Il piagnone della settimana

È venerdì, e prima che lo dimentichiate qui ci sono dei piagnoni:

Piagnone #1: James Alfredo Valenzuela

via Reddit / immagini via Google Maps e ufficio dello Sceriffo della Contea di Maricopa

Il fatto: Un uomo ha notato un manifesto raffigurante un uomo senza maglietta fuori da un locale gay.

La reazione appropriata: Se ti interessa, avvicinarti e leggere cosa pubblicizza il manifesto. Se non ti interessa, nessuna.

La reazione effettiva: L'uomo ha dato fuoco al locale.

Una settimana fa, il 19enne James Alfredo Valenzuela (nell'immagine qua sopra, con una delle facce più detestabili che io abbia mai visto) se ne stava andando in giro per Phoenix, Arizona.

Passando davanti a un locale gay, il Plazma, ha notato un manifesto pubblicitario. Secondo le forze dell'ordine la foto raffigurava diversi uomini a petto nudo.

Osservando le riprese della telecamera di sorveglianza del locale si può notare James armeggiare con un accendino per poi dare fuoco al manifesto. Resosi conto che la situazione gli stava sfuggendo di mano, il giovane ha scavalcato la recinzione e si è allontanato.

Il titolare di un'officina ha visto le fiamme, ed è riuscito a domarle servendosi di un estintore.

Stando ai gestori del locale, l'incendio a causato circa 2.000 dollari di danni.

James è stato arrestato cinque giorni dopo. Ha confessato alla polizia di aver appiccato l'incendio perché l'immagine degli uomini a petto nudo non era di suo gradimento.

Secondo AZ Family, ora dovrà rispondere dell'accusa di incendio volontario.

Piagnone #2: Radu Dogaru

Uno dei dipinti di Monet dalla serie "Il ponte di Waterloo". Immagine via. Notizia via Yahoo News.

Il fatto: Insieme ad alcuni complici un uomo ha portato a termine un furto in un museo.

La reazione appropriata: Non saprei. Essere arrestato.

La reazione effettiva: L'uomo minaccia di fare causa al museo per misure di sicurezza insufficienti.

Radu Dogaru è uno dei sei sotto processo per il furto di vari dipinti dal Kunsthal Museo di Rotterdam.

Le opere, realizzate da artisti come Gauguin, Monet e Picasso, sono state rubate a ottobre dello scorso anno, in un furto del valore complessivo di 24 milioni di dollari.

Eppure Radu sente di essere solo parzialmente responsabile del furto, dato che, nonostante il valore, nessuno dei dipinti era provvisto di allarme.

L'avvocato di Radu, Catalin Dancu, ha dichiarato alla stampa che l'assistito sta valutando la possibilità di procedere legalmente contro il museo, colpevole di non aver provveduto alle necessarie misure di sicurezza. Non è ancora chiaro se la questione verrà portata avanti in Olanda o in Romania, paese d'origine di Radu.

Se infatti Radu verrà giudicato colpevole sarà tenuto a risarcire per l'assicurazione delle opere—risarcimento di cui a suo giudizio dovrebbe assumersi la responsabilità il museo stesso, dimostratosi incapace di fermare Radu e i suoi complici.

I dipinti scomparsi devono ancora essere recuperati. In precedenza la madre di Radu aveva dichiarato di averli bruciati nel tentativo di distruggere le prove. La donna ha poi ritrattato negando di averli dati alle fiamme, anche se un esame delle ceneri rinvenute nella stufa della sua abitazione avrebbe rivelato la presenza di pittura.

Durante il processo, alla domanda sulla collocazione delle opere, Radu ha risposto, "So per certo che non sono state distrutte. Non so dove si trovino, ma è possibile siano state vendute."

Se dichiarato colpevole, Radu potrebbe dover scontare vent'anni di prigione.

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Chi è il piagnone della settimana Nella puntata precedente: La ragazza scaricata VS l'ente alloggi

Il vincitore: La ragazza scaricata!!!