Da qualche tempo il termine "populista" ha cominciato a circolare nel linguaggio giornalistico e politico per definire fenomeni come l'ascesa di Trump negli USA e l'affermazione di partiti o istanze di estrema destra in Europa e nel mondo.Anche se il significato è ancora piuttosto vago ed elastico, molti esperti di comunicazione politica ritengono possibile tracciarne un'identikit del discorso populista analizzandone il linguaggio.La linguista politica Anna Szilagyi, per esempio, ritiene esistano alcuni pattern comunicativi in grado di aiutarci a identificare immediatamente una retorica propriamente populista, al di là del colore politico di chi li fa propri—alcuni esempi: citare spesso la parola "popolo", o ricorrere continuamente alla critica contro "le élite"."Bisogna capire quanto questi schemi sono ricorrenti, e se fanno parte di un quadro retorico più generale," ci ha spiegato Szilagyi.In questo video abbiamo cercato di spiegare come funziona questo schema linguistico.
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