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Cinque persone raccontano le vendette peggiori sui loro ex

Spesso fantastichiamo di vendette sui nostri ex fidanzati, ma poi sono in pochi a metterle effettivamente in pratica. Abbiamo raccolto qualche storia di rabbia e tradimento e delle loro conseguenze per cercare di capire se ne valga davvero la pena.

Illustrazione di Polly Williams.

Si può dire che chiunque scorga all'orizzonte la dolorosa fine di una relazione sia attraversato da almeno un volatile pensiero di vendetta. Per esempio, quando te ne vai gli porti via la felpa che preferisce. O pensi di bucargli le gomme. O forse, forse, sei questa terribile donna che ha sbloccato da Facebook il suo ex solo per mandargli ogni settimana uno spoiler di GoT. Abbiamo chiesto a un po' di amici di raccontarci cosa è successo quando hanno assecondato questa tentazione e com'è la vendetta servita fredda.

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BEA*, 22 ANNI

Uscivo da qualche anno con questo ragazzo quando ho scoperto che mi metteva le corna. Mi ha detto che non mi aveva mai amato e ogni volta che l'aveva detto mentiva. Mi ha lasciata per un'altra ragazza, che oltretutto era una mia amica. Un paio di mesi dopo ha lasciato anche lei e ha fatto girare un video di lei che gli faceva un pompino. Che schifo.

Una sera io e lei stavamo ridendo all'idea che venisse arrestato per chissà cosa. All'inizio non ero sicura. Poi mi sono resa conto che rovinargli la reputazione, solo un po' magari, era quello che mi serviva per andare avanti. Lei allora è andata dalla polizia per denunciare il video, che be', è revenge porn. Io ho fatto il lavoro sporco. Lui era un boxeur, perciò ho mandato un messaggio al suo allenatore dicendogli che lui saltava gli allenamenti per stare con me. E questo, oltre alla denuncia, gli è costato una sospensione dalla squadra.

Nessuno della sua famiglia gli parla più e le altre ragazze sanno che merda è, quindi nessuno gli si avvicina più. Non ci parliamo da allora.

JING, 25 ANNI

Ci siamo incontrati a un open day universitario e siamo rimasti in contatto anche se lui forse si sarebbe trasferito in America. Quando entrambi siamo stati rifiutata da Oxford e accettati alla London City University, lui si è trasferito con me in un appartamento che i miei avevano comprato a Londra. I primi anni sono andati bene, ma la vita sessuale tra noi faceva schifo. Ho preso l'iniziativa centinaia di volte, e anche cercato "come sedurre il tuo uomo" su Google, ma alla fine, dopo averle tentate tutte, ho lasciato perdere. Al terzo anno, ero stufa di giostrarmi tra uno stage e la tesi mentre lui stava a letto a giocare ai videogame tutto il tempo senza alzare un dito.

L'ultima goccia è stata quando ho trovato una mail da cui ho scoperto che mi stava tradendo con una ragazza del suo corso. Da un pezzo. Invece che incoraggiarlo a finire la tesi, ho passato le serate a giocare con lui alla Play Station per distrarlo, e poi stavo sveglia tutta notte mentre lui dormiva per farcela io. D'estate, aveva fatto uno stage alla JP Morgan e gli avevano anche offerto un lavoro, ma solo se si fosse laureato con un buon voto. Ovviamente non ce l'ha fatta e l'hanno cassato. Lo stesso giorno l'ho buttato fuori casa. Le ultime notizie che ho di lui sono che lavora per sua mamma.

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Illustrazione di Polly Williams.

SARAH, 24 ANNI

Avevo una storia con un vero bastardo. Faceva un sacco di cose apposta per ferirmi. Se passava una bella ragazza per strada, la fissava e faceva commenti sul fatto che avrei dovuto cominciare a vestirmi come lei, oppure seguiva e metteva 'like' alle foto di ragazze seminude su Instagram che erano l'esatto opposto mio. Mentre facevamo sesso cercava sempre di costringermi a fare cose che non volevo fare. Alla fine, sul suo Facebook ho scoperto che era un anno che si sentiva con altre tre ragazze, e si mandavano messaggi molto spinti.

Amava la sua mamma. Lei era l'unica a pensare che lui fosse un angelo. Ho fatto screenshot di tutti i messaggi e li ho mandati a lei in una mail. Fiera del tuo bambino ora, vero?

RUTH, 22 ANNI

Ero (e ancora sono) una persona religiosa e da giovane non avevo il coraggio di fare coming out. Due anni fa, avevo una storia con uno studente Erasmus. Ogni tanto lui si lasciava andare a qualche commento omofobo, perciò non avevo il coraggio di dirgli che ero bisessuale. Ho cominciato a sentirmi davvero sotto pressione perché lui sapeva che dipendevo economicamente da lui, visto che i miei genitori mi avevano tagliato i fondi. Ma poi ho incontrato la mia attuale ragazza, Laura*. È stato quando lui ha confessato a un mio amico che stava con me solo per avere il passaporto inglese, visto che aveva "ambizioni politiche", che l'ho chiusa. Tenete a mente che aveva totalizzato la grande cifra di 12 voti come rappresentante degli studenti. Mi piacerebbe poter dire di essermi vendicata con freddezza di lui, ma è stato quando ho ufficializzato con Laura che ci è rimasto davvero male.

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ROBERT*, 34 ANNI

Era la mia prima storia seria. È durata nove anni. Di questi, otto li ho passati a fare lo schiavo in una firma finanziaria, e odiavo ogni secondo di quel lavoro. Eravamo d'accordo che quando lei avrebbe preso la laurea da infermiera, io mi sarei fatto il mio studio da freelance. Ma lei si era abituata a quella vita e non faceva alcuno sforzo per cercare lavoro. E non si è mai offerta di pagare l'affitto e se io tiravo fuori la questione, diventava completamente isterica e piangeva per ore.

Ho cominciato a programmare la mia fuga, mettevo da parte in segreto dei soldi per comprarmi una casa mia. Lei ha scoperto il mio piano, e pensava che avrebbe avuto la metà della casa. Come ultima opzione ho chiesto a mia madre di trasferirsi da noi (mia madre in quel momento aveva anche dei problemi di salute seri, quindi aveva bisogno di cure tutto il giorno) e alla fine lei se ne è andata. Non ho mai più avuto una ragazza, da allora, ma almeno ho un appartamento a Londra con il mio nome sopra.

Segui Salma su Twitter: @its_me_salma

*I nomi sono stati cambiati

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