Tecnologia

La migliore illusione ottica del 2021 è una 'regina fantasma'

La regina bianca appare solo nello specchio, non sulla scacchiera: ecco l'ultimo vincitore del concorso delle migliori illusioni ottiche dell'anno.
Giulia Trincardi
Milan, IT
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"The Phantom Queen," grab via YouTube/Best Illusion of the Year Contest.

Come ogni anno, anche nel 2021 la Neural Correlate Society—un’organizzazione non-profit che promuove la ricerca scientifica percettivo-cognitiva—ha incoronato un progetto vincitore del concorso globale “Best Illusion of the Year.” Il concorso, come è facile intuire, ha lo scopo di trovare la migliore illusione ottica dell’anno e ricordarci parallelamente che fregare il cervello umano è molto più facile di quanto pensiamo.

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Nel 2020 l’immagine vincitrice è stata una scala di Schröder (cioè una scala a cui è possibile conferire due interpretazioni di salita e discesa) realizzata in 3D con il cartoncino, mentre l’anno prima una figura geometrica aperta che sfruttava sapientemente i moti armonici complessi. Quest’anno, il primo posto sul podio è stato conquistato da una regina di scacchi “fantasma” e dalla scacchiera che la nasconde sapientemente, mostrandola solo riflessa in uno specchio.

Misterioso? Assolutamente. Come scrive sul sito del concorso Matt Pritchard, autore dell’opera, “il video mostra una scacchiera e il suo riflesso in uno specchio. Eppure, c’è una regina bianca che appare solo riflessa, lasciando un misterioso spazio vuoto dall’altra parte.” Per raggiungere questo bizzarro risultato, Pritchard ha creato una specie di “mantello dell’invisibilità”, spiega, “che oscura la regina da uno specifico angolo” prospettico, cioè quello da cui è filmato il video.

In pratica, Pritchard ha costruito un “camuffamento anamorfico”: un cubo che si confonde perfettamente con il piano a scacchi su cui è posato, scomparendo alla vista dello spettatore e nascondendo al suo sguardo la regina, che resta però visibile nello specchio perché posizionata più vicino a esso rispetto al cubo, mentre il cubo stesso resta impercettibile anche dentro al riflesso (se guardate il video, il meccanismo è estremamente chiaro e stupefacente).

Anche gli altri progetti finiti sul podio meritano una degna menzione. Il secondo posto è andato a “The Changing Room Illusion” di Michael A. Cohen, che rappresenta “un esempio di ‘cecità al cambiamento graduale’—un fenomeno per cui chi osserva non è in grado di notare i cambiamenti nel mondo circostante mentre questi accadono,” spiega l’autore. Guardando il video la prima volta, riuscirete forse a notare un paio di cambiamenti nella stanza, ma certamente non tutti.

Il terzo posto, infine, è andato a “The Double Ring Illusion” di Dawei Bai e Brent Strickland, che “smaschera” i limiti cognitivi del nostro cervello, il quale “sa che due oggetti non possono passare uno attraverso l’altro” e applicherà questa regola anche a due anelli grafici roteanti su se stessi, imponendo una rotazione a 180 gradi anziché a 360 se gli anelli sono sovrapposti.

Salutiamo dunque anche il 2021 con la certezza che non tutto è sempre come sembra.