Trump pensa che schedare tutti i musulmani d'America sia un atto “di buon senso”

Schedature etniche: per Donald Trump, candidato repubblicano in pectore alla Casa Bianca, la via verso una maggiore sicurezza passa anche da misure drastiche a sfondo razzista.

Domenica, infatti, Trump ha spiegato che le forze dell'ordine degli Stati Uniti dovrebbero implementare più misure di questo tipo, anche alla luce del massacro di Orlando avvenuto una settimana fa.

"Credo che la schedatura sia una delle cose a cui dovremmo cominciare a pensare, in quanto paese," ha dichiarato Trump alla CBS, quando gli è stato chiesta se sia a favore della schedatura dei musulmani in America.

"Guarda Israele e guarda gli altri, e loro lo fanno e lo fanno con successo. Capisci, odio il concetto di schedatura, ma dobbiamo cominciare a usare il buon senso," ha aggiunto.

Trump, il probabile candidato presidente repubblicano, è stato criticato da molti all'interno del suo partito per i commenti sugli americani musulmani rilasciati dopo l'attacco di Orlando, in cui sono rimaste uccise 49 persone.

Trump ha ribadito la necessità di un programma di sorveglianza delle moschee, alludendo al fatto che il paese potrebbe introdurre un programma di controllo simile a quello – controverso – già avviato a New York, interrotto dopo le proteste di diversi gruppi per i diritti civili.

"Se vai in Francia adesso, lo stanno già facendo," ha detto il magnate immobiliare. "In effetti, per certi versi stanno chiudendo le moschee."

La polizia francese aveva chiuso alcune moschee gli attacchi del 13 novembre che causarono la morte di 130 persone.

Il killer di Orlando, Omar Mateen, aveva espresso il proprio supporto per lo Stato Islamico, ma gli ufficiali credono che si fosse "radicalizzato da solo:" ovvero, che non fosse davvero parte del network di IS.

Trump è stato criticato era arrivato a chiedere l'introduzione di un divieto temporaneo che impedisca l'ingresso dei musulmani negli Stati Uniti, allargando poi il bando anti-immigrazione a tutti quei paesi che hanno un "comprovato passato di terrorismo."

Hillary Clinton, la probabile candidata del partito democratico, ha dichiarato che i commenti di Trump dimostrano quanto non sia adatto a diventare presidente.

L'influente repubblicano Paul Ryan, ora portavoce della Camera dei Rappresentanti, ha ufficialmente espresso il suo supporto per Trump, aggiungendo però che un divieto per i musulmani non è nell'interesse degli Stati Uniti.

In un'intervista con NBC, Ryan aveva detto che i repubblicani stavano valutando se il loro voto per Trump dovesse andare 'a coscienza'.

Domenica, Trump ha liquidato le critiche, aggiungendo che spenderà soldi propri per la campagna, se ce ne sarà bisogno. "Sarebbe bello se i repubblicani fossero uniti," ha detto Trump in un'intervista a ABC. "Posso vincere, in un modo o nell'altro."

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