Tatuarsi Julia Roberts fa diventare matti

Trovarlo non è stato facile. Valparaíso, uno dei principali porti del Cile, sembra fatta apposta per confondere chi la visita, con le sue scalette vertiginose, i vicoli ciechi, gli ascensori pubblici e le scorciatoie. È qui che vive Miljenko Ladislao Konstantin Parserisas Vukovic, l'uomo più cliccato del Cile—persino più di Augusto Pinochet e Salvador Allende.
Miljenko è un cinquantasettenne cileno discendente di immigrati jugoslavi diventato famoso per essersi tatuato 83 versioni di Julia Roberts (nei panni di Erin Brockovich). Si è fatto fare questi tatuaggi da Leonardo Alarcón, un tatuatore esperto in ritratti in cerca di un volontario su cui fare una generosa pratica. Nell’arco di dieci anni, Miljenko ha così inseguito il suo sogno all'inchiostro, finanziato con il suo stipendio da custode. L'opera di Leonardo ha portato a Miljenko un sacco di attenzioni indesiderate, e di punto in bianco la tela umana ha dato di matto ed è scappata. 

"Gli avevo trovato un manager e procurato un cellulare," ci racconta Alarcón. "Un programma televisivo gli ha addirittura proposto di mandarlo negli Stati Uniti per conoscere Julia Roberts, e da allora lui si è volatilizzato. Mi aveva accennato di soffrire di epilessia e della sindrome di Diogene, e anche se molti potranno pensare sia un pazzo, vi garantisco che è innocuo." Curiosi di sapere che fine avesse fatto Miljenko, lo abbiamo rintracciato e raggiunto. Quando ci ha aperto la porta indossava tre orologi sul braccio destro e non aveva nessuna intenzione di parlare con noi. Dopo un po’ di moine, ci ha fatto entrare.

VICE: Miljenko, è un piacere conoscerti. Per prima cosa, perché sei scomparso?
Miljenko Parserisas: Spesso non mi veniva neanche detto dove sarebbero state pubblicate le mie interviste. Una volta mi hanno portato in uno studio per girare un video, ma non mi hanno detto dove sarebbe stato trasmesso. Vi ho fatto entrare solo perché sarebbe stato scortese lasciarvi fuori con questo caldo.

Grazie. Perché hai sentito il bisogno di farti fare così tanti tatuaggi di Julia Roberts?
È stato tutto merito di Erin Brockovich. Me ne innamorai il giorno stesso in cui vidi il film. Ogni tatuaggio rappresenta una delle sue espressioni: quando si guarda allo specchio, quando cammina con quel suo fare elegante, quando ride. Julia è bella, anche se mi piace solo in quel film, perché negli altri passa un sacco di tempo a baciare gli altri attori o è ricoperta dal trucco. In Erin Brockovich invece è perfetta.

Perché non la vuoi incontrare?
Perché la amo, ma non vorrei mai che avesse a che fare con un vecchio come me.

Eppure Leonardo è convinto che dovresti concederti un faccia a faccia, anche solo per una volta.
E cosa otterrei? Se le chiedo di venire qui, rifiuterà sicuramente. Vive negli Stati Uniti, ha la sua vita, il suo lavoro. Io, del resto, non posso raggiungerla, tutte le mie cose sono qua. Ho pur sempre i tatuaggi, e il film. L'ho visto tantissime volte.

Quindi i tatuaggi ti bastano? Riempiono a sufficienza il tuo cuore?
Perché non dovrebbero? Sono così belli. Guarda questo. [mette in mostra un tatuaggio sulla gamba destra, in cui la Roberts guarda da sopra la spalla] È sexy, è bella. Quando vado a farmi tatuare mi siedo, guardo il film e quando vedo un’espressione di mio gusto mi fermo e decido che è quella che voglio.

Vuoi farti fare altri tatuaggi?
Non ho più spazio sul corpo e non me ne farei mai uno sul culo. Inoltre non ho più un lavoro, e la mia pensione non mi basta.

Sai che il tuo caso è unico al mondo? Non esistono altre persone con così tanti tatuaggi di Julia Roberts.
Per amore, uno farebbe qualsiasi cosa.

Un'ultima domanda: perché porti tre orologi?
Perché è l'unico modo per essere certi che il tempo non perda il controllo. Pensa se succedesse una cosa del genere, eh?