Sull'inutile polemica sul selfie di Kim Kardashian ed Emily Ratajkowski

FYI.

This story is over 5 years old.

Stuff

Sull'inutile polemica sul selfie di Kim Kardashian ed Emily Ratajkowski

Nel 2016 le donne possono mostrare le tette sui social media, ma il selfie di Kim Kardashian ed Emily Ratajkowski in topless si è portato dietro le solite polemiche, tra millantato femminismo, accuse di volgarità e misoginia.

Illustrazione di

Sam Taylor.

Paris Lees è una giornalista inglese, opinionista e attivista per i diritti LGBT. Per noi ha scritto, tra le altre cose, delle sue esperienze di ragazza trans.

Per quanto mi riguarda, una delle cose migliori di essere una donna nel 2016 è avere la libertà di mostrare le tette sui social media. Kim Kardashian lo sa e ora, pare, lo sa anche la sua amica Emily Ratajkowski. L'altro ieri hanno postato una foto delle proprie tette allo specchio, e indovinate cosa è successo? In mezzo alla tempesta mediatica che ne è seguita, sono state coperte d'insulti. Tanto dalle donne quanto dagli uomini.

Pubblicità

Una delle reazioni che mi hanno stupito maggiormente è stata quella del giornalista Piers Morgan, che ha postato una serie di tweet in cui chiama Kim e ed Emily "Donne di classe. Vera classe" e le ha invitate a "mettersi addosso un po' di dignità". Per ribadire il concetto, ha poi postato una serie di foto di lui con Kim in "giorni migliori, quando aveva gusto". Classe? Dignità? Gusto? Non so voi, ma un uomo che è stanco del seno di Kim Kardashain è stanco di vivere.

Kim/Emily aren
— Piers Morgan (@piersmorgan) March 31, 2016

Emily non ha risposto ai commenti, ma ha twittato, "Come donne abbiamo la libertà di scegliere quando e come esprimere la nostra sessualità." Morgan ha risposto anche a lei, "Emily, basta con 'ste stupidaggini pseudofemministe. Se non vuoi farlo per me, fallo per Emmeline." Ah, il moralizzatore si appropria del femminismo. Forse che lui, e molti altri uomini con lui, preferirebbero che Emily si vestisse come Emmeline Pankhurst, con le gonne lunghe e i colli alti e anche dei guanti bianchi per ogni evenienza? Ammiro molto Pankhurst, ma siamo nel 21esimo secolo e le donne possono vestirsi o svestirsi quanto vogliono.

E anche se Morgan ha terminato la sua invettiva con un "RIP feminism", penso che la situazione dei diritti delle donne sarebbe ben grave se l'ultimo baluardo del femminismo fosse lui. Per quanto io sia contenta quando gli uomini si uniscono al coro del femminismo e apportano un contributo innovativo e diverso, non mi pare che una persona che ha passato gli ultimi anni a dar voce al proprio schifo per Madonna, che ha descritto come "rivoltante mostra di addominali che mi ha fatto sentire male, fisicamente proprio," possa fare del bene alla causa. Questo commento in particolare era stato in occasione dei Golden Globe del 2012, dove Madonna aveva ritirato un premio. Di quell'evento il giornalista aveva apprezzato l'outfit di Sofia Vergara, perché "era vestita per piacere agli uomini, non alle donne." Un uomo così, e tutti quelli come lui che si sono spesi in commenti sul selfie di Kim ed Emily, non è femminista. È uno che pensa di avere il diritto di commentare il corpo delle donne in modo misogino.

Pubblicità

Quando qualcuno sostiene che il femminismo "dovrebbe riguardare la lotta per i diritti delle donne e l'eguaglianza, non i selfie in topless"—be', proprio perché il femminismo tratta di eguaglianza dei diritti si sta contraddicendo. Gli uomini postano foto in topless in continuazione. Justin Bieber. Tom Hardy. Drake. Etc, etc. Ma nessuno ha mai detto loro di non farlo, giusto? E Instagram e Facebook hanno messo al bando i capezzoli delle donne—e se uomini e donne sono uguali, anche i loro capezzoli devono essere uguali.

Non ho mai incontrato Emily ma qualche anno fa ho incontrato Elle Evans, la bionda che ha fatto con lei il video di "Blurred Lines". Eravamo insieme a Oxford in occasione di un dibattito sulla promiscuità, lei è una tipa intelligente, calma e composta—e non vedo perché Kim ed Emily non possano esserlo. Solo perché una donna decide di dare un'idea sexy di sé non significa che sia un'idiota o che un uomo possa scaricarle addosso il suo livore. Come ha scritto la giovane giornalista e attivista per i diritti delle donne Abi Wilkinson, "Se anche metto su internet foto di me nuda, questo non sminuisce me, le mie opinioni o la mia intelligenza."

.— Calvin Klein (@CalvinKlein) January 30, 2016

È, ancora, una questione di scelte. E di consenso. Kim ed Emily hanno scelto di apparire così, e ne hanno piena facoltà. Sono stufa marcia che le persone pensino di avere il diritto di dire agli altri cosa possono o non possono fare con i propri corpi. Siamo costantemente circondati da donne nude o mezze nude nelle pubblicità, ma nessuno si lamenta. Se non vi scoccia che le donne nude siano usate per vendere le macchine o i dopobarba ma non vi va giù che le donne postino foto di nudo sui social media, siete degli ipocriti. Non avete un problema con le donne nude, ma con le donne che scelgono quando e come vogliono essere nude. E io ho un problema con voi.

Segui la nuova pagina Facebook di VICE Italia: