Identità

Dove trovare del porno femminista, senza stereotipi

Il porno femminista non c'entra nulla con colori pastello o insulti agli uomini—ma esplora il sesso in modi che il porno mainstream non osa fare.
Shamani Joshi
Mumbai, IN
Guida per principianti al porno femminista
Foto via Unsplash 

Nei 50 video più visti di Pornhub, l’orgasmo femminile è mostrato esplicitamente sullo schermo solo nel 18,3 percento dei casi, mentre quello maschile nel 78 percento

L’industria del porno—almeno quella costruita sullo sguardo maschile (o male gaze), a cui la maggior parte di noi è più esposta—ha un bel po’ di problemi, tra piattaforme di contenuti per adulti che suggeriscono spesso video sessualmente violenti a utenti al primo accesso, e quelle che consentono il caricamento senza verifiche di deepfake non consensuali.

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Questo spazio, dominato storicamente da uomini cisgender etero, ha portato a un clima di abusi e molestie per moltissime persone che lavorano nell’industria. I suoi contenuti sono inoltre consumati più da uomini che da donne—con conseguenze molto concrete, se consideriamo che la pornografia finisce spesso per sostituire l’educazione sessuale durante l’adolescenza.

“È preoccupante perché il porno mainstream non offre una buona educazione sessuale,” spiega a VICE Ms Naughty, regista di porno femministi premiati dalla critica, che preferisce usare il suo nome d’arte in questa intervista, perché tiene separato il lavoro dalla vita privata. “Nel porno [mainstream], il sesso è fatto per un pubblico, le posizioni sono a favore di videocamera e si concentra sulla penetrazione—tralasciando in genere i modi migliori per procurare un orgasmo a una donna.”

La pornografia può, potenzialmente, danneggiare la percezione di un uomo dei desideri sessuali di una donna, condizionare il comportamento di una donna verso il proprio corpo e i propri desideri, o portare perfino a una disfunzione sessuale. Uno studio del 2017 pubblicato sulla rivista scientifica The Journal of Sex Research ha riscontrato che nei 50 video più visti di Pornhub, l’orgasmo femminile è mostrato esplicitamente sullo schermo solo nel 18,3 percento dei casi, mentre quello maschile nel 78 percento—cosa che va a rinforzare lo stereotipo patriarcale per cui l’orgasmo maschile è l’obiettivo ultimo del sesso eterosessuale.

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La rivoluzione femminista nel porno

Il porno femminista cerca di decentralizzare l’orgasmo maschile allontanandosi dalla penetrazione e dalle classiche ‘cum-shot’

Per fortuna, persino l’industria del porno sta vivendo una rivoluzione femminista da un decennio a questa parte, grazie a registe come Ms Naughty, che sta guidando la carica del porno con ideali femministi, inclusivi, e che si assicura che le persone siano pagate cifre adeguate.

Il porno femminista—come qualsiasi cosa femminista—è spesso oggetto di pregiudizi e stereotipi. Molte persone credono che sia uno spazio il cui unico scopo è insultare gli uomini, mentre altre pensano che sia tutto sesso romantico e zero kink.

“Il porno femminista cerca di decentralizzare l’orgasmo maschile allontanandosi dalla penetrazione e dalle classiche ‘cum-shot’, per creare una rappresentazione diversa dei corpi, delle sessualità e dei modelli relazionali,” spiega a VICE Paulita Pappel, producer di porno femministi e coordinatrice di scene di intimità.

Stando a Pappel, che è cresciuta circondata da messaggi mediatici molto negativi rispetto al sesso, e pensava quindi che qualsiasi forma di sex work fosse sfruttamento, il porno femminista è uno spazio onnicomprensivo che offre qualcosa per tutti i tipi di kink e fantasie.

“[Cose come] le gang bang non sono intrinsecamente sessiste, ma il modo in cui sono mostrate [nel porno mainstream] può esserlo spesso,” spiega. “Nel porno femminista, per esempio, giriamo le gang bang come scene in cui gli uomini servono le donne [anziché il contrario], e chiediamo sempre a chi partecipa quali sono i loro limiti prima di girare.” La coordinatrice di scene intime ha anche sottolineato che il porno femminista lascia spazio alle persone per esplorare il proprio piacere, così da coglierlo in modo autentico per il proprio pubblico.

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“Se pensi alla lingua comune nel porno mainstream, è molto negativa: ‘troie si meritano di essere scopate,’ ‘distruzione anale,’ ‘stupide latine imparano la lezione’—quel genere di titoli,” spiega Ms Naughty. “Il porno femminista vuole rispettare e onorare chi si esibisce davanti alla videocamera, perché sta offrendo una parte molto personale di sé. E vogliamo mostrare che il sesso può essere divertente, significativo e vitale rispetto alle nostre identità, ed essere comunque eccitante ed estremo.”

Le registe aggiungono che in questo spazio è importante pagare per i porno che consumi, per permettere a chi produce il film di pagare chi ci lavora in modo equo—per questo, la maggior parte dei siti e dei servizi che offrono porno femminista funziona per abbonamenti, che possono essere di pochi euro al mese o poche decine di euro se annuali.

A questo punto, spiegati tutti i perché, passiamo al come. 

Come trovare porno etico che si concentra sulle fantasie femminili

La pornografia che asseconda lo sguardo maschile è nota per trasformare le donne in meri oggetti sessuali anziché esplorare la miriade di sensazioni che un corpo esperisce durante il sesso. “Il porno femminista si concentra meno sulle fantasie tradizionali maschili, o le ricrea con un senso di ironia aggiunta,” spiega Ms Naughty.

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Stando alla regista, il porno femminista esprime il piacere femminile promuovendo in modo esplicito il sesso sicuro—cita il consenso, mostra le e i performer come persone reali e non come oggetti, e si assicura che la videocamera non si concentri solo sul corpo femminile escludendo quello maschile dall’inquadratura.

“Il porno femminista vuole dimostrare che il sesso non deve per forza seguire stereotipi eteronormativi,” dice. “Può includere scene di pegging su uomini, fisting, donne in posizioni dominanti, un sacco di cunnilingus e, ovviamente, abbondante uso di vibratori.”

Siti da visitare

BrightDesire.com: Sito fondato da Ms Naughty che punta a creare contenuti erotici che mostrano intimità e gioia, connessione e chimica, a prescindere dal tipo di sesso che le persone coinvolte stanno facendo. Questi video vedono protagoniste coppie vere, che si conoscono bene e incorporano risate e momenti teneri che il porno mainstream in genere esclude.

Frolic Me: Non tutto il porno femminista è dolce, lento e romantico, ma se questo è il tipo di contenuto che cerchi, Frolic Me è il posto che fa per te e per i tuoi desideri più demisessuali. Ms Naughty lo raccomanda per donne o coppie in cerca di porno di buon gusto.

Sssh.com: Un sito inizialmente dedicato a donne eterosessuali, Sssh.com raccoglie fantasie femminili e le materializza tramite performer interni al progetto, video e persino contenuti editoriali.

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ElseCinema: Questa piattaforma pay-per-view ti aiuta a trovare nomi di registi e registe di porno femministi e prodotti in modo etico in tutto il mondo.

Come trovare porno queer inclusivi

A differenza della contro parte dominata da uomini cis etero, il porno femminista è molto inclusivo nei confronti di persone di tutte le identità, generi, orientamenti sessuali, etnie e aspetto.

“Il porno femminista queer rappresenta la sessualità come uno spettro ampio,” spiega Pappel. “È uno spazio che permette [alle comunità LGBTQ+] di trovare una rappresentazione della propria identità, in un momento in cui manca sui media mainstream.”

Siti da visitare

PinkLabel.tv: Piattaforma fondata da Shine Louise Houston, regista americana che realizza porno queer dalla metà degli anni 2000, Pink Label è una piattaforma di video on-demand che Pappel definisce come il punto di riferimento per la pornografia queer femminista—in particolare quella che vede protagoniste persone non bianche. È anche una piattaforma che offre a registe, registi e performer che non hanno un proprio sito un guadagno condiviso.

Crash Pad Series: Ispirata a un film intitolato The Crash Pad, che racconta di un appartamento segreto a cui solo la comunità queer può accedere, questa serie è raccomandata da Ms Naughty per chi cerca contenuti onesti e senza restrizioni che celebrano tutti i corpi, generi ed etnie.

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Aorta Films: Raccomandato da Pappel per la sua abilità nel sovvertire le identità di genere ed esplorare il lato della pornografia queer fatto di kink e BDSM, questo sito è un classico esempio di come il porno femminista non è necessariamente solo “colori pastello e carezze,” ma può essere anche hardcore. I film ospitati su questa piattaforma mostrano in modo chiaro consenso e uso delle safe word prima e dopo le scene.

Indie Porn Revolution: Il più longevo tra i siti porno queer, IPR offre un’ampia selezione di contenuti che esplorano prospettive diverse, tutte molto lontane dal male gaze.

Come trovare porno d’essai

Chi crea porno femministi si vanta spesso della propria abilità nel creare contenuti che oltre a essere erotici hanno anche una grande cura estetica. Se da un lato questo tipo di porno può ricordare molto le scene di sesso nei film mainstream, per le registe e i registi è importante creare uno stile coerente in tutto il film anziché privilegiare solo la parte dedicata alla cum-shot.

“Il porno femminista non è solo una questione di eccitazione sessuale,” dice Ms Naughty. “Può dare spazio a emozioni, proteste, arte.”

Siti da visitare

BlueArtichokeFilms.com: Piattaforma fondata dalla regista americana Jennifer Lyon Bell, residente ora in Olanda, questo sito è “cinematico, intelligente ed estremamente ben fatto,” dice Ms Naughty. Stando alle sue parole, i film espliciti contenuti sul sito sono arrapanti, ma altrettanto attenti a esplorare le ragioni per cui le persone fanno sesso.

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Four Chambers: Gestito dall’artista e performer inglese Vex Ashley, il sito è consigliato da Ms Naughty per chi cerca film che sono sensuali, intensi, kinky e malinconici. Le scene seguono tutte un tema e sono girate per lo più con luce naturale, con attenzione alla diversità sia per quanto riguarda i e le performer, che gli stili di sesso.

Dove trovare porno documentaristici

Votarsi a un consumo etico di pornografia implica anche allontanarsi dal mondo del professionismo in senso stretto. Il porno femminista indaga anche gli spazi amatoriali online, social media compresi.

“Preferisco usare il termine ‘porno documentaristico’ rispetto a ‘porno amatoriale,’ che suggerisce più l’idea di hobby,” spiega Pappel. Prosegue dicendo che nel porno documentaristico si crea lo script sulla base di ciò che dà piacere alla coppia o numero di performer che prende parte alla scena. “Dal baciarsi ai kink, ci dicono cosa vogliono fare e noi creiamo uno scenario sulla base di quelle informazioni.”

Siti da visitare

OnlyFans: Servizio di contenuti online, dove i e le creator possono stabilire il costo dell’iscrizione per i loro abbonati, OnlyFans permette a sex worker e pornostar di eliminare qualsiasi intermediario e gestire autonomamente i propri clienti. Questo non solo riduce le possibilità di sfruttamento, ma offre anche la possibilità per chi usufruisce del servizio di trovare ciò che desidera da una persona che lavora nell’intrattenimento per adulti e pagarla equamente.

Lustery: Fondata da Paulita Pappel, questa piattaforma ospita coppie reali che amano l’esibizionismo e filmarsi mentre fanno sesso. “Hanno già una relazione, il che offre un livello di intimità diverso,” spiega Pappel. “In un certo senso, fare sesso con un’altra persona è sempre una performance e questo sito impiega coppie reali e camei da tutto il mondo per mostrare momenti privati ma pur sempre consensuali.”

r/chickflixxx: Reddit non è sempre lo spazio più etico e sicuro per le donne, ma questo subreddit si impegna più che può per esserlo. Qui, le donne pubblicano i loro video porno preferiti e interagiscono con esperti ed esperte di sesso—compresi terapeuti e persone che lavorano nell’intrattenimento per adulti.