Monstera: Illustrazione di tre grandi foglie su uno sfondo viola..
Illustrazione: IMAGO / Addictive Stock
Cultura

Come prendersi cura delle piante da appartamento, secondo un esperto

Quanto fertilizzante usare? Quanta acqua? Luce diretta o ombra? Quali sono le piante da appartamento da cui partire, quelle davvero resistenti?
Giacomo Stefanini
traduzione di Giacomo Stefanini
Milan, IT

La maggioranza delle persone ha almeno una morte sulla coscienza: quella di una pianta. Le piante da appartamento sono una grande fonte di gioia, specialmente se vivi in una giungla di cemento, ma tenerle in vita è maledettamente difficile. Tutti conosciamo le basi: acqua, luce e temperature non eccessivamente basse. Eppure, anche se credi di star facendo del tuo meglio, capita che comincino a perdere foglie o a seccarsi.

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René Wadas è un giardiniere professionista con 30 anni di esperienza. Ha risposto a tutte le nostre domande stupide così forse potrai smettere di seppellire le tue piante ininstagrammabili nell’umido.

VICE: Ehi René. Consigliaci tre piante tra le più facili in assoluto da tenere in casa.
René Wadas:
Consiglierei la pianta di piombo, la zamia e la monstera. La pianta del piombo ha bisogno di un po’ di acqua e fertilizzante di tanto in tanto, ma a parte quello può essere lasciata in pace per anni. Lo stesso vale per la zamia, che, anzi, sta meglio se ti dimentichi completamente di lei. La monstera ha radici aeree, quindi quando vai in vacanza puoi semplicemente metterla in un grosso secchio d’acqua e si arrangerà da sola.

Zamia – foto di una pianta con piccole foglie scure riflessa in uno specchio.

Zamioculcas zamiifolia. IMAGO / agefotostock

Come faccio a sapere di quanta luce hanno bisogno?
Te lo indica la pianta tramite le foglie. In generale, vale la regola per cui più la foglia è scura e più le piace stare all’ombra e meno tollera il sole. Più la foglia è chiara, più luce le serve. Se la pianta è pelosa o carnosa, la si può mettere in pieno sole.

In estate, spesso tocca scegliere se piazzare le piante in una stanza piena di luce o in uno spazio più buio e fresco. Io scelgo sempre quello buio. Per quanto possono sopportarlo?
Non a lungo. Le piante hanno bisogno di luce. Specialmente in estate, le piante si costruiscono la riserva per l’inverno, quindi dovresti metterle alla luce. Se vuoi rinfrescare una stanza, puoi riempirla di piante di grandi dimensioni perché sudano acqua. Una monstera è il condizionatore più economico che c’è in questo periodo.

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Di recente ho preso un Ficus Alii perché è facile da far crescere, ma non ho alcuna idea di quanta acqua dargli.
Di norma puoi capire quando devi bagnarlo infilando un dito nella terra: se lo strato superiore è secco, va innaffiata.
È sempre meglio dare poca acqua spesso che molta in una volta più raramente. Se il ficus è in un posto luminoso avrà bisogno di più acqua, se è in ombra gliene servirà meno. In inverno quasi non sarà necessario innaffiarlo, mentre in estate andrà fatto molto più spesso.

A proposito, anche i cactus hanno bisogno di acqua ogni tanto: in inverno quasi zero, in estate poca ogni quattro settimane. Un cactus che non riceve mai acqua finirà per rinsecchire.

Già che siamo sull’argomento acqua, io di solito nel verso un po’ direttamente nel vaso. È giusto?
Ci sono un paio di modi per farlo. Puoi innaffiare dall’alto o mettere acqua nel sottovaso e lasciare che la pianta se la prenda da sola. Se dài l’acqua solo da sotto, l’azione capillare porterà i nutrienti solo verso l’alto. Quindi puoi anche decidere di cambiare il metodo di tanto in tanto. Le piante apprezzano anche quando spruzzi le foglie con acqua stagnante e depurata dal calcare.

Vado in vacanza per due settimane. Come faccio ad assicurarmi che le piante sopravvivano?
Ci sono due trucchetti che puoi usare, per entrambi ti serve una bottiglia. Per il primo devi prendere una bottiglia di plastica, fare dei piccoli buchi nel tappo, riempirla d’acqua e ficcarla a testa in giù nel vaso. Un po’ di acqua passerà nel terreno e la pianta sopravviverà. Per il secondo invece serve una bottiglia di vino. La porti dai tuoi vicini con le chiavi del tuo appartamento e chiedi se possono pensarci loro mentre tu non ci sei.

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È vero che certe piante vanno innaffiate dall’alto per farle sentire come se fossero nella foresta pluviale?
In realtà è meglio non innaffiare le piante in questo modo, a meno che tu non voglia rimuovere velocemente della polvere dalle foglie. Se lo fai, è fondamentale che usi acqua piovana. Perché? Trovami una foresta in cui piove acqua calcarea. Le piante che crescono nella vera foresta pluviale hanno bisogno di un terriccio leggermente acido. In questo caso, meglio esporle a una sana pioggia d’estate.

Il terriccio va cambiato? E se sì, ogni quanto?
In generale, conviene cambiare il terriccio quando si rinvasa. Rinvasare è necessario quando le radici della pianta spuntano da sotto o da sopra il vaso. Se è così, prendi un vaso più largo di due dita del precedente e aggiungi terriccio nuovo. E, per favore, usa terriccio normale, quei cosiddetti “mix speciali” sono una fregatura.

Per capire se un terriccio è buono lo devi stringere in mano: se si compatta e poi si sgretola subito dopo va bene. Il terriccio economico spesso contiene così tanto compost che diventa tutto appiccicoso—e le piante non ci stanno comode per niente. Compra del terriccio normale, prezzo medio, non puoi sbagliare.

Conviene fertilizzare le piante da appartamento? Se sì, con cosa e quanto spesso? Ci sono alternative ai fertilizzanti artificiali?
Naturalmente. Le piante non vivono solo di aria e amore, hanno anche bisogno di nutrienti. In natura, le radici hanno molto più spazio per espandersi e andarli a cercare, ma in una casa le piante vivono in un piccolo vaso, quindi vanno nutrite.

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Da qualunque fiorista o vivaio puoi trovare molti fertilizzanti ottimi che sono naturali e vegan, fatti con minerali e melassa. Devi nutrire le piante una volta a settimana, ma soltanto quando c’è l’ora legale. Una volta che riporti indietro l’orologio in ottobre, smetti di fertilizzare e non ricominciare prima della primavera.

Cosa faccio se la mia monstera è diventata più grande di me?
Un giardiniere a volte ha bisogno di due cose: un cuore di ghiaccio e un paio di forbici affilate. Devi soltanto potare le parti che sono cresciute troppo. Le piante vanno sempre potate dove il ramo incontra la foglia o dove c’è una radice aerea. Poi puoi invasare la parte tagliata nel terriccio e crescerà una nuova pianta da portare in regalo a un amico. Inoltre, sempre potare una pianta dopo che è fiorita. Rimuovere vecchi steli dei fiori aiuta la pianta a rimettere energia nelle foglie.

Cosa devo fare se le foglie sono diventate secche lungo i bordi? Tagliare quella parte? Rimuovere la foglia intera? Non fare niente?
Le foglie con i bordi marroni sono causate da troppa oppure troppo poca acqua, o possono indicare anche mancanza di nutrimento. È un segnale di allarme, ma devi essere tu a capire dove hai sbagliato.

Ci sono piante da appartamento che perdono le foglie in inverno indipendentemente da come le tratti?
Le piante da appartamento sono quasi tutte sempreverdi. Magari perdono qualche foglia qui e là, ma se ne perdono troppe in inverno significa che non avevano messo da parte abbastanza risorse durante l’estate. Può significare che non le abbiamo fertilizzate adeguatamente. Quindi, per sopravvivere, la pianta lascia cadere le foglie di cui non ha bisogno. Se è messa davvero male, alcune piante possono avere una fioritura anticipata indotta dallo stress. In natura servirebbe a preservare la specie, ma in casa non servirà a nulla perché i semi non saranno dispersi né dal vento né da animali.

Quale errore comune nella cura delle piante si potrebbe facilmente evitare?
La fertilizzazione. Gran parte delle persone non fertilizza abbastanza. Il secondo è dare troppa acqua. Poi c’è chi si mette in casa rare piante tropicali pur essendo un principiante. La cosa più importante è imparare dai propri errori. Capita di sbagliare, non c’è nulla di male.

C’è una pianta da appartamento sopravvalutata?
Nessuna pianta è sopravvalutata. È importante circondarsi di piante. Credo che le persone che hanno tante piante siano brave persone.