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Tea's Tacos

La guida al voto di Tea's Tacos

Come scegliere il proprio candidato in base alla regola "chi sarebbe se fosse una popstar."

Questa settimana un tizio mi ha fatto un'intervista per la sua webzine. Le domande erano piuttosto prevedibili—posizione sessuale preferita (nessuna), tipologie di uomini con cui vado a letto (tutti), fantasie (diventare famosa per il record mondiale di "lunghezza della peluria sul mento"). Abbiamo parlato della Mia Carriera e lui ha suggerito che come prossimo passo dovrei buttarmi in politica. L'ha detto così che io rispondessi, "Non ho le credenziali," lui potesse replicare con, "In questo Paese ogni donna le ha, basta che sappia fare pompini," e io finissi per ridere, accennare un, "Hai proprio ragione" e sfiorargli la gamba. Invece gli ho risposto che non potrei mai fare politica perché mi sta troppo a cuore.

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E quando uso quest'espressione non intendo dire che leggo i giornali, seguo regolarmente (o irregolarmente) l'attualità o ho la benché minima idea di cosa stia succedendo. Cioè, potrebbe anche scoppiare la Terza Guerra Mondiale e io uscendo di casa starei lì a chiedermi, "Perché il mio bar è chiuso?" Quando dico che la politica mi sta a cuore è alle questioni femminili e al modo in cui la politica le influenza che mi riferisco, come credo abbiate ormai capito (alzate gli occhi al cielo ruotandoli talmente all'indietro da farvi venire mal di testa). Insomma, la Politica è terribile da qualunque latitudine la si guardi, ma quella italiana mi fa direttamente venire voglia di infilarmi nella vagina di Gloria Steinem e addormentarmi lì per sempre.

Ma a proposito, le elezioni sono alle porte! E lo sapete perché il ragazzo a cui avete chiesto di uscire ha risposto, "Mi spiace, ma devo tornare a Roma a votare," e voi vi siete ubriacate sole solette fino ad addormentarvi nella vasca. È una scocciatura, ma le elezioni no: le elezioni sono divertenti! Lo sono perché incoraggiano gli imbecilli a scrivere su Facebook status "brillanti" e impegnati, ispirano meme e sfornano nuovi stupidi trend su Twitter. Uno di questi ultimi è proprio #AGENDADONNE, che definirei una trovata piuttosto comica, considerato che delle migliaia (milioni) di potenziali Presidenti del Consiglio, soltanto una minima percentuale è costituita da donne.

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Ad ogni modo, dal momento che non sono italiana, che non andrò ai seggi e che, ammettiamolo, mi interesso soltanto di vagine, sono certa vorrete sapere quali sono le mie indicazioni di voto. Eccovi una guida: COME SCEGLIERE IL PROPRIO CANDIDATO IN BASE ALLA REGOLA "CHI SAREBBE SE FOSSE UNA CELEBRITÀ FEMMINILE"

BERLUSCONI=LINDSAY LOHAN

I punti in comune tra i due vanno ben oltre il colorito arancio radioso! Come Lindsay, Berlusconi è caduto in disgrazia, ha avuto intoppi legali e, magari, anche qualche problema con la metanfetamina. Così come Lindsay ha pianificato un ritorno in pompa magna, accompagnato da un enorme hype. Lindsay impersona Elizabeth Taylor? Berlusconi riappare in tv. Lindsay recita insieme a un porno divo? Berlusconi si ricandida! Ma come per tutte le cose circondate da una tale montatura pubblicitaria, non c'è nulla che tenga—nemmeno il botox. So che avete un debole per Mean Girls, ma sul serio, lasciateli nel posto che gli compete, ovvero il passato, e magari una playlist "ironica" su iTunes.

GRILLO=AZEALIA BANKS

Sappiamo tutti che "indipendente" significa in realtà "stronzo insensibile". Come Azealia, Grillo è chiassoso, sgarbato e pretende rispetto senza aspettarsi una qualche conseguenza per le sue azioni. Azealia ha dato del frocio a Perez Hilton, e Grillo ha definito il premio Nobel Rita Levi Montalcini una "vecchia puttana." Il backlash si è rivelato una sorpresa per entrambi, perché Azealia era ormai abituata all'adorazione incondizionata riservatale su Tumblr, e in passato Grillo ha scampato il carcere dopo un'accusa di omicidio colposo (oops). È un "ecologista" che ha posseduto yacht e Ferrari, e Azealia una "femminista" il cui account Twitter trasuda misoginia. Ma poi che ti frega, non sei mica il padre.

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BERSANI=TAYLOR SWIFT

Bersani è tutto quanto vi è di accettabile a sinistra, ovvero una noia totale. Alla mano e benvoluto, proprio come Miss Swift, probabilmente ha un diario segreto in cui riporta i suoi sogni e compone versi su cuori infranti. Appare mansueto, ma, detto questo, sapete che in rete circolano foto di lui col sigaro? Google Immagini ne è pieno! Solo i duri e i criminali fumano il sigaro, e dato che stando a Wikipedia Bersani non appartiene alla seconda categoria, prendiamo per buona la sua identità da ribelle sotto copertura. Proprio come la dolce Taylor è in realtà una dea del sesso sporcacciona e senza freni! Chi l'avrebbe mai detto?

MONTI=LANA DEL REY

Nient'altro che due facoltosi tesori vecchio stile che cercano di fare i fighi sovversivi. Lana ci prova con canzoni che parlano di fughe, furti e sesso col suo daddy; quanto a Monti, anche se non conosco le sue tattiche, lo vedrei benissimo in bikini bianco, a sorseggiare una Cherry Coke ghiacciata di fianco alla piscina.

GIANNINO=RIHANNA

Giannino e Rihanna sono completamente "fuori" e imprevedibili. Sembrano pazzi perché sono pazzi, o quantomeno hanno alle spalle persone con un curioso senso dell'umorismo. Rihanna viene aggredita dal fidanzato, e Giannino subisce lo stesso trattamento (a parole) da Berlusconi. Lui e RiRi sono una combinazione perfetta, che è più di quanto possa dire a proposito dei suoi outfit.

So di aver tralasciato qualche candidato (un miliardo), ma in Italia è praticamente impossibile tenere conto di tutti. Spero che la mia guida vi abbia aiutato, e ricordate: indipendentemente dalle vostre idee politiche, dovete assolutamente votare! A meno che non siate degli stupidi—in quel caso rimanete pure a casa e commentate gli articoli VICE.

Segui Tea su Twitter: @TeaHacic

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