Buongiorno. Vi scriviamo da una rivista musicale online e possiamo affermare che, sì, Internet ha decisamente cambiato il nostro modo di percepire la musica. Oggi siamo letteralmente sommersi da canzoni e artisti e dischi nuovi che spuntano fuori come quelle mosche dei carboidrati che invadono le nostre cucine. Per noi che facciamo questo lavoro, molte delle novità che escono costantemente sono come le erbacce da eliminare per far sì che il giardino dell’informazione musicale cresca rigoglioso. La cosa peggiore, però, è quando gli autori di questo inquinamento uditivo non sono persone che si impegnano per fare qualcosa di buono con scarsi risultati, ma sono proprio dei buffoni che fanno il possibile per non rispettare la musica.
Per colpa di gente di questo calibro, capita spesso che ci distraiamo e ci perdiamo i veri artisti, le band che contano davvero. Perché per ogni nuova generazione ci sono alcuni pionieri che cambiano il modo in cui si approccia la musica, quelli che ci portano a riflettere davvero sulle nostre vite e sulla società. Poi, invece, ce ne sono altri che stanno inutilmente in mezzo ai coglioni. Dato che siamo studiosi qualificati della musica e che sappiamo tutto, ma proprio tutto di questo argomento, siamo in grado di valutare la situazione in maniera completamente oggettiva. Ecco perché ci siamo presi la briga di stilare questa lista estremamente neutrale e obiettiva dei musicisti assolutamente inutili che hanno fatto il possibile per rovinare la musica. Ecco quindi, in rigoroso ordine alfabetico, i 123 musicisti peggiori di sempre.
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AC/DC
La prova definitva che il rock ‘n’ roll è l’unico ambiente in cui puoi essere un dodicenne professionista per quarant’anni e farla passare come una cosa normalissima. È davvero sensazionale il modo in cui sono riusciti a mettere insieme una discografia così vasta cantando soltanto di quanto i loro peni siano giganteschi, ma non dobbiamo dimenticarci che Jack Black e una banda di dodicenni (non professionisti) sono riusciti a fare un lavoro migliore con la loro musica in School Of Rock.
ANIMAL COLLECTIVE
In pratica, quando decidi di porre fine al tuo periodo psichedelico, inizi a chiederti come cazzo avessi fatto ad ascoltarli. Sono come i Phish della nostra generazione.
APHEX TWIN
Aphex Twin tenta di confonderti usando metodi bizzarri per fare musica noiosa, dopo che hai capito il trucco resta solo la noia della sua musica. Oltretutto “Avril 14th” suona un po’ come un rip-off di scarsa qualità di “Blame Game” di Kanye West.
FIONA APPLE
Ascolta Fiona, fare album con titoli infiniti non ti rende una cantautrice. La tua musica va bene per il circolo letterario di cinquantenni che bevono tè verde e si autodefiniscono poetesse anche se quello che scrivono è un pasticcio inutile di simbolismi neoromantici fitoterapici che riguardano l’abbandono, la follia dell’amore e la disposizione dei mobili. Chi se ne fotte.
BEACH BOYS
Un quartetto di suonatori da balera che non si sa come è stato portato in gloria da alcuni sfigati che credono di essere meno sfigati se ascoltano canzoni che parlano di surf. Né voi né i Beach Boys siete in grado di surfare, coglioni.
BEASTIE BOYS
Questi finti rapper bianchi sono solamente fastidiosi, la loro ironia non riesce a far passare in sordina il fatto che hanno rubato il suono degli afroamericani, lo hanno passato sotto candeggina e l’hanno riscorreggiato fuori come se fossero nati e cresciuti nel ghetto. Ma andatevene a fanculo! Poi chiaramente dietro di loro un sacco di altri sfigati che non sanno nemmeno chi è Tupac si sono accodati. La loro fortuna è che appartengono a un’epoca passata in cui forse il loro atto rivoluzionario, i primi bianchi che rubano l’immaginario dei neri, poteva essere visto come originale. Se fossero usciti nel 2014 li avremmo tutti odiati.
BEATLES
I Beatles sono a tutti gli effetti una boyband, anche se, CERTO, I LORO TESTI SONO MERAVIGLIOSI, PURA POESIA. Canzoni come “Hello, Goodbye,” “She Loves You,” e “I Want to Hold Your Hand” potrebbero uscire dalla produzione verbale di un cinquenne, mentre la loro roba più misticheggiante, tipo “Hey Jude” è ancora peggio di quello che viene fuori dai quindicenni quando si fumano roba di qualità mediocre. Il tutto poi, musicalmente, suona come quattro ragazzi che si fanno le seghe in cerchio mentre cantano lo yodel. L’atto più rivoluzionario di questa band del cazzo è stato attraversare la strada. Però!
BECK
L’equivalente sonoro di un cappello demmerda.
BEYONCÉ™
Beyoncé™ canta come se fosse quella del coro gospel che tenta di surclassare gli altri per far vedere che ha i gorgheggi migliori. Fate tutte le GIF che volete di questo sponsor umano, non ce ne sarà nemmeno una in cui sembra una persona vera.
BJÖRK
Björk ti dovrebbe piacere perché hai un fratello maggiore che frequenta ambienti artistici e ti ha detto che è fica. Invece se hai un po’ di raziocinio ti renderai conto che sembra una che tenta di riprodurre con la voce il suono di un motorino inceppato.
BLACK FLAG
Madonna, sono la “miglior band hardcore di tutti i tempi!” — eh no, sono solamente il tatuaggio in cima alla lista delle rimozioni laser di tatuaggi.
BLACK SABBATH
La maggior parte delle persone è in grado di elencare una serie di animali che pensano siano stati decapitati a morsi da Ozzy Osbourne, ma non è in grado di elencare nemmeno due pezzi dei Black Sabbath, per dire quanto sono significativi…
BLONDIE
Se ci fosse giustizia a questo mondo ci ricorderemmo di Blondie solo perché Debbie Harry è stata la prima oscena rapper bianca della storia. Se “Rapture” fosse uscita in questo periodo sembrerebbe la copia smorta di qualche traccia di Kreayshawn.
DAVID BOWIE
David, stai calmo, sei un buffone sciroccato che a stento prende una nota giusta e la cui carriera sarebbe stata scoperchiata per quello che è (un pot-pourri di idee del cazzo) se tu non ti fossi accoppiato con Brian Eno al momento giusto.
BRIGHT EYES/DEATH CAB FOR CUTIE
Sì, ok, abbiamo capito. Siete stati mollati.
KATE BUSH
Forse se la smettesse di correre su per quella cazzo di collina la sua voce non sembrerebbe quella di una che ha sempre il fiatone.
JOHNNY CASH
Alcuni pensano che sia figo perché, a differenza dei suoi coscritti, ha scritto anche pezzi che non parlavano di volersi scopare le proprie cuginette. Se esaminiamo un attimo la sua discografia, però, ci troviamo di fronte a una discarica di roba prodotta da un alcolizzato che strimpella cose a caso all’angolo della strada. Tò una monetina, Johnny.
THE CLASH
Se vuoi far incazzare la gente a una festa, metti “Straight to Hell” e guarda la delusione generale di quando tutti si rendono conto che non è una canzone di M.I.A. Eh già, M.I.A. è riuscita a fare una traccia più figa di quella dei Clash, non che ci sia voluto molto. Grazie a Dio qualcuno è riuscito a sistemare i denti di Joe Strummer, altrimenti sarebbero stati una delle tante band di inglesi provinciali con l’alito cattivo.
ELVIS COSTELLO
Ha iniziato la sua carriera da razzista e ha finito per essere simbolo della pace fra i popoli. Non sorprende infatti che questo uomo falso sia un simbolo per tutti gli hipster del cazzo.
CRASS
Sai che stai facendo musica di merda quando vendi più toppe che album.
CREAM / ERIC CLAPTON
Uomo bianco scopre chitarra. Uomo bianco piace chitarra. Chitarra divertente. Chitarra fa suoni belli. Cocaina!
THE CURE
Questa band ha fatto solo canzoni che parlano di piangere. Il che è abbastanza coerente, dato che il cantante dei Cure sembra un bambinone grasso e bagnato.
DAFT PUNK
Questi stronzi non sono punk, sono i principali responsabili del fatto che la musica dance di oggi fa schifo.
DARKTHRONE
L’anello debole del black metal. Non sono nemmeno in grado di incendiare una chiesa, che cazzo ci stanno a fare.
DEAD KENNEDYS
MMM, chi l’avrebbe mai detto che le loro canzoni di merda su Ronald Reagan sarebbero invecchiate bene come Jello Biafra, che è invecchiato bene quanto una confezione di gelatine lasciate marcire al sole.
DESCENDENTS
Essere un membro dei Descendents è così divertente che Milo ha lasciato la band per andare al college.
DINOSAUR JR.
Non dovrebbe esistere una band il cui leader sembra un albero del Signore degli Anelli ricoperto di muschio. J. Mascis è il nonno di quei tizi che cantano come delle mucche partorienti.
THE DOORS
Jim Morrison stava decisamente bene a petto nudo, ce lo ricordano parecchi poster. Dei Doors possiamo dire solo questo, se non vogliamo menzionare il fatto che hanno ispirato una inutile generazione di sedicenni che volevano imparare quattro accordi alla chitarra per fare i fighi. Poi, insomma, chi ci avrebbe mai pensato che la gente è strana se sei uno straniero. Assurdo, oh.
DR. DRE
Un album carino ogni 22 anni sembra abbastanza per essere considerato un genio del rap.
BOB DYLAN
Bob Dylan è forse il personaggio più inutilmente autoreferenziale ad aver imbracciato una chitarra. Sì, ha scritto ballate imperscrutabili che mistificano il dramma bizantino della sua vita da uomo benestante come se fosse un personaggio dell’antologia di Spoon River. In questo modo ha aperto il varco a quegli inutili cantautori che non sono nemmeno in grado di cantare, ma solo di esprimere cose di cui non dovrebbe fregare un cazzo a nessuno, invece sono considerate poesia perché vengono dal mormorio ieratico e popolare di uno sfigato con la chitarra. Il talento, questo sconosciuto. Bob Dylan non sa cantare, ha pure tirato fuori alcuni orribili album gospel e ha sbancato il mercato discografico autopromuovendo la sua persona tramite la filosofia dell’anticommerciale. La voce della rivoluzione che pensa al proprio conto in banca. La cosa peggiore è che ha due nomi e nessun cognome.
EMINEM
Grazie Eminem, davvero. Ti ringraziamo per aver convinto una generazione di ragazzini bianchi che il rap non è altro che una serie di schiamazzi omofobi, misogini di un ragazzino capriccioso. Ti ringraziamo altresì per aver diffuso la convinzione che i capelli decolorati siano qualcosa di accettabile. Che belle cose che hai regalato al mondo.
ERIC B & RAKIM
Vincono il premio come miglior duo hip hop di cui non frega un cazzo a nessuno.
FLEETWOOD MAC
Una band con una carriera ai limiti della legalità: si sono distrutti e traditi l’un l’altro, vivevano ai margini della società, si facevano come dei disperati—chissà come mai, però, la loro musica sembra uscita dalle fantasie di un ottantasettenne.
FOO FIGHTERS
I Foo Fighters sono la band adatta per quelli a cui chiedi: “Che musica ascolti?” e ti rispondono “Ascolto il rock!” per cui rock si intende quello che passa Virgin Radio. Il quoziente intellettivo dei fan dei Foo Fighters raramente supera la quota 75. Sono l’equivalente musicale dei politici che, in campagna elettorale, assicurano che stanno “dalla parte della gente”. Populisti.
FUGAZI
Sapete perché i concerti dei Fugazi costano così poco? Perché sono i LIDL della musica.
MARVIN GAYE
Quanto devi essere stronzo perché tuo padre ti spari?
GRATEFUL DEAD
Caro papà,
Piantala di sprecare tutta la banda di Internet cercando di scaricarti il bootleg di “Dark Star” mentre cerco di guardarmi un porno. Hai 58 anni. Hai mai pensato che Jerry Garcia è morto da 20 anni, ormai? Hai saltato tutti i miei saggi scolastici, non sei venuto alla cerimonia del mio diploma, perché te ne stavi a casa a fumare erba e ascoltare i Grateful Dead. Il nostro rapporto è una merda, ed è tutta colpa di Jerry Garcia.
Con affetto,
Tuo figlio.
GREEN DAY
La cosa peggiore che ti può succedere è morire. No, c’è qualcosa di ancora peggiore: se muori e mettono “Time of Your Life” al tuo funerale.
GUNS N’ ROSES
La sola cosa buona di questa band è che se sai fare bene qualche loro canzone su Guitar Hero puoi rimediare una scopata.
WHITNEY HOUSTON
Vi prego, qualcuno la spenga. Ah no.
JIMI HENDRIX
Un deficiente che pensava di poter fare qualsiasi cosa con la chitarra.
HOLE/COURTNEY LOVE

“Hole? Significa buco, vero?”
“Sì… sarebbe bello se ci tornassero dentro.”
IGGY & THE STOOGES
L’unico talento di Iggy Pop è sempre stato quello di stare nudo come un verme. Ora il suo unico talento è quello di sembrare un verme.
IRON MAIDEN
666, number of the beast? No, è il numero di volte in cui i loro fan hanno provato a perdere la verginità, fallendo miseramente.
MICHAEL JACKSON
Senti. Camminare all’indietro non è poi così difficile.
JAWBREAKER
Gli emo nostalgici pregano che i Jawbreaker facciano la reunion per ricordarsi di quanto erano noiosi. Questa band è la prova che l’industria musicale fa cagare, dato che ai tempi avevano addirittura firmato un contratto milionario, correva l’anno 1994 e la risposta del mercato è stata qualcosa tipo “Ok, grazie, ma preferiamo ascoltarci Dookie dei Green Day.”
JAY Z
È diventato famoso solo perché Biggie è morto.
ELTON JOHN
Hahaha che ridere Austin Powers che suona il piano.
JANIS JOPLIN
Il primo caso di donna bianca che pensa di poter cantare come una donna nera, capostipite di una serie di cretine.
JOY DIVISION
Nonostante ci siano circa due/tre milioni di maglie dei Joy Division sui corpi di tutto il mondo, forse sono solo due/tre le canzoni decenti di questo gruppo. Il che significa che il rapporto è di un milione di magliette per canzone decente. Vista così, fa capire la pena della cosa, ma, oh, che bella maglia!
JUDAS PRIEST
L’unica cosa carina di questa band è Rob Halford che fa coming out e si incula tutti i metallari omofobi del globo.
KISS
C’è qualcosa di peggiore di un egomaniaco senza talento? Quattro egomaniaci senza talento. Truccati da babbi. E il loro logo di merda ovunque.
LYNYRD SKYNYRD
Lynyrd Skynyrd è una band di sessantenni senza arte né parte che incorniciano gli LP e li appendono sul muro nei loro appartamenti miliardari, oltre ad essere dei camionisti che amano carnalmente gli Stati Uniti. Automaticamente, se sei fan degli Skynyrd, la bandiera a stelle e strisce è il tuo simbolo del cuore. Questa band è la colonna sonora perfetta per ogni episodio di razzismo nazionalista statunitense.
MADONNA
Povera Madonna.
BOB MARLEY
Una brutta cosa della musica di Bob Marley: quando colpisce senti molto dolore (perché la musica di Bob Marley fa schifo).
METALLICA
Tutti sanno che la roba dei Metallica, dagli anni Novanta in poi, è una vera merda. Ma noi non siamo razzisti, perché dovremmo considerare meno merda quello che facevano negli anni Ottanta? E poi, quanto fa cagare chiamare la propria band come il genere che fa? Tipo… Oh senti che flow questi Rappica.
MINOR THREAT
La band che ha dato inizio al fenomeno dei ciccioni che se la prendono con la gente che beve o fuma. Grande contributo al punk rock.
MISFITS
Il punk è quella cosa per cui puoi vestirti come un coglione e sembrare un figo. Finché non sono arrivati loro, che hanno portato la cosa agli estremi e hanno reso il look dei punk un look da veri coglioni.
MODEST MOUSE
I Modest Mouse sono una cover band dei R.E.M.
VAN MORRISON
Bellissimo pensare che Van Morrison abbia composto Astral Weeks quando aveva 23 anni. La maggior parte dei musicisti non raggiunge tali vette di pena fino all’età di 40.
MY BLOODY VALENTINE
Dementi, perché non vi avvicinate ancora un po’ agli ampli quando suonate?
NAS
Ok, allora, avete presente quando nei Peanuts c’è Charlie Brown che prova a calciare la palla da football e Lucy ogni volta gliela leva all’ultimo momento? Questa è la sensazione di essere fan di Nas, lui ovviamente è Lucy. Il suo album considerato un classico è in realtà un ammasso verboso in cui lui tenta di dimostrarci che è un rapper brillante, anziché lasciare che la cosa diventi autoevidente. Ascoltare quella roba è come correre sul tapis roulant con le orecchie, un allenamento, un obbligo, un dogma, e con questo stratagemma Nas ha forzato un sacco di persone ad ascoltarlo. Da qui, Illmatic è stato travisato come “un grande classico,” che comunque Nas non è mai stato in grado di replicare. Anzi, con la promessa che l’avrebbe replicato i suoi fan sono stati costretti a sucarsi una serie di album di merda pieni di beat orrendi e concetti appesantiti. Oltretutto ha fatto un dissing a Jay Z dandogli… indovinate… del gay. Un’altra prova che il rap non è omofobo.
WILLIE NELSON
Un cowboy molle che non riuscirebbe ad acciuffare una nota nemmeno con un lazo a doppio filo.
STEVIE NICKS
Fa cagare.
NINE INCH NAILS
Trent Reznor ce l’aveva quasi fatta: vi ricordate il suo atto di nobiltà del 2009, quando sembrava che avesse detto addio alla musica per sempre? E invece no. Invece è rimasto lì e ha prodotto colonne sonore merdosissime per film ancora più merdosi, e il suo progetto egoico How To Destroy Angels, ed è quindi diventato, come era ovvio, la caricatura di se stesso.
NIRVANA
Eccoli qui.

NOFX
C’è una cosa da riconoscere a Fat Mike e i NOFX. Sono riusciti a trasformare una scoreggia in una carriera trentennale.
NOTORIOUS B.I.G./TUPAC
Ah, non sono la stessa persona?
N.W.A.
Un gruppo leggendario, davvero, bravissimi. Metà dei suoi membri manco si scrive i testi da sé.
OUTKAST
A nessuno piacciono gli Outkast perché hanno trasformato il rap in un freakshow modaiolo per quarantenni mosci, dimenticandosi del fatto che il rap è fatto di testi decenti. Oltretutto fanno così cagare che per la loro reunion hanno suonato solo a grandi festival e non hanno nemmeno fatto un concerto per i fan che, non si sa come, li hanno seguiti per così tanto tempo.
PAVEMENT
Una band intercambiabile con qualsiasi altra band indie.
PEARL JAM
“OoooOOOOhhhWaaaauUUUuuuGGgggHHHHHeeeeEEEEEaaaaaMMMmmmmUUUUuuNn.” Ecco qui, ora sai cosa sono i Pearl Jam.
TOM PETTY
Circa il 75 percento della ricchezza degli Stati Uniti sta nelle mani del 10 percento della popolazione. Chiaramente, i VIP fanno parte dei pochi in grado di dare una direzione culturale alla più grande potenza del mondo. Ed ecco quello che succede: il razzismo è ancora nel pieno delle sue forze e quasi a nessuno importa un cazzo dei cambiamenti climatici. Due terzi della popolazione sono sovrappeso. E Tom Petty è la quintessenza dell’americanità.
PHISH
PINK FLOYD
Curiosità: se suoni Dark Side of the Moon in sincronia con le immagini del Mago di Oz, sembra sempre una cagata incredibile.
PIXIES
L’apogeo della carriera di questi ciccioni è stato un pezzo nella colonna sonora di Fight Club, e la cosa ha senso dato che sia la band che il film sono roba per pseudo-intellettuali che vogliono fare gli indie.
THE POLICE
Il nome della tua band è dedicato ai poliziotti, bella merda.
ELVIS PRESLEY
Al punto più infimo della sua carriera, Elvis Aaron Presley ha cagato fuori Having Fun with Elvis on Stage, un disco che consiste in 37 minuti di schifezze di Elvis sul palco. Questo disco è entrato a buon diritto tra i peggiori album di tutti i tempi. Come se tutto il resto della sua discografia non fosse pura merda.
PRINCE
Una fotografia animata di David LaChapelle.
PUBLIC ENEMY
Ci starebbero anche dentro se solo non si fossero focalizzati solo sul rap politicizzato di cui a nessuno importa una sega. O forse no. Forse sembrerebbero lo stesso la versione musicata di tuo zio che tenta di spiegarti i massimi sistemi.
QUEEN
“Bohemian Rhapsody” è l’improvvisazione peggiore della storia condensata in una canzone di sei minuti.
RADIOHEAD
Dio, tutti considerano i Radiohead degli alieni geniali che arrivano dal futuro per portarci la vera musica. Be’, se sono così geniali perché non fanno qualche canzone decente ogni tanto? Questi inglesini storti non hanno prodotto altro che bleep bleep fzzzz bleeep per 30 anni, l’unica roba ascoltabile è “Creep,” che li descrive bene.
RAGE AGAINST THE MACHINE
La band perfetta per l’intersezione dell’insieme centri sociali con l’insieme studenti di scienze politiche.
THE RAMONES
Le canzoni dei Ramones fanno tutte più o meno così: “I Don’t Wanna Walk Around with You,” “I Don’t Wanna Grow Up,” “I Don’t Wanna Go Down to the Basement.” E se fossimo noi a non voler più sentire quei tre accordi del cazzo?
RANCID
I Rancid andavano bene per fare la band che negli anni Novanta copriva la parte punk del palinsesto di MTV. Non si sa come, hanno continuato ad esistere per altre due decadi. In più il loro frontman è fastidioso perché sembra avere sempre in bocca un barattolo di burro d’arachidi, fateci caso.
OTIS REDDING
Un uomo famoso perché se ne stava seduto a non fare un cazzo.
REFUSED
Esiste forse una band più merdosa dei Refused? Ok, ragazzi, abbiamo capito che siete anticapitalisti, lo abbiamo capito soprattutto quando “New Noise” è diventata la colonna sonora di Friday Nights Lights, Crank, 24, Tony Hawk’s Pro Skater, e di tutti gli altri show, film o videogame in cui avessero bisogno di 15 secondi di sprint musicale. Lo abbiamo capito anche quando vi hanno strappato un bell’assegno per la reunion al Coachella. Siete proprio punk.
R.E.M.
Il side-project di Moby.
THE REPLACEMENTS
I Replacements sono la rappresentazione musicale del tipo orrendo con cui scopi perché sei troppo ubriaca per cercartene uno più carino. Per questo uno li ascolta principalmente quando si mette a guidare ubriaco.
ROLLING STONES
Wow, devi essere veramente un genio per rubare la musica ai musicisti neri americani e filtrarla attraverso una quantità disumana di droghe. Anche i passi di danza sono originalissimi, Mick Jagger.
THE ROOTS
“La band di accompagnamento di uno show televisivo.” Questa definizione non vi fa molta gloria, ragazzi. D’altro canto nessuno può criticare la vostra musica perché nessuno la ascolta.
RUN DMC
Questi babbi sembrano dei padri che cantano. Proprio come i padri, quando fanno i giovani sembra che siano dei figoni invece sono solo dei babbi ossessionati con gli Aerosmith.
RUSH
I Rush sono la sonorizzazione del concetto di scroto.
SEX PISTOLS
Oh, congratulazioni, siete i pionieri del genere musicale più stupido di sempre.
SLAYER
C’è un sacco di musica che fa cagare in giro, ma le schitarrate degli Slayer suonano letteralmente come delle schittate di merda liquida sulle pareti di un water, mentre i vocal sono il suono dello sforzo dell’emissore di quella diarrea mentre svuota il sacco. Ho reso l’idea?
SMASHING PUMPKINS
Billy Corgan è il Sansone della musica. Da quando ha perso i capelli ha perso anche l’abilità di fare musica decente e ha iniziato a immergersi nelle profondità della pazzia. Mentre stava uscendo con Tila Tequila, mentre stava suonando per otto ore di seguito l’interpretazione synth di Siddhartha, mentre stava somigliando sempre di più al figlio quarantenne di Hellraiser e Charlie Brown, Billy è riuscito a distruggere qualsiasi dignità gli Smashing Pumpkins avessero mai avuto, riformando la band con zero membri originali, ma sosia molto somiglianti ad essi, che sembra quando in Balle Spaziali le guardie acciuffano gli stuntmen.
ELLIOTT SMITH
La voce di una generazione di pantofolai.
PATTI SMITH
Non c’è niente di più punk di una gattara non lavabile che sbraita poesie a caso.
THE SMITHS/MORRISSEY
La musica adatta per quelli a cui è stato strutturalmente vietato farcela, ovviamente l’autore è il re di quelli a cui è vietato farcela.
BRUCE SPRINGSTEEN
Non si capisce un cazzo di quello che dice, ma è sicuramente qualcosa che fa bagnare le cinquantenni casalinghe degli stati nordamericani meno culturalmente evoluti.
SONIC YOUTH
Gli album dei Sonic Youth sono meno apprezzati ora di quanto lo fossero quando c’erano le cassette. Questo perché ora è lecito dire “senti, questa canzone non sta andando da nessuna parte, vai alla prossima.” Ogni canzone dei Sonic Youth è la tipica traccia che si salta. Ogni cazzo di canzone. E sarà così fino a che Thurston Moore non avrà finito di provare tutti i pedali del negozio di strumenti musicali.
ROD STEWART
Rod Stewart è tipo un esperimento mal riuscito in cui gli scienziati hanno tentato di incrociare il corredo genetico di Hulk Hogan e un bicchiere di cognac scadente.
THE STROKES
La cartina tornasole del fatto che negli anni 2000 il rock’n’roll non era un cazzo in forma è che la gente si è fatta pigliare da un gruppo di coglioni vestiti come i Ramones.
TALKING HEADS
Hey David Byrne, ecco per te un testo pulito e privo di senso, ma che per puro caso riesce a cogliere l’aspetto più onesto della condizione umana: vai a fare in culo.
JUSTIN TIMBERLAKE
Justin Timberlake è la pop star perfetta: non ha una personalità, è attraente per le campagne pubblicitarie perché sembra una campagna pubblicitaria e la sua musica è il copia-incolla di quella di altri musicisti che hanno commesso il solo errore di essere meno bianchi di lui.
TOOL
La band che suona come un rutto di MC Escher.
A TRIBE CALLED QUEST
Ogni traccia dei Tribe ci pone davanti alla sfida di come si fa ad ascoltarne poi un’altra. Quest è il dilemma.
U2
L’unica volta che gli U2 hanno suonato bene è stato quando hanno schiacciato play in un iPod marchiato U2 collegato a un soundsystem di un evento di beneficenza per gente che soffre della malattia rarissima che fa crescere uno strato di occhiali sopra il naso impossibile da togliere.
VELVET UNDERGROUND
I Velvet Underground sono la prova che se vuoi fare qualcosa di davvero merdoso hai solo bisogno di far credere a un gruppo di bruciati che sono degli artisti. Poi lascia che si brucino ancora di più, che si affezionino all’eroina e che continuino a produrre merda anche a posteriori influenzando con la loro musica pretenziosa e inutile nuove generazioni di gente pretenziosa e inutile. Lo scherzo artistico concettuale più geniale che Andy Warhol abbia mai cagato fuori.
TOM WAITS
Non hai bisogno di talento quando hai la voce di uno che fa i gargarismi con pezzi di vetro.
KANYE WEST
Lui tutto sommato va bene, anche se è meglio come producer che come rapper.
WHITE STRIPES
Oltre ad essere responsabili della peggior canzone mai registrata in uno studio, entrambi i membri della band sembrano maniaci sessuali o parenti di Antony and the Johnsons.
THE WHO
Wow, un’opera rock su quanto è difficile crescere, superare gli abusi e il bullismo, e accettare te stesso? E chissenefrega non ce lo metti?
WILCO
“Shhhhh…. fai la nanna….”
AMY WINEHOUSE
Il motivo per cui Amy Winehouse è considerata il talento più brillante della sua generazione è che la sua musica viene da un altro periodo. Nello specifico, è la versione un po’ zoccola di un talento tra i meno brillanti della precedente generazione. Solo che sembra che nessuno (tranne forse qualche sessantenne) abbia mai assistito a un concerto di una band con una sezione fiati e questa cosa ha gasato un sacco di gente. Poi mettici che è morta e tutto quanto detto prima viene amplificato esponenzialmente.
STEVIE WONDER/RAY CHARLES
Sui libri di storia ci sarà spazio per UN SOLO tipo cieco che suona cose noiose al pianoforte. Quindi uno dei due fa cagare e l’altro è di troppo. Scegliete voi.
WU-TANG CLAN
Bello, un gruppo di nerd che fanno canzoni rap sul kung-fu. Sono talmente babbi che Shaolin probabilmente non è nemmeno una vera città.
YES
No.
NEIL YOUNG
L’unica cosa peggiore di Neil Young sono le persone che mettono i dischi di Neil Young in macchina e si sentono tutti avventurosi e selvaggi. Non siete nel deserto state andando al lago con i vostri zii.
FRANK ZAPPA
Lo abbiamo messo solo perché ci serviva qualcuno con la Z ma per onestà intellettuale affermeremo che quasi sicuramente ci fa cagare.
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