICE: Ciao, sei Rene?
Rene: …Sì?

Ho trovato il tuo numero nella mia rubrica, e sto cercando di scoprire come l'ho avuto. 
Cosa… Aspetta, come ti chiami? [Rene non sembra a suo agio. In sottofondo ci sono dei rumori e delle musiche da circo.]

Joe Bish.
Non mi dice niente. [Adesso in sottofondo c'è una versione di "Mary Had a Little Lamb" suonata allo xilofono.] Per caso sei uno che vende case?

Opere d'arte che potrebbero appartenere a Rene, o che raffigurano l'interno della mente di Rene così come me la immagino. 

Intendi un agente immobiliare? 
[In sottofondo si sentono spari, "boing" e altri suoni da cartone animato. Sembra che Rene sia dentro un cartone animato.] Sì.

No, no. 
[Rene si fa impaziente.] Be', allora non ne ho idea! Non lo so! Come hai avuto il mio numero?!

È quello che sto cercando di capire. 
Be'… Non lo so. Forse hai sbagliato numero.

Non preoccuparti Rene, va tutto bene. 
Bene, allora ciao.

Cosa stava succedendo a Rene? Perché c'erano tutti quei rumori da cartone animato? Perché si stava incazzando? Per caso stava badando a dei bambini? E soprattutto, perché avevo il suo numero?

Purtroppo non lo saprò mai. E tutto questo ci fa capire quanto sia importante restare in contatto con le persone che riteniamo degne di un posto nella nostra rubrica. Non si sa mai cosa potranno offrirci, o cosa noi potremo offrire loro. Ralph avrebbe potuto essere il mio biglietto vincente per una fornitura illimitata di tette e cocktail, ma non lo saprò mai. Il sole sorge e tramonta, l'Horns Strip Club continua a esistere e sulle sue telecamere di sorveglianza compare un gran figo in meno.

Il rimpianto è una cosa terribile, e se state leggendo questo articolo probabilmente ne sarete pieni. Non lasciate che lo sia anche la vostra rubrica.

I nomi dei personaggi sono stati cambiati per proteggere la loro identità.

Segui Joe su Twitter: @joe_bish