Un tributo al passato post-punk di Madonna

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Un tributo al passato post-punk di Madonna

Prima di "Like a Virgin," Madonna aveva già avuto una relazione con Basquiat ed era apparsa in un'orgia satanica in un film studentesco. E voi?

La Universal Pictures ha appena acquisito i diritti per produrre un nuovo film biografico su Madonna: si intitolerà Blonde Ambition e seguirà la sua ascesa alla fama nella New York dei primi anni Ottanta. L'unico problema è che Madonna non è per niente d'accordo con il progetto, e ha denunciato su Instagram l'autrice del film, Elyse Hollander, per essersi presa diverse libertà creative (o meglio, essersi inventata dei fatti sulla sua vita). Il post è stato poi cancellato, ma Madonna chiamava Hollander una persona che "avrebbe dovuto scrivere per i tabloid," e diceva che "chiunque supporterà questo film supporterà bugie e lo sfruttamento della mia immagine. Le bugie hanno le gambe corte!"

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Ad ogni modo, Blonde Ambition non sarà l'unico adattamento degli anni formativi di Madonna che vi troverete tra le palle al cinema (o, più realisticamente, su qualche versione di Casa Cinema foderata di ad) nei prossimi mesi. Ci saranno anche Emmy and the Breakfast Club—che si autodefinisce un "documentario" con ricostruzioni girate dal vivo e Jamie Auld, sosia di Madonna, come protagonista—basato sulla relazione della cantante con il suo ex compagno di band Dan Gilroy. Gilory che, come riporta Page Six , "ha passato al regista Guy Guido ore di filmati e pacchi di lettere e foto per il progetto." Porca miseria. Ma forse la tragedia più grande in tutto questo, a parte l'esistenza di un branco di opportunisti intenti a smembrarsi tra loro la storia d'origine di una leggenda vivente, è che nessuno dei due progetti ha l'approvazione di Madonna—il che significa che potremmo non sapere mai la verità riguardo a diversi momenti chiave degli inizi della sua carriera. E credetemi, è una tragedia: perché anche solo negli anni pre-fama che passò a New York, dal 1978 al 1983, Madonna ha vissuto di più di un giostraio ottuagenario. Ha suonato in due band post-punk, è andata in tour in Europa con un tizio che faceva disco, è comparsa in un film studentesco a 8mm con una scena di orgia con una ragazza trans, ed è andata a letto con quel prodigio del mondo dell'arte che era Basquiat. Tutto questo, ripetiamo, prima di diventare famosa. Quindi, prima che qualsiasi film possa infangare la storia di come Madonna è diventata famosa, eccovi un riassunto delle pietre miliari della prima parte della carriera della regina del pop, molte delle quali potrebbero sorprendervi anche se pensate di essere suoi superfan.

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1978
• Si ritira dall'università del Michigan e si trasferisce a New York City
• Si fa assumere da Dunkin' Donuts a Time Square e viene, a quanto si sa, licenziata per aver spruzzato marmellata su un cliente durante un alterco
• Posa completamente nuda per il fotografo Bill Stone in uno spread che sarebbe stato pubblicato da Penthouse nel 1985

1979
• Viene scelta come ballerina per il tour europeo di Patrick Hernandez, un tizio che faceva disco e aveva fatto letteralmente una canzone di successo
• Comincia una relazione romantica con Dan Gilroy e si trasferisce assieme a lui in una sinagoga a Corona, nel Queens
• Si unisce alla band di Gilroy, i Breakfast Club, come batterista e cantante
• Compare in A Certain Sacrifice, un film studentesco a 8mm, in cui interpreta una dominatrice che, assieme ai suoi schiavi, compie un rituale satanico sul suo stupratore (-_-) Potete guardare A Certain Sacrifice per intero qua sotto, ma vi consiglierei di andare direttamente alla scena dell'orgia, che inizia a 8:48 ed è la parte meno offensiva del film.

I primi passi di Madonna nel mondo della musica erano fortemente legati a un suono post-punk, come evidenziano "Little Boy" e "Shine a Light" dei Breakfast Club. Su "Safe Neighborhood," che potete ascoltare qua sotto, entra in territori ska.

1980
• Conclude la sua relazione con Gilroy ed esce dai Breakfast Club per formare un nuovo gruppo, gli Emmy and the Emmy's, assieme a Stephen Bray, nato in Michigan come lei
• Pubblica 15 canzoni a nome "Emmy" con l0aiuto del manager Camille Barboni, che prova a venderla come un'artista alla Pat Benatar
• Comincia a esibirsi a locali come il Max's Kansas City e il Roxy per abituarsi al palco In questo periodo il suo sound si muove verso direzioni new wave. Vedi tracce degli Emmy and the Emmy's come "Hot House Flowers," "Love for Tender," e una versione primitiva di "Burning Up."

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1981
• Continua a pubblicare pezzi di Emmy and the Emmys, sotto contratto con l'agenzia della Barboni, Gotham Management.
• Suona ovunque venga presa, senza farsi troppi problemi
• Comincia a cercare un nuovo management dietro le spalle del suo management corrente per fare un salto qualitativo 1982
• Lascia gli Emmy and the Emmy's per cominciare una carriera solista
• Registra delle demo soliste e comincia a cercare un'etichetta
• Comincia a lavorare al guardaroba del Danceteria, un club di New York, e riesce a esibirsi lì dal vivo per la prima volta durante una serata settimale di cabaret, "No Entiendes," presentata da Howie Montauf e dalla DJ Anita Sarko
• Comincia una relazione con Jean-Michel Basquiat, all'epoca già artista superstar
• Firma un contratto per la pubblicazione di un singolo con Sire Records, e nell'ottobre del 1982 esce il suo primo pezzo, "Everybody" Nel 1982, Madonna e Basquiat cominciarono a frequentarsi; i dettagli sul loro primo incontro sono però fumosi. Il rapporto è stato molto importante per Madonna, in quanto all'epoca Basquiat era un artista serio e riconosciuto, con agganci importanti e che faceva girare cifre importanti. Lei era, all'epoca, solo una showgirl in erba. Quando riuscì a esibirsi al Danceteria nel 1982, Madonna aveva però già una forte esperienza sul palco, e sapeva integrare nella sua esibizione una coreografia ispirata dalla scena underground di New York come se fosse la cosa più semplice del mondo.

1983 • "Everybody" e "Burning Up," i primi due singoli che Madonna pubblica su Sire, diventano hit negli Stati Uniti.
• Sull'onda del successo dei singoli, il 27 luglio 1983 pubblica il suo album d'esordio Madonna, con l'aiuto del produttore della Warner Bros. Reggie Lucas e John "Jellybean" Benitez
• Incontra la stilista Maripol, che comincia a creare il suo look distintivo fatto di braccialetti di gomma neri, gioielli, capelli biondo platino e crocifissi
• Va in tour per promuovere l'album, esibendosi in televisione negli Stati Uniti e in Europa fino alla fine dell'anno—qua sotto la potete vedere su Raiuno.

Il 14 gennaio 1984 Madonna apparve su American Bandstand, storico programma musicale televisivo, e venne accolta da una litania di grida entusiastiche. Il pubblico di New York voleva vederla esibirsi. La sua performance fu affascinante, ma fu una sua risposta al presentatore, Dick Clark, a rendere storica quella puntata. Clarkle chiese quali erano i suoi obiettivi a lungo termine. Madonna rispose con naturalezza, senza battere ciglio: "comandare il mondo." Quell'anno avrebbe cementato la sua identità di icona pop con la sua performance di "Like a Virgin" ai primi MTV Video Music Award di sempre. E il resto, come si dice, è storia. Segui Noisey su Twitter e Facebook.