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Notiziona: fondamentalisti cristiani si comportano da cazzoni

A quanto pare Dio ha chiesto di smascherare i peccatori, e loro eseguono appostandosi fuori da sexyshop e locali gay.

Recentemente, un gruppo cristiano del Texas ha iniziato a scattare foto delle auto appartenenti persone che frequentano abitualmente “luoghi peccaminosi”, per poi postarle online.

In un comunicato pubblicato sulla loro pagina Facebook, il gruppo cristiano "Repent Amarillo" ha infatti annunciato la propria intenzione di fotografare tutti i veicoli che frequentano strip club, sexyshop e locali gay e rendere il tutto pubblico tramite la pagina stessa. “Pensatela come una lista pubblica di tutti coloro che compiono peccati sessuali, stillata direttamente da Dio,” recita il post, “quindi, se volete sapere se i vostri amici, mariti, fidanzati, colleghi o parenti frequentano questi luoghi, VISITATE LA PAGINA!”

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Lo chiamano il “Progetto Efesini 5:11”, richiamandosi a un brano della Bibbia che recita, “E non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; anzi, piuttosto, riprendetele.”

È un’intuizione del pastore David Grisham, lo stesso che anni fa (senza successo) cercò di dar fuoco a un Corano, portando alla creazione della canzone “Dude, You Have No Quran”.

Secondo il pastore David, lo scopo dell'impresa non è solo attirare l’attenzione delle persone (anche se questo sembra, in fondo), ma portare a compimento il lavoro di Dio: “Ad Amarillo incontri molte persone che si dichiarano cristiane, ma che non vivono una vita veramente cristiana—sono solo degli ipocriti. Vogliamo che le persone capiscano che quello che pensano di fare all’oscuro non è all’oscuro. Dio vede tutto.”
Infatti, è stato proprio Dio a dargli l’idea di portare allo scoperto i "peccatori": “Baso tutto ciò che faccio su quello che mi dice il Signore. E qualche volta ci dice di fare cose che attirino l’attenzione.” Davvero Dio è così? Non so, eh.

David è già stato accusato di aver chiamato i datori di lavoro delle persone che frequentano i club per scambisti nel tentativo di farli licenziare. Lui nega questa accusa e sostiene di aver contattato soltanto il proprietario del club per scambisti, e solo in un'occasione, preoccupato che i suoi dipendenti stessero per mettersi alla guida in stato di ebbrezza.

È stato anche accusato di aver dato vita a un gruppo Facebook che pubblica le informazioni personali di alcuni degli scambisti. David nega anche in questo caso, spiegando che il gruppo è stato creato da un altro membro della sua organizzazione che è poi stato allontanato.

Per sapere di più sulla vicenda, consulta la discussione su Reddit.

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