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Tecnologia

Ecco il primo trailer di 'Ghost in the Shell'

Il nuovo trailer mostra Scarlett Johansson nel ruolo del Maggiore Kusanagi e un incredibile immaginario cyberpunk.

Il grosso del discorso a proposito dell'adattamento in live-action di Ghost in the Shell—il manga di Masamune Shirow uscito nel 1989—ha ruotato intorno alla scelta controversa di affidare il ruolo da protagonista a Scarlett Johansson, che dissona non poco con il personaggio giapponese del Maggiore Motoko Kusanagi. È solo appropriato dunque che il trailer appena uscito sia introdotto proprio da un faccia a faccia con Scarlett stessa.

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"L'opportunità di interpretare il Maggiore significa tantissimo per me, sono così emozionata all'idea di poter esplorare il suo mondo" afferma Johansson nel trailer.

L'assegnazione della parte alla Johansson ha spinto alcuni critici a chiedersi se il film, che è previsto in uscita per marzo, non avrebbe preso le distanze dalle estetiche orientali distintive sia del manga che dell'anime del 1995, in favore di un aspetto generale più occidentale. Il produttore Steven Paul ha alimentato queste paure ulteriormente quando, l'estate scorsa, ha detto a Buzzfeed che il racconto non era "concentrato solo sul mondo giapponese" e che avrebbe optato per un "approccio internazionale."

Ma ora che il trailer è fuori, sembra che questo "approccio internazionale" riesca a rendere onore alle radici di Ghost in the Shell. È troppo presto per dare un giudizio sull'accordo delle sue parti, ma il trailer di per sé è una cascata infinita di immagini pazzesche, che passano dalle inquadrature di quartieri distopici fitti di appartamenti tipo Kowloon Walled City, a panorami mozzafiato di metropoli piene di cartelli pubblicitari olografici di gheishe alti 30 piani incollati alle pareti dei grattacieli. Se non altro, non si può dire che l'estetica sia malvagia.

La settimana scorsa, Mamoru Oshii, direttore dell'anime del 1995, ha dato la sua benedizione in un'intervista video "dietro le quinte," dove ha detto che Johannson "è andata ben oltre le sue aspettative per il ruolo."

Il film, che ruota intorno al Maggiore, un membro di una squadra d'assalto con un potente corpo cibernetico che deve dare la caccia a un hacker intenzionato a danneggiare l'azienda di robotica per cui il Maggiore lavora, è ovviamente pane per i denti di Motherboard: quello stesso corpo cibernetico, infatti, è soggetto agli stessi problemi che attanagliano il cosiddetto settore dell'Internet delle Cose Hackerabili. Questo porta il Maggiore ad alternare grandi dosi di mazzate a momenti di pura e profonda contemplazione del significato dell'esistenza. Diamogli fiducia, dai.