Mentre i lavori nel cantiere principale di Expo si facevano sempre più frenetici in vista dell'apertura del primo maggio, il movimento No Expo—una rete che si oppone all'esposizione universale dal 2007—preparava le "cinque giornate della Milano #NoExpo."Dopo il presidio antifascista contro il "presente" a Sergio Ramelli del 29 aprile, il giorno successivo il centro della città è stato attraversato da un corteo studentesco. Sempre il 30 aprile, nel parco di Trenno—dove la battaglia No Canal è riuscita a fermare la costruzione delle vie d'acqua—è iniziato il campeggio No Expo.Preceduto da una certa tensione, il corteo No Expo del primo maggio è finito in scontri particolarmente pesanti tra la polizia e centinaia di manifestanti incappucciati, che hanno incendiato macchine, sfondato vetrine e danneggiato pesantemente alcune strade del centro di Milano.Il 2 maggio la mobilitazione No Expo è proseguita prima con una "critical mass" dal parco di Trenno, e in seguito con una "tavolata popolare" in piazza XXV aprile, organizzata esattamente davanti al negozio di Eataly.Abbiamo seguito le varie manifestazioni in piazza e parlato con chi si oppone a Expo.