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Attualità

La stella del ghetto brilla su internet

Da contenitore di video rap home-made a gigante di internet: l'ascesa senza declino di Worldstarhiphop.com, la "CNN del ghetto".
ghetto

Se non conoscete Worldstarhiphop.com e finite per la prima volta su una loro pagina, farete veramente fatica a credere che quello che state guardando è uno dei siti più visti e influenti di tutti gli Stati Uniti, e quindi di internet nella sua interezza. Ogni singolo elemento di WSHH, dai contenuti fino al lay-out passando per il nome stesso, non sembra addirsi, almeno a prima vista, a un sito che fa 1,1 milioni di contatti al giorno, che figura al numero 263 del ranking Alexa e, soprattutto, che detta legge, a livello globale, in materia di video virali.

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Per chi non ne avesse mai sentito parlare, WSHH è un sito nato nel 2005 che, come si intuisce dal nome, trattava di video rap fatti in casa e inviati dagli utenti, e video, anche quelli fatti in casa, di ragazze più o meno nude con culi più o meno enormi. In altre parole, un contenitore di video principalmente user-submitted che ruotavano intorno all'universo hip-hop. Nel corso del tempo, però, la concezione di universo hip-hop, e quindi delle tematiche a esso collegate, si è decisamente allargata. I video di cui sopra—musica e donne nude—sono rimasti, ma è un'altra tipologia di contenuto che ha portato il sito al successo mondiale e a schiacciare la concorrenza. WSHH infatti è ormai specializzato in home-footage di risse, con un particolare interesse, almeno sembra, per quelle sulla metro newyorchese. Il video (estremamente violento) che vedete qui sotto è uno dei più famosi del genere, e ritrae il pestaggio di un 25enne, "punito" per essersi lamentato con dei coetanei che sputavano nel vagone.

In sostanza, è la violenza urbana, nelle sue varianti più estreme e colorite, l'ingrediente che ha reso celebre il sito. Parliamo di risse tra ragazzi/e, prodezze di crack-head in giro per strada, prepotenze della polizia e altre grevità assortite dai bassifondi della società americana—sia ghetti "neri" che white trash di provincia. WSHH è diventato una specie di YouTube alternativo, una colonna di destra di Repubblica.it del ghetto o, volendo fare un paragone ancora più estremo, un versione brutale di Dagospia, nel senso di "guilty pleasure" che in tanti vorrebbero evitare di concedersi, ma di cui in realtà non possono fare a meno. WSHH è l'incidente sull'autostrada che non puoi smettere di guardare, fatto a sito internet.

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In America, la popolarità di WSHH ha raggiunto livelli di ubiquità spaventosi. Per rendersi conto dell'influenza del sito sui giovani americani, basti pensare che si è sviluppato una sorta di circolo vizioso, un feedback voyeuristico, per cui ogniqualvolta qualcuno si trova davanti a episodi di violenza, la prima cosa che fa, piuttosto che intervenire, è filmare, commentando come se lo stesse guardando su internet, molto spesso urlando addirittura "WorldStar Baby!", data la sicurezza che il video finirà sul sito. Fuori dall'America, il fenomeno WSHH, per chi segue le vicende del rap o semplicemente si interessa un minimo di "cultura" americana, non è di certo una novità. Ciò che continua a stupire, invece, è che il bacino di utenza del sito non smetta di allargarsi—non solo in termini di numeri, ma anche di target, e, per riflesso, di tematiche trattate. L'ultima perla, quella che mi ha spinto in realtà a scrivere quest'articolo, la potete vedere qui sotto. Il WTF clip of the week di settimana scorsa, una “performance” artistica in cui una donna balla con i tacchi su un blocco di burro, cadendo ripetutamente e rovinosamente a terra, probabilmente facendosi molto male.

Ci sarebbero da scrivere interi saggi sul tema, sui futuri sviluppi e su come il sito rappresenti la società americana odierna, ma per adesso ci limiteremo a segnalarvi alcuni dei video più "meritevoli" di esser visti, cercando di sceglierli tra le categorie più rappresentative. Vi avverto subito, per la gran parte non sarà un bel vedere, ma come dice Lee 'Q' O'Denat, fondatore del sito,“What can I say? The truth hurts.”

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Fight compilation of the week: le migliori risse della settimana, raccolte in un pratico post.

These Cops In The Bronx, NY Are Out Of Control!: la cara vecchia NYPD in azione nel Bronx.

Bad Parenting Of The Week: l'episodio di cattivi genitori della settimana. Un bambino di 3 anni viene lasciato scendere per una discesa ripidissima con il monopattino, e ovviamente finisce per schiantarsi sull'asfalto.

Cam'Ron, uno dei rapper più famosi degli States (nonché uno dei miei preferiti di sempre), parcheggia la macchina, fa uscire la sua "compagna", le fa alzare la gonna e "applaudire le chiappe".

Per concludere, la culona della settimana.