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Tecnologia

Il breathalyzer "annusa" il cancro ai polmoni

Un gruppo di ricercatori ha inventato un "respirometro" per diagnosticare il tumore ai polmoni.
Immagine: Shutterstock

Se si ha un tumore ai polmoni, l'alito è leggermente differente da quello degli altri. Le cellule cancerogene rilasciano nel corpo delle specifiche sostanze che si diffondono dai polmoni fino all'aria che viene espirata. Un gruppo di ricercatori hanno trovato il modo per usare questo particolare odore per creare, sostanzialmente, un "respirometro" (breathalyzer) per diagnosticare il cancro.

L'analisi del fiato esalato sarebbe un metodo di diagnosi del cancro polmonare non invasivo, qualcosa che gli scienziati ricercano da anni. Le nanotecnologie attuali stanno velocizzando lo sviluppo di un test del fiato che rilevi il cancro.

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Imitando l'abilità dei cani di "annusare" il cancro, l'apparecchio, denominato Na-Nose (nano artificial nose), può rilevare minuscole particelle nel fiato esalato, nella speranza di permettere ai dottori di annusare il cancro.

I pazienti soffiano in un palloncino che poi portano ai ricercatori, che analizzano il fiato catturato attraverso dei sensori nanotech che riconoscono le specifiche strutture di composti come il benzene, ottano, pentano e isoprene che possono essere prodotti da tumori maligni.

"I dati sono incoraggianti perché mostrano che possiamo potenzialmente fare una distinzione tra pazienti malati di cancro e pazienti sani," ha affermato Fred Hirsch, oncologo alla University of Colorado che presenterà questa settimana il suo lavoro con collaboratori da Israele alla conferenza della American Society of Clinical Oncology. "Sarà anche possibile distinguere i pazienti in stadio precoce da quelli in stadio avanzato."

Fino ad ora, centinaia di persone hanno partecipato ai test clinici preliminari con il dispositivo. In uno dei più recenti studi, pubblicato sul Journal of Thoracic Oncology, il breathalyzer ha mostrato un'accuratezza dell'88 percento nel distinguere tra tumori cancerogeni o non cancerogeni.

Su 72 pazienti che avevano masse sospette nei polmoni, ha identificato 53 tumori maligni. Lo studio ha scoperto anche che lo strumento aveva un'accuratezza di più del'85 percento nell'identificare i differenti tipi di cancro ai polmoni, come l'adenocarcinoma e il carcinoma delle cellule squamose, e riconosceva lo stadio di progresso del cancro.

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Il cancro ai polmoni è la forma di cancro più pericolosa, e spesso viene diagnosticato quando è troppo tardi per curarlo. Attualmente, i dottori individuano il cancro ai polmoni attraverso una TAC, che aiuta a individuare noduli e masse nel petto del paziente. Nella maggior parte dei casi, devono poi intervenire i chirurghi, asportando una parte del tumore, ed effettuando poi vari test per verificare se sia benigno o maligno.

Secondo Hirsch, il 90 percento dei noduli individuati nei polmoni dei pazienti sono benigni, ma gli oncologi non possono esserne sicuri finché non intervengono con operazioni chirurgiche sul paziente.

Na-Nose, creato da Hossam Haick alla Technion University in Israele, è costruito per aiutare a evitare questo tipo di costose e aggressive operazioni. Se un esame di imaging rivela un nodulo anormale, tutto ciò che il paziente dovrebbe fare sarebbe soffiare in un palloncino e il fiato all'interno di esso verrebbe poi analizzato dai medici.

Na-Nose non è il primo strumento di questo tipo. Anche alcuni ricercatori dell'Università di Louisville e del Georgia Institute of Technology stanno lavorando sullo sviluppo di apparecchi che possano rilevare un cancro ai polmoni.

Ma grazie ai suoi unici sensori a nanoparticelle, Na-Nose risulta 1000 volte più sensibile di qualsiasi altro test del fiato che esista attualmente. I sensori dello strumento sono migliaia di volte più piccoli del diametro di un singolo capello umano.

Hirsch ha affermato che, diversamente da test simili, Na-Nose non si basa sulla spettrometria di massa, che è più costosa, comporta diagnosi più lente, e non si avvicina minimamente a quel livello di sensibilità. Grazie alla compattezza del suoi sensori, Haick è stato recentemente in grado di aggiornare il dispositivo in un piccolo apparecchio portatile USB nel quale i pazienti possono soffiare e che viene inserito in un computer per rapidi risultati.

Se Na-Nose continuerà a dare risultati positivi nei prossimi studi, il team di ricerca sostiene che potrebbe essere sul mercato nel giro di pochi anni