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Notizie del dopo-sbornia

Lo Stato Islamico ha decapitato un prigioniero britannico, fare il saluto fascista è ancora un reato, e una casa editrice thailandese ha scelto l'immagine di una pornostar per la copertina di un libro di matematica.

Atrocità
LO STATO ISLAMICO HA DECAPITATO UN PRIGIONIERO BRITANNICO
La vittima era un dipendente di un’organizzazione umanitaria che opera in Siria

(via)

Sabato lo Stato Islamico ha diffuso il video della decapitazione di David Cawthorne Haines, un cittadino britannico che lavorava per un’organizzazione umanitaria e che era stato rapito in Siria lo scorso anno.

Secondo gli esperti, il boia sarebbe lo stesso uomo che compare nei video delle decapitazioni dei due giornalisti americani James Foley e Steven Sotloff.

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In questo video, invece che rivolgersi al Presidente degli Stati Uniti Barack Obama—come ha fatto nei due precedenti—l’assassino lancia un messaggio al Primo Ministro britannico, dicendo, “Se continuerai a combattere contro lo Stato Islamico, Cameron, ti sporcherai le mani con il sangue del tuo popolo.”

Il video si conclude con l’annuncio che presto verrà decapitato anche un altro prigioniero britannico, Alan Henning, anch’egli membro di un’associazione umanitaria.

In risposta a questo video, David Cameron ha dichiarato: “È un atto di pura malvagità. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per dare la caccia a questi assassini e assicurarli alla giustizia, costi quel che costi.”

Immigrazione
UNA BARCA CON 250 PERSONE A BORDO È AFFONDATA AL LARGO DELLE COSTE LIBICHE
Al momento solo 26 persone sono state tratte in salvo

Operazioni di soccorso nel canale di Sicilia. Via.

(via)

La marina militare di Tripoli ha reso noto che un barcone con 250 persone è affondato al largo delle coste libiche. "Al momento abbiamo salvato solo 26 persone, ci sono molti cadaveri in mare," ha affermato il portavoce Ayub Qassem. Tra le vittime c'erano anche molte donne. Il naufragio è avvenuto a Tajoura, a est della capitale libica.

Dall'inizio del 2014 più di 100mila persone hanno raggiunto le coste italiane, ma migliaia hanno perso la vita durante la traversata del Mediterraneo. Secondo l'agenzia Habeshia, le persone scomparse in mare potrebbero essere più di duemila.

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Nel frattempo l'Unione Europea ha annunciato per la fine di novembre l'avvio di Frontex Plus, una missione che dovrà "completare" l'attività svolta dall'Italia (con l'operazione Mare Nostrum) nel pattugliamento del Mediterraneo.

Giustizia
FARE IL SALUTO FASCISTA È ANCORA UN REATO
Lo ha sancito la Corte di Cassazione condannando due simpatizzanti di CasaPound

Foto di Luca Massaro.

(via)

La Corte di Cassazione, nel confermare la condanna a due simpatizzanti di CasaPound che a un raduno di estrema destra avevano salutato a braccio teso urlando "presente," ha stabilito che il saluto romano è ancora un gesto perseguibile.

I giudici hanno rilevato che "nulla autorizza a ritenere che il decorso di ormai molti anni dall'entrata in vigore della Costituzione renda scarsamente attuale il rischio di ricostituzione di organismi politico-ideologici aventi comune patrimonio ideale con il disciolto partito fascista o altre formazioni politiche analoghe."

I due imputati sostenevano l'assenza di "lesività" nei loro comportanti, nonché l'opportunità di depenalizzare i retaggi del reato di opinione per via del "mutato clima politico." I togati, tuttavia, hanno respinto le richieste dei due, aggiungendo che esistono ancora rischi di "rigurgiti" antidemocratici che rendono necessario mantenere in vigore la legge Scelba che vieta la ricostituzione del partito fascista e i gesti apologetici del regime.

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Regimi totalitari
LA COREA DEL NORD HA CONDANNATO UN CITTADINO AMERICANO A SEI ANNI DI LAVORI FORZATI
L’hanno accusato di aver commesso “atti ostili” nei confronti dello Stato

Le statue di Kim Il-sung e Kim Jong-il a Pyongyang, in Corea del Nord. (Foto via) 

Domenica un tribunale nordcoreano ha condannato un cittadino americano a sei anni di lavori forzati.

Stando a quanto affermano i media nordcoreani, Matthew Miller—il quale, secondo alcune fonti, appena arrivato a Pyongyang lo scorso aprile avrebbe subito stracciato il suo visto turistico affermando di voler chiedere asilo politico—è stato dichiarato colpevole di essere entrato illegalmente nel paese e di aver commesso “atti ostili” nei confronti dello Stato.

Qualche giorno fa, Miller aveva dichiarato ad alcuni giornalisti americani di aver scritto al presidente Barack Obama chiedendogli aiuto, ma che non aveva ancora ricevuto risposta.

Al momento, in Corea del Nord sono detenuti altri due cittadini americani: Jeffrey Fowle, condannato per aver lasciato una copia della Bibbia in un bagno pubblico, e Kenneth Bae, un missionario americano accusato di aver progettato un colpo di stato.

Aborto
UN'ASSOCIAZIONE VUOLE FARE UNA CLASS ACTION CONTRO I MEDICI ANTIABORTISTI
Secondo l'associazione, nelle regioni italiane ci sarebbero "troppi obiettori"

La Marcia per la Vita di maggio 2013. Foto di Federico Tribbioli

(via)

Secondo un'associazione di Padova, "Pensiero Celeste," in Italia ci sarebbero troppi medici e ginecologi obiettori di coscienza che "impediscono alle donne di esercitare il diritto a interrompere una gravidanza indesiderata." Per questo è stata annunciata una class action per chiedere al Ministro della Sanità e ai presidenti di tutte le Regioni di vigilare sull'applicazione della legge 194 del 1978.

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L’associazione (la cui posizione sull'aborto, a leggere il sito e i social, non è però chiarissima) rileva la mancata applicazione della legge in quasi tutta Italia. Le donne che intendono abortire, spiega il presidente dell'associazione Andrea Napoli, sarebbero respinte da più di un ospedale o lasciate partorire da sole, senza alcuna assistenza. "Gli viene semplicemente affidato un campanello da suonare ad espulsione avvenuta del feto," afferma Napoli.

La denuncia diffida i Presidenti delle Regioni a rimediare, entro novanta giorni, al riequilibrio tra obiettori e non obiettori nel rispetto della legge 194. Altrimenti, fa sapere Napoli, scatterà il ricorso al Tar.

Scuola
UN'ATTRICE PORNO È FINITA SU UN LIBRO DI MATEMATICA
La casa editrice Muang Thai Book ha trovato uno strano modo per far appassionare gli studenti alla matematica

หนังสือเรียนสมัยนี้!!! ใครทำปก!!!! pic.twitter.com/OrwA9R7q5S

— ให้ฉันเป็นลุงของเธอ (@T3Thee) 3 Settembre 2014

(via)

L' immagine scelta per la copertina di un libro di matematica di base pubblicato dalla thailandese Muang Thai Book sarebbe stata tratta dalla campagna per il film per adulti "Costume Play Working Girl" con l'attrice giapponese Mana Aoki.

La scoperta è stata ricondotta all'utente Twitter T3Thee, che ha twittato, "I libri scolastici di oggi! Chi disegna le copertine?". Dopo la diffusione della notizia le autorità thailandesi hanno ordinato il ritiro delle copie in circolazione. Di queste, 2.000 erano già state inviate a dieci scuole.

Nel frattempo la casa editrice avrebbe presentato le sue scuse, promettendo di reinviare i testi con una copertina diversa e specificando di aver trovato l'immagine cercandola semplicemente su internet.

Realizzato con la collaborazione di Mac Hackett.