Nonna, che cazzo hai combinato con la Brexit?

Ehi nonna, come va?

Sì certo, grazie, la prendo una tazza di tè che ci metti 20 minuti ogni volta a fare perché insisti a usare la teiera, ogni volta—anche se il tè della teiera è terribile, più di quello con l'acqua scaldata nel microonde, tu e le tue bustine di tè, come fai ad avere mille anni e non averlo ancora capito che il tè si fa con le foglie—ma sì grazie nonna, la prendo questa tazzina di porcellana e il piattino con tre wafer sopra, grazie.

Ehi, comunque, nonna, solo così en passant: che cazzo.

Che cazzo, nonna.

Avvicina quella faccia rugosa alla mia e dimmi che cazzo c'è.

Senti, nonna, senti. Leggi un po' questo grafico. Metti un po' gli occhiali. Metti anche quegli altri. Metti anche i terzi. Guarda un po' questo schema del voto per la Brexit a seconda delle età:

Vedi dove sei tu? Tu sei quel verme rosa, molle, prossimo alla morte sul fondo del grafico. Lo sai quanto ci metteremo a negoziare l'uscita dall'Unione Europea? I conservatori pensano due anni—proprio il tempo che ti ha dato il dottore l'ultima volta che hai fatto il check up, eh? Dimmi, nonna, perché hai votato per un cambiamento che non farai in tempo a vedere realizzato? Mi vuoi fare arrabbiare? È la punizione per un crimine che non ricordo di aver commesso? È perché quella volta ti ho cagato addosso? Nonna, avevo otto mesi. Cagavo un sacco, allora. Non so perché pensi che, dato che mi hai pulito il culo da piccolo, ora devo rispettare le tue opinioni anche se sono sbagliate.

Piccolo a parte sul dottore: il tuo dottore fa parte di quel dieci percento di medici che vengono dall'Unione Europea. E questo dipende da un sacco di motivi—non ci metteremo a discutere del perché non puoi avere un dottore inglese gentile con belle mani inglesi perché il governo conservatore ne fa di ogni ai giovani dottori su cui il sistema sanitario si appoggia—ma molto dipende dal fatto che per avere un sistema sanitario nazionale che funzioni davvero, un sistema sanitario con specialisti ed esperti in tutti i campi, devi anche prendere medici di altri stati. Ma ora è andato tutto a puttane perché la Brexit significa che per il sistema sanitario sarà molto più difficile impiegare dottori dal resto dell'Europa e anche più difficile per i nostri dottori andare a lavorare all'estero. Non ci addentriamo nella crisi del sistema assistenziale, non discutiamo del fatto che diventerà tutto solo peggio con la Brexit a pieno regime. Sì, lo so che non ti fidi di Oana quando viene due volte alla settimana perché pensi "che ti ruberà i piatti ornamentali", ma sa come infilare un catetere.

Nonna, l'hai visto quell'uomo, Nigel, quello che ti piace tanto, l'hai visto alla TV stamattina? Ti piace Nigel, no? Ha la cravatta. Ti ricordi quando ha detto che i 350 milioni di sterline che in teoria paghiamo all'Unione Europea ogni settimana andranno invece direttamente a rimpinguare il sistema sanitario? L'hai sentito quando ha fatto una sorpresa a tutti stamattina e ha detto, letteralmente, che era una bugia? Aspetta, ti faccio vedere il video sul telefono. Lo so che non capisci i telefoni. Lo so che non capisci "questo internet". Lo so che non capisci le cose. Guarda, guarda solo il video in cui ammette poche ore dopo aver vinto che il punto centrale della sua campagna era una bugia.

Ti ricordi quando dici che di questi tempi non riesci ad avere un appuntamento con il dottore "per colpa degli immigrati"? Lo sai che è una bugia, vero? Lo sai che il motivo vero è che il servizio pubblico è portato allo stremo dall'assenza di fondi e di sostegno, e che dipende da un governo a cui hai appena dato più potere di quello che già aveva? E poi, hai presente che ti svegli alle cinque del mattino tutti i giorni solo per essere la prima persona a chiamare il dottore e prenotare un appuntamento? Ogni quanto vai dal dottore, diciamo dieci, 15 volte alla settimana? Vai dal dottore una quantità insensata di volte. E non importa nemmeno quante volte ci vai, nonna. A meno che il dottore trasformi il tuo corpo in quello di un robot e la tua mente in un computer e ti faccia andare a energia solare, non sarai più qui per assistere al cambiamento.

Ti ricordi che sei andata all'università gratis? Era una cosa buona, no? Ti ricordi quando hai comprato casa in scellini, o come cazzo chiamavate i soldi allora? Era ok, no? Tutto considerato, la tua pensione non è male, e non è vero che sei andata in pensione a 60 anni? È andata bene, no? No, ma hai ragione—è colpa dei millennial.

Mi spiace nonna, sono solo molto arrabbiato e triste per il futuro. È solo che: è strano che quasi non riesci ad attraversare la strada per andare al supermercato senza fare sei telefonate alla mamma e prendere un taxi, e poi fare un'altra telefonata dopo il supermercato alla mamma per dirle che il supermercato era uno schifo, ma eri sicura e drittissima ieri mentre ti dirigevi al seggio, per essere certa che il tuo voto per uscire dall'Unione Europea venisse conteggiato, il tuo voto basato su un'insensata paura di perdere la nostra identità nazionale.

Ehi, nonna: non è strano che tu possa votare a favore di qualcosa di cui non vedrai mai le conseguenze mentre i 16enni non possono votare contro l'inferno in cui li costringerai a vivere e l'elettorato tra i 18 e i 24 anni non viene minimamente cagato dalle campagne elettorali? L'unica scusa che hai trovato per uscire di casa nell'ultimo anno e mezzo è stata andare ai seggi—con una penna che ti sei portata da casa, perché sei completamente fuori di testa—e decidere di rovinare il mio futuro e quello di tutte le persone che conosco.

Non sapevo che odiassi i disabili, i neri e le donne, nonna, ma a quanto pare saranno proprio loro a subire le conseguenze peggiori della Brexit—perché ci saranno delle conseguenze, casomai nel tuo delirio non te ne fossi resa conto. Le uniche cose che succederanno dopo la Brexit di cui tutti gli esperti sono certi all'unanimità sono negative, mentre le cose positive alla fin fine si riducono a Nigel Farage che dice, "Forse le cose andranno meglio ora che non abbiamo più il paracadute europeo? Non lo so," e, "L'immigrazione, che non diminuirà in modo rilevante a breve, resta una gran brutta storia." E tutto questo grazie a te, nonna. Tutto questo grazie a te.

Ora me ne vado, nonna, ma volevo solo dirti che siamo in guerra. Siamo in guerra. Oh, ti piacerebbe sederti sull'autobus? Be', a me piacerebbe non dover passare attraverso un'altra recessione, perciò immagino che ognuno abbia la sua merda da ingoiare, no? Cosa—vorresti andare al centro commerciale questa domenica? Be', io invece quest'estate pensavo di andare in Croazia, ma adesso mi costerà il 25 percento in più per colpa del tuo voto irresponsabile. Oh, vorresti che ti venissi a trovare più spesso? Non lo so, nonna, ho un sacco di amici che sono preoccupati per il loro futuro e non sanno se dovranno fare un visto per rimanere qui, preferirei uscire con loro. Be', però almeno hai riavuto indietro il tuo orgoglio nazionale, no? Siediti qui, nonna, con i tuoi centrotavola e le tue tovagliette con scritto Keep Calm and Carry On, i tuoi vestiti eleganti e le tue fotografie incorniciate della regina e la tua piccola Union Jack. Sei stata tu. È stato il tuo voto a fare questo. Mille grazie, cazzo, nonna.

@joelgolby

Segui la nuova pagina Facebook di VICE Italia: