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Non trovi più il passaporto? Nelle dogane australiane la cosa potrebbe presto non essere più un problema. La nazione sta infatti lavorando per sostituire i controlli del passaporto con una tecnologia di riconoscimento facciale.Stando al Sydney Morning Herald, il Department of Immigration and Border Protection australiano vuole introdurre sistemi di riconoscimento biometrici o per impronte digitali come parte di un'iniziativa che punta ad automatizzare e razionalizzare i controlli di frontiera in Australia. Il nuovo sistema aiuterebbe anche le forze dell'ordine a identificare persone in arrivo che sanno di dover tenere d'occhio, e rappresenterebbe il caso più recente nella spinta generale all'implementazione dei software di riconoscimento facciale negli aeroporti di tutto il mondo, come è già avvenuto per Washington DC.
Benché gli ufficiali di frontiera non abbiano ancora scelto un sistema in particolare, possono basarsi su tutti i dati dei passeggeri raccolti finora: le informazioni di volo raccolte e analizzate globalmente, le cronologie di viaggio, i precedenti criminali e altro ancora. L'intelligence nel sistema può determinare quali passeggeri rappresentino un rischio, stando a John Coyne, capo della sicurezza di confine all'Australian Strategic Policy Institute.Ma la tecnologia ha i suoi difetti. Il riconoscimento facciale può sembrare il modo perfetto per rendere i controlli aeroportuali più efficienti, ma la realtà è un po' diversa. I programmi di riconoscimento facciale fanno spesso fatica a identificare i volti di persone non caucasiche, e i sistemi sono in genere a una manciata di numeri di distanza da un'accuratezza del 100%.Le autorità australiane non hanno ancora deciso quale sistema specifico iniziare a usare per il riconoscimento facciale e quello delle impronte digitali, ma è previsto un periodo di prova all'aeroporto di Canberra, la capitale dell'Australia, a partire da luglio prossimo. L'obiettivo è avere un sistema funzionante e rodato entro il 2020, per processare automaticamente il 90 percento dei viaggiatori.Nel frattempo, è importante ricordare che il nuovo sistema non può fare a meno del tutto dei passaporti. Gli australiani avranno ancora bisogno dei loro documenti per andare all'estero, mentre gli stranieri ne avranno bisogno per lasciare il paese.I programmi di riconoscimento facciale fanno spesso fatica a identificare i volti di persone non caucasiche