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Música

Le Venerdì Mixtape Vol. 45 - The struggle against the rebel body, la mixtape di Autre Ne Veut

La mixtape della settimana, a cura del geniale cantautore avant-pop Autre Ne Veut

Quando ho chiesto al geniale cantautore avant-pop Autre Ne Veut un testo che accompagnasse la mixtape che ha composto apposta per questo venerdì (cioè oggi), mi ha girato questa citazione di Hobbes: "Life is but a motion of limbs…. For what is the heart, but a spring; and the nerves, but so many strings; and the joints bus so many wheels, giving motion to the whole body."  (Leviathan, 1650) Ora, sapete quant'è difficile trovare una traduzione di una citazione specifica all'interno di un libro? Molto. Talmente difficile che non ci ho manco provato. Quindi, al posto di parlare di Hobbes, vi racconto un po' di ANV.

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Nella mia personale opinione, Autre Ne Veut è un'artista vero. Per ora ha fatto due soli dischi. Un full-length, uscito nel 2010, e un EP uscito l'anno scorso. Entrambi contengono pezzi che sono finiti nella "top 25 più ascoltate" del mio iTunes. Non so come spiegare la sensazione che provo quando ascolto i dischi di Autre Ne Veut, se non dicendo che attivano una bizzarra, brillante, sognante melanconia che mi fa come provare una forte nostalgia per cose che non ho vissuto. Riesce, in qualche modo, a scuotermi fuori dal mio normale autismo quotidiano. Che non è poco! Oltre a essere un bravissimo cantante, e un arrangiatore sottile ed elegante che mina il fertile territorio che esiste, citando una recensione di Pitchfork, "tra D'Angelo e Avey Tare", frullandolo e rimescolandolo senza mai sembrare citazionista, ANV ha capito perfettamente come utilizzare un immaginario visivo in associazione ad un immaginario musicale. Esempio numero uno, la copertina del suo ultimo disco, l'EP Body.

Che è esattamente quello che pensate che sia. Altri esempi al netto di clitoridi: il sublime video per "OMG", che, proprio come la normale vita di tutti i giorni, è, allo stesso tempo, esilarante, ridicolo e straordinariamente spaventoso. Non so esattamente chi l'abbia fatto, ma siamo ai livelli di Ryan Trecartin. Che, di nuovo, non è poco!

Prima di consigliarvi semplicemente di comprarvi tutti i suoi dischi e di scaricarvi quest'esclusiva mixtape, voglio raccontarvi una storiella. Si rifà all'apertura della Biennale di Venezia dell'estate appena passata. ANV stava per cantare alla festa della miglior rivista d'arte contemporanea al mondo. Era sbronzissimo. È salito in piedi sul tavolo di un cortile veneziano, e ha iniziato a cantare le sue melodie alla Prince, sbraitandole a voce roca mentre si rotolava prima sul tavolo e poi per terra, tutto attorcigliato nel cavo del microfono, con una bottiglia di J&B in mano. Era fantastico, ma la gente non sapeva bene come prendere questa specie di serissima parodia di un cantante r'n'b, e lui se ne stava accorgendo. E si è incazzato. A un certo punto ha smesso di cantare e, guardando il pubblico della Biennale, ha urlato, "I thought you guys were into art. You're supposed to like weird shit!" È stato un bellissimo momento.

TRACKLIST

1. Yazoo - Midnight
2. Kate Bush - Sat In Your Lap
3. A.R. Kane - A Love From Outer Space
4. Planningtorock - The One
5. DJ Quik & Kurupt - 9x's Outta 10
6. Oneohtrix Point Never - Replica
7. Zambri - Heather
8. Blaqstarr - Rider Girl
9. Nina Simone - Baltimore

Scarica la mixtape QUI - Download the mixtape HERE