Cultura

No, il tuo gatto non sta davvero cercando di ucciderti

Ecco come interpretare i soffi, i graffi e gli altri comportamenti dei tuoi felini preferiti.
Daniele Ferriero
traduzione di Daniele Ferriero
Milan, IT
gatto
Foto: Tran Mau Tri Tam, via Unsplash.

I gatti, ovviamente, non sono malvagi come li si dipinge—sono semplicemente incompresi, proprio come chiunque altro al mondo. Tanto più che possono risultare strani e difficili da capire e per questo tendiamo spesso a equivocare i loro comportamenti, e a immaginarli alle prese con improbabili tentativi di assassinio o atti di vendetta.

Secondo Rachel Geller, una specialista accreditata in comportamenti felini, la verità è che la maggior parte di chi ha un gatto non ne sa abbastanza, e tende a interpretare certi comportamenti solo come bizzarre peculiarità. Ed invece, spesso, costituiscono dei segnali ben precisi.

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“[I gatti] non fanno cose per dispetto, ripicca o vendetta. Se il vostro gatto si sta ‘comportando male’ è perché sta provando a risolvere un problema con le sue conoscenze e capacità di gatto, con quello che sa e di cui ha fatto esperienza,” spiega Geller.

Secondo Anita Kelsey, comportamentista felina nonché autrice di Let’s Talk About Cats: Conversations on Feline Behavior (Parliamo dei gatti: conversazioni dedicate al comportamento felino), i gatti dipendono in parte dagli esseri umani per la compagnia e il senso d’amicizia. Ma possiedono anche un loro linguaggio, specifica Geller, e chi ha un gatto deve imparare a decifrarlo. Facciamolo.

Se il gatto vi gironzola intorno

I gatti manifestano il proprio umore in molte maniere diverse, ma spesso viene tralasciato e sottostimato un segno di umore positivo. “Uno dei [comportamenti positivi dei gatti] è proprio la loro presenza. L’idea stessa di essere presente in una stanza,” conferma Jackson Galaxy, comportamentista felino ed esperto di salute.

Secondo Galaxy, quando i gatti si siedono in una sorta di posizione regale—petto in fuori, orecchie in alto ma “neutrali”, occhi bene aperti—significa che si sentono sicuri, “tranquilli e fiduciosi rispetto alla loro sovranità territoriale,” o che sono liberi di andare e venire come più piace loro. Un altro segnale positivo è quando un gatto si sente rilassato e a suo agio nel condividere la stanza con te—secondo Kelsey, ciò dimostra che il gatto si fida di te.

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Allo stesso modo, i gatti che si siedono sulle tue gambe o espongono la pancia segnalano rilassatezza, benché sia comunque il caso di fare attenzione. “Questi comportamenti non implicano il permesso ad accarezzarli sulla pancia e qualche gatto potrebbe mordere, se non desidera quel tipo di contatto fisico,” avverte Kelsey.

Se il gatto fa le fusa che significa?

Le fusa sono un segno di felicità e d’amore, suggerisce Geller, proprio come la pratica di “depositare il proprio odore”—quando il gatto ti strofina la testa addosso o si strofina su un oggetto. In pratica si tratta di un modo per lasciare il proprio effluvio, marchiando al contempo anche il territorio—cosa che avviene anche leccando.

Se il gatto “massaggia” o “impasta”

Un chiaro segnale di felicità felina è il “massaggio.” “Quando il gatto era un cucciolo tendeva a massaggiare la madre per indurre la fuoriuscita del latte. Ora che è adulto, l’atto riporta alla mente la sicurezza percepita in quei momenti dal cucciolo. Dunque, gli esemplari adulti lo fanno quando si sentono rilassati, contenti, amati. Si tratta di un’espressione d’intimità,” spiega Geller.

Se il gatto ha la coda dritta

La coda può segnalare la felicità del felino—se un gatto ti si avvicina con la coda bella ritta ma leggermente rovesciata in punta, secondo Geller è sempre un segno d’amore.

Se il gatto sbatte lentamente gli occhi

Un altro comportamento affettuoso, riporta Geller, è lo sbattere lentamente gli occhi. “Occhi aperti, gatto rilassato e un lento battito di ciglia sono segni di felicità e d’amore. I gatti lo fanno perché uno sguardo diretto potrebbe essere interpretato come una minaccia.”

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Se il gatto soffia e/o ringhia: che fare?

Secondo Kelsey, i soffi e il ringhio sono sinonimi di dolore, rabbia o d’infelicità. Di solito quando soffiano i gatti stanno mandando un avvertimento a una persona o a un altro animale. È il loro modo per chiedere di allontanarsi.

I gatti amano le cose che già conoscono perché procurano loro un senso di sicurezza, conferma Geller, così può capitare di trovarli a soffiare verso nuovi oggetti presenti nel loro ambiente (che si tratti di un nuovo gioco o di parti dell’arredamento). Quando succede, Geller suggerisce di introdurre la novità lentamente, per aiutare il gatto ad abituarsi.

Se il gatto non usa la lettiera

Se fa i propri bisogni fuori dalla lettiera ci segnala che c’è un problema, infelicità o un senso di fatica e frustrazione, dice Kelsey. Per Geller però questo potrebbe anche solo semplicemente voler dire che al gatto non piace quel particolare tipo di sabbia o lettiera, o che è posizionata male.

Un pregiudizio comune riguarda il fatto che i gatti amino la privacy quando devono espletare i propri bisogni, ma, secondo Geller, è vero esattamente l’opposto. “I gatti vogliono una visuale sgombra, un campo visivo chiaro. Vogliono poter vedere tutto intorno a loro. Dunque, preferiscono una lettiera che non sia coperta o infilata in qualche strano angolo della casa. Quando è nella lettiera è in una posizione molto vulnerabile. Deve aver tempo di accorgersi in caso di eventuali pericoli.”

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Secondo Galaxy, un altro motivo per non utilizzare la propria lettiera potrebbe derivare dall’“ansia territoriale,” dal non sentirsi al sicuro nel proprio spazio d’appartenenza. In questo caso, “è sempre una buona idea fornire diverse lettiere,” spiega Galaxy, aggiungendo che dovrebbero però essere posizionate in luoghi diversi della casa.

Se il gatto graffia in giro per casa: come faccio a fargli cambiare abitudine?

I gatti graffiano per un’infinità di ragioni, dice Geller. Tra le quali: fare un allungamento completo del corpo, esprimere eccitazione, ridurre la tensione e alleviare lo stress, marcare il territorio anche visivamente, rimuovere la guaina morta delle unghie e per affilarle.

Non si tratta dunque necessariamente di cattivi comportamenti, anche se può diventare un problema se il gatto si fa le unghie sul divano o sui pavimenti. “Se il tuo gatto graffia oggetti che non dovrebbe toccare, puoi ridirezionare il comportamento fornendo un apposito tiragraffi,” consiglia Geller.

Se mangia qualsiasi cosa abbia davanti

Se sembra essere estremamente affamato o implora di avere del cibo, potrebbe avere problemi di salute, come l’ipertiroidismo o le tenie, spiega Geller. Chi ha il gatto dovrebbe dunque cercare prima di tutto di scartare o confermare queste ipotesi di malattia.

Se il gatto vive la sua vita al meglio

Potrebbe essere un sacco di roba da digerire, ma Galaxy ha un consiglio riassuntivo:

“Tra le cose migliori che si possano fare per i gatti, c’è quella di riflettere proprio su di loro: chi sarebbero questi felini se vivessero all’aperto, in un loro territorio e con una loro zona di caccia?” chiede Galaxy. “In questa condizione il gatto vivrebbe la vita più stimolante e gradevole possibile… e noi, in quanto persone addette alla loro guardiania, dobbiamo fare del nostro meglio per ricreare quell’esperienza all’interno delle nostre case.”

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