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Hai 400 euro da spendere? Puoi comprarci una casa in Giappone

Vicino Tokyo, con poche centinaia di euro, puoi comprare un'abitazione con sette stanze e un bel giardino.
Daniele Ferriero
traduzione di Daniele Ferriero
Milan, IT
akiya Giappone case abbandonate
Fotografie per gentile concessione della città di Nagano.

Non ne puoi più della vita in città? Non sopporti di non avere un ascensore? I tuoi vicini bussano al muro ogni volta che ridi fragorosamente? Il Giappone potrebbe avere una soluzione fatta apposta per te.

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Nella campagna giapponese, ci sono case che vengono vendute anche a meno di 400 euro. Prezzi resi possibili dalle amministrazioni locali, vogliose di riempire gli immobili disabitati mentre la popolazione locale si riduce sempre più.

Per attrarre nuovi residenti in queste comunità, le autorità locali hanno speso negli ultimi anni diversi milioni in sovvenzioni e contributi per restauri e ristrutturazioni, hanno reso meno vincolanti i piani regolatori e, alle volte, hanno persino dato via i vecchi edifici completamente gratis. Con la pandemia sono venuti a crearsi molti più lavori da remoto, un fatto che ha spinto molte persone a trasferirsi, e che ha reso le case di campagna ancora più interessanti e accattivanti rispetto ai minuscoli appartamenti cittadini.

“Un po’ di stranieri hanno comprato le case abbandonate, chiamate akiya,” conferma Kenji Nishimaki, consulente in migrazioni e insediamenti abitativi presso il municipio di Nagano, una delle amministrazioni che offrono le sovvenzioni a chi compra un’akiya.

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akiya Giappone case abbandonate

Una casa tradizionale giapponese in vendita a Nagano. Fotografia per gentile concessione della città di Nagano

Secondo le statistiche del governo, 361.091 giapponesi hanno abbandonato l’area metropolitana di Tokyo per trasferirsi nelle periferie e nei sobborghi, un aumento del 2,56 percento rispetto al 2019. Nishimaki sostiene che la vicinanza di Nagano a Tokyo la renda un gran posto dove vivere. “Hai sia la città che la campagna. C’è la shinkansen, la linea dell’alta velocità, e ci vuole un’ora e mezza per arrivare a Tokyo,” spiega Nishimaki. “Abbiamo anche splendidi paesaggi.”

Secondo i dati del 2018 provenienti dal Rapporto sugli Alloggi e sul Territorio, in Giappone ci sono oltre 8 milioni di akiya e dal 2013 sono aumentati del 3,2 percento. Molte di queste case sono state abbandonate dopo la morte dei proprietari, o quando i residenti si sono trasferiti altrove. Con il declino della popolazione del Giappone, e le continue migrazioni verso gli spazi urbani, sempre più case vengono abbandonate nelle zone di campagna.

Per aiutare a vendere queste case, l’amministrazione di Nagano ha persino creato un sito, con lo slogan “Andiamo a vivere a Nagano!” Lanciato cinque anni fa, il sito elenca le case abbandonate e i diversi tipi di supporto finanziario previsti e offerti dal governo locale per incoraggiare i potenziali acquirenti. L’amministrazione può offrire sino a 500.000 yen, circa 3.700 euro, per ristrutturare le case nella parte metropolitana della città, oppure fino a 1 milione di yen, circa 7.500 euro, per sistemare una casa nelle zone più periferiche.

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Ad esempio, una casa a Nagano indicata a un costo di 600 euro, si traduce in un’abitazione in stile tradizionale giapponese, molto spaziosa, con 8 stanze, un bagno recentemente ristrutturato e un balcone con veduta panoramica.

akiya Giappone case abbandonate

Vista da una casa in vendita a Nagano. Fotografia per gentile concessione della città di Nagano

O ancora: una casa da 375 euro, con sette stanze, è comprensiva di un giardino molto spazioso. La casa è posizionata vicino alle risaie, ha una vista che può essere goduta dalle stanze soleggiate esposte a sud, ed è completa di un ampio bagno in stile giapponese.

La vendita delle case nei borghi è una tendenza crescente nelle nazioni con una popolazione sempre più anziana. Nel 2008, la cittadina di Salemi, in Sicilia, ha venduto diverse case in rovina al prezzo di 1 euro. Il sindaco di allora, Vittorio Sgarbi, pensava che un mercato immobiliare a basso costo potesse essere una soluzione per rivitalizzare la città sempre più vuota.

All’inizio di questo 2021, la città di Biccari in provincia di Foggia si è unita al filone delle case a 1 euro, per combattere il calo della popolazione residente. Inoltre, sta vendendo anche delle case completamente ristrutturate a partire da 7.500 euro. Per il sindaco, Gianfilippo Mignogna, la città ha meno di 2.000 residenti e “lo spopolamento è una ferita aperta,” ha raccontato alla CNN.

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