L'estate scorsa Owen Labrie, 20 anni, studente a una scuola privata d'élite del New Hampshire, era stato arrestato con l'accusa di aver stuprato una ragazza del primo anno. Oggi è finalmente in carcere: venerdì scorso è entrato in un tribunale del New Hampshire come uomo libero e ne è uscito in manette, dopo che il giudice gli ha revocato la libertà vigilata per averne violato il coprifuoco.A meno che non venga accettato il suo ricorso in appello, Labrie dovrà scontare un anno di carcere—o almeno otto mesi, se dovesse essere scarcerato in anticipo per buona condotta. Oltretutto il suo nome è stato inserito nel registro statunitense dei "sex offender", in cui rimarrà per almeno 15 anni. Tra i motivi della condanna c'è aver usato un computer per comunicare con la sua vittima, la sorella minore di una donna con cui aveva precedentemente avuto una relazione.
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