Ted Sterchi disegna gli utenti di Grindr

Grindr è una cosa meravigliosa. Facilita gli incontri sessuali fra uomini dalla mente aperta che non possono passare il tempo a setacciare i locali, le discoteche, le saune e i supermercati di tutto il mondo. E per “mente aperta” intendo estremamente interessati al sesso. Il problema è che l’app è un po' troppo orientata allo scopo di cui sopra. Avrete pensato che una tecnologia che ti lascia scegliere quale delle molte facce in 2D ti vuoi portare a letto sarebbe stata poetica almeno quanto Wordsworth, ma purtroppo non è così.

Tutto questo ha ispirato Ted Sterchi—un web developer di Londra autore di Grindr Illustrated—a disegnare le facce inanimate che vedeva su Grindr, in parte anche per ammorbidire le foto sessualmente aggressive in cui si imbatteva ogni volta che accedeva all’app. Ho parlato con Ted per capire cosa lo ispira a tal punto nell’harem di uomini che alloggiano nel suo telefono.

VICE: Ehi, Ted. Cosa ti ha spinto a iniziare a ritrarre gli utenti Grindr?
Ted Sterchi: Ero appena uscito da una relazione e stavo cercando un'alternativa all'ubriacarmi o lo sprecare soldi. Stavo curiosando su Grindr, chattavo con dei ragazzi e ci scambiavamo foto. Ma ricevevo una valanga di messaggi di ragazzi che mi chiedevano di sentirci su Skype appena fossi arrivato a casa, ed era troppo. Così ho iniziato a usarlo per cercare soggetti da dipingere. Ritraggo persone diverse, ma se sono in cerca di sesso restringo il campo alla persona con cui voglio divertirmi.

Lo fai solo con utenti di Grindr?
Sono quasi tutti di Grindr, sì. Penso di aver disegnato anche uno di Scruff, ma sembrava troppo diverso, quindi l’ho eliminato. Faccio il ritratto, e poi lo invio al soggetto per sorprenderlo. Negli ultimi tempi la cosa è diventata un po' più popolare: mi sento a disagio nel mostrare immagini delle persone senza che loro lo sappiano e in alcuni casi ho chiesto prima il permesso. Ma per il 95 percento è una sorpresa.

E la gente non si spaventa nemmeno un po’?
In realtà uno dei miei amici, Will, mi ha chiesto di rimuovere il suo ritratto perché temeva che la madre lo vedesse, o qualcosa del genere. Era lusingato, ma ha ammesso di essere un po’ impaurito del fatto che fosse online. Comunque no, generalmente le reazioni sono positive. Alcuni si straniscono un po’, ma niente di più.

E la questione della privacy sui social media? Non pensi che i tuoi disegni la sfidino un po'?
Capisco che ci siano persone che non vogliono che il proprio ritratto sia visibile a tutti, ma cosa impedisce agli altri di connettersi a Grindr e trovarti comunque? Voglio dire, alla fine ottieni un ritratto gratuito, non c'è molto di cui lamentarsi.

Sono d’accordo. Quindi, considerato che c’è ben poco di romantico in Grindr, Grindr Illustrated è un tentativo di restituire un po' di intimità a questa cultura del sesso?
Sì, assolutamente. Prendo queste immagini con una forte carica sessuale e le ripropongo secondo un approccio più sentimentale. Non direi che le rendo neutre, ma certamente un po’ più amichevoli. Alcune conservano titoli come “2 cercano 1”, che è ciò che due ragazzi scrivono quando vogliono fare una cosa a tre. Quindi sì, cerco di rendere queste immagini un po’ più innocenti.

Come scegli i tuoi soggetti? Sono ragazzi con cui sei stato o si tratta solo di estetica? 
In realtà sono stato solo con uno dei ragazzi del progetto. Sono uscito con qualcuno di loro, ma in generale si tratta di immagini che mi piacciono. Ci sono tanti gruppi diversi su Grindr. Alcuni cercano l'amore "per poter dire definitivamente addio a Grindr", altri non si fanno tanti problemi col razzismo e scrivono, “Niente asiatici,” e via così. Se mi imbatto in frasi del genere, che in pratica sono soltanto stereotipi, cerco di introdurle nel ritratto. Cerco di catturare la diversità delle persone su Grindr.

Non conosco le norme delle foto di Grindr, ma suppongo che ce ne siano di molto esplicite, giusto? Le hai volutamente ignorate?
In realtà nelle foto profilo è proibita la nudità. Ma penso non ritrarrei comunque immagini esplicite. Ci sono già così tante persone che postano foto porno su Tumblr che sinceramente sono un po’ stufo.

C’è una sola cosa che manca alla tua collezione—un ritratto degli utenti di Grindr che si scattano foto al memoriale dell’Olocausto di Berlino.
Sì, non ne ho ancora beccata una, a essere onesto. C'è gente da tutto il mondo che mi chiede disegni, e in un paio di casi l'ho fatto, ma solo per divertimento. Non voglio sputtanare nessuno.

Qual è il tuo preferito?
Oh, devo pensarci. Non sono quelli che sceglierei per uscirci, ma penso che i miei preferiti siano i tipi di una certa età. È come se ci fossero più dettagli da dipingere. Prima li incito—uno di loro è un’ottantenne—e mi complimento. È bello che stiano ancora cercando del sesso. Mi piace un sacco anche il ragazzo con la cresta verde. Cerco di rispettare tutti i miei soggetti, ma è divertente ritrarre le persone che non appartengono all’idea convenzionale di bellezza.

Sì, i belli sono già abbastanza agevolati. Hai iniziato a vendere i tuoi lavori su Etsy, giusto?
Non vendo nessuno dei disegni—mi sentirei a disagio nell’usare l’immagine di qualcun altro per far soldi—ma faccio ritratti su richiesta. Mi contattano un sacco di ragazze, o anche uomini etero che vogliono un ritratto di famiglia.

Che carini. Per concludere, qual è il tuo ritratto ideale? C’è qualcuno che sogni di ritrarre?
Fammi pensare. Per me è più semplice dipingere i ragazzi che mi piacciono, quelli con la barba. Ma amo i profili di carattere, con qualcosa di leggermente strano ma tenero. Penso che il mio utente dei sogni avrebbe un profilo pieno di stereotipi a malapena comprensibili e un'immagine che suggerisca che ha vissuto una vita difficile, ma che nonostante tutto sta ancora cercando di rimorchiare su Grindr.

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