cannabis light

Come funziona il delivery che porta l'erba legale direttamente a casa tua

Come quando non hai voglia di cucinare e decidi di ordinare una pizza, solo con la cannabis light e altri prodotti collegati.
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L'Amnesia e la White Widow di JustMary.

Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con JustMary, servizio di shop online in tutta Italia e delivery di cannabis legale e prodotti collegati a Milano, Roma, Firenze e Torino.

Dal 2016 in Italia è nato un business che ha creato migliaia di posti di lavoro: quello della cannabis light, altrimenti detta erba legale.

Il tutto è stato possibile grazie alla legge 242 del 2 dicembre 2016 che, di fatto, ne ha permesso la commercializzazione. Questo significa che da quel momento, a patto che rispettasse un tenore di THC al di sotto dello 0,2 percento (con una soglia di tolleranza, dati gli ultimi sviluppi, al di sotto dello 0,5), sarebbe stato possibile vendere e acquistare il prodotto di derivazione industriale sotto forma di cime, cosmetici, cibo, tisane, olii e altro. Con effetti psicoattivi praticamente inesistenti, e proprietà rilassanti.

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In questo settore è entrato anche Matteo, il quale che ci racconta che, insieme a un amico avvocato, ha avviato nel luglio 2018 un’attività un po’ diversa e soprattutto mobile: JustMary, un delivery di cannabis light e prodotti relativi.

Funziona come quando non hai voglia di cucinare e decidi di ordinare una pizza. “Semplicemente il cliente che cerca su internet un servizio di questo tipo, e ci trova, finisce sul nostro sito e sceglie quello che preferisce,” spiega Matteo. “Siamo operativi dalle 18 alle 24 e la consegna è prevista entro 45 minuti dall’ordine, ma si può ordinare anche prima e richiedere una consegna sempre nella fascia oraria prestabilita.”

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Alcuni prodotti di JustMary.

A dispetto di ciò che si potrebbe pensare, Matteo racconta che quasi tutte le persone che sbarcano sul sito sono piuttosto informate e consapevoli: “Le persone che arrivano sanno cosa vendiamo: prodotti a base di CBD, dagli effetti rilassanti, e THC irrisorio. Molti cercano un momento di relax a fine giornata, e al massimo alcuni ci chiedono quale sarebbe il prodotto più adatto nel loro caso.”

Per definizione, la cannabis light "non è un dispositivo medico," ma Matteo aggiunge che una parte dei clienti lo utilizza anche per cercare di "alleviare dolori fisici." Infine, c’è quello che chiama “l’un percento”: “sono quelle persone che ci scrivono 'voglio sballarmi'," e a cui col suo team risponde che hanno completamente sbagliato, perché “qui si vendono solo prodotti senza effetti psicotropi.”

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Alcuni degli olii al CBD disponibili su JustMary.

“I nostri prodotti sono selezionati dal nostro sommelier sulla base delle varie campionature che ci inviano i nostri fornitori da Toscana, Puglia, Lombardia e Piemonte," aggiunge. "Puntiamo molto sulla qualità.” Sul sito, oltre alla sezione blog in cui si discutono soprattutto gli effetti benefici del CBD, Matteo spiega che ci sono sia prodotti “col nostro marchio,” come l’Amnesia e la White Widow, sia altri con marchi riconosciuti come la Maria Salvador di J-AX e la Trapweed di Sfera Ebbasta. Oltre alla cannabis light, ancora, ci sono gli olii e soprattutto le tisane fruttate.

Una particolarità del servizio, poi, consiste nel mantenere l’anonimato del cliente. “Abbiamo scelto questa modalità, che tutela la privacy, perché purtroppo la mentalità italiana è ancora abbastanza indietro,” continua. Forse anche perché, a differenza di chi è interessato alla cannabis light, in molti ancora non sono opportunamente informati: “Se io esco da un cannabis shop ad oggi potrei essere etichettato. Per questo abbiamo fatto la scelta del no-logo: perché se un rider arriva con delle foglie di marijuana stampate sui sacchetti, qualcuno potrebbe fraintendere.”

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Un fattorino in consegna.

La clientela, comunque, è variegata. Due clienti, raggiunte tramite contatti personali, ci hanno spiegato perché hanno pensato di provare il servizio.

Gaia* racconta: “Quando ho avuto un periodo di forte stress (e rabbia, soprattutto rabbia) ho deciso di provare con l'olio di CBD, tanto per dare una chance a un rimedio ‘naturale'." Per quanto riguarda il servizio in sé, dice che “tutto è arrivato entro i tempi," ma che anche se avesse ritardato non le sarebbe importato troppo— "perché non è cibo d’asporto.” L’unica questione che le premeva era trovare qualcosa di efficace “per distendersi a fine giornata.”

“Ero così esaurita dalla settimana lavorativa che l'unico mio obiettivo per il weekend era non abbandonare per nessun motivo casa. Dopo essermi fatta consegnare la spesa ho ordinato anche il CBD,” racconta Margherita*. “Dopo 15-20 minuti il fattorino è arrivato a casa con il sacchettino. Piuttosto comodo se non vuoi mettere il muso in giro."

A prescindere da quello che si mette in carrello, una domanda sorge spontanea: c'è ancora chi ordina col maltempo, nonostante il dibattito emerso nell'ultimo periodo? “I nostri fattorini in media effettuano dalle 10 alle 15 consegne," spiega Matteo, "ma quando il tempo non è il massimo arrivano meno richieste. Ho notato che i clienti hanno una certa sensibilità.”

*I nomi sono stati cambiati.