Del popolo cambogiano è nota una predisposizione alla gentilezza spasmodica, tipicamente est-asiatica, che riesce a farti dimenticare quel periodo in cui in Cambogia regnava un dittatore sanguinario che ha ucciso e lasciato morire di fame un terzo della popolazione. Ci si pensa ancora meno quando queste persone sorridenti indossano dei pigiami in coordinato, colorati e pieni di fantasie carine. Non è un’usanza solo cambogiana, i “pigiami da giorno” vanno anche in Vietnam, ma è lì che la fotografa Silvia Boschiero ha incontrato queste signore, e con una serie di dialoghi serrati, un po’ in inglese un po’ a gesti, è riuscita a metterne abbastanza davanti all’obiettivo da pensare di trasformarle in una serie fotografica. Un giorno è riuscita a chiedere a una guida locale di prepararle un bigliettino da mostrare a queste signore, con scritta una cosa tipo: “Ciao! Sono una fotografa, mi piace il tuo modo di vestire, lo trovo bello e interessante, ti dispiacerebbe concedermi una foto? Ti ringrazio molto.” Il motivo per cui queste signore indossano pigiami da giorno è perché sono comodi e carini. È evidente che l’altra caratteristica del popolo cambogiano, dopo la gentilezza spasmodica, deve essero lo sconvolgente pragmatismo.
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