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Musica

Ci dispiace un sacco ma i rapper non sono i re della droga nei testi

Uno studio sul rapporto tra droga e musica vuole scoprire chi sono gli artisti più fissati con il fantastico mondo degli stupefacenti.

Siamo nell'anno del signore 2017 e le droghe sono ormai così legate a certi generi che è impossibile evitare certi stereotipi. Per esempio, se fai reggae o se sei un rapper old school non puoi non avere almeno quindici riferimenti all'erba in ogni tuo singolo pezzo; se invece sei nato negli ultimi vent'anni e ti diletti nel filtrarti la voce con un bello strato di autotune devi per forza parlare di purple, ossicodone e antidepressivi vari. Questo solo restando nella storia più recente: troverete migliaia di pezzi rock e metal che parlano di quanto sia bello sfondarsi il fegato con l'alcool, inni folk al vinaccio rosso della casa, jammone space rock foderate di riferimenti agli psichedelici più disparati. Ma come si è evoluto il rapporto tra musica e droga negli anni? E quali sono gli artisti più fissati con il fantastico mondo degli stupefacenti? Da oggi abbiamo una risposta, grazie a un nuovo studio di Addictions.com. In breve: i ragazzi di Addictions.com hanno passato al setaccio gli 1,41 milioni di testi su SongMeanings ordinandoli secondo diversi parametri più o meno drogherecci. Qua sotto un riassunto commentato di quello che hanno scoperto.

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La musica di oggi parla di droga più che in passato?

Foto via addictions.com

In una parola: sì. I dati mostrano un'impennata in particolare attorno all'inizio del Nuovo Millennio e un picco attorno al 2010, con una decisa discesa a partire dal 2013. Ma essendoci un buco sugli ultimi tre anni—ed essendo Future diventato molto famoso, nel frattempo—supponiamo che un grafico aggiornato vedrebbe un nuovo picco nell'ultimo paio d'anni.

Qual è il genere che parla di più di droga?

Ragazzi, in fondo lo sapevamo che l'unico modo per sopravvivere nelle sterminate lande del disagio rurale americano bisognava farsi (e cantare) di meth, cocaina ed erba. Gli amici del country sono in primissima posizione, mentre il rap—notoriamente considerato dai benpensanti come il principale fautore della distruzione morale dei giovani d'oggi—è il fanalino di coda della classifica.

Quali sono gli artisti più fissati con la droga?

Ovviamente i dieci artisti che parlano più di droga nei loro testi sono tutti rapper, con Eminem e The-Game a prendersi il podio del genere dovendosi però arrendere all'onnipotenza dei Kottonmouth Kings, un collettivo di rapper americani che ha letteralmente dedicato la sua esistenza all'erba. Date le statistiche precedenti, però, ricaviamo un dato: i rapper parlano più spesso di droga, ma ci sono molti, molti più tizi col chitarrino in mano pronti a cantare di quanto sia bello sciallarsi nel ranch con un torcione e una bella tipa in short shorts.

Qual è la droga più citata nei testi?

E qua i fattoni regnano incontrastati, soffiando del bel fumacchio in faccia agli impizzati di coca e a chiunque sia nel bel mezzo di un trip. Insomma, il 30% di tutte le canzoni su SongMeanings parla, in qualche modo, di erba. A seguire tutto il resto, con l'ecstasy che si becca solo poco più del 5%.  Segui Noisey su Twitter e Facebook.