Nella sola giornata di ieri la Guardia Costiera italiana ha tratto in salvo 6.500 migranti attraverso 40 distinte operazioni di soccorso nel canale di Sicilia.
Ai salvataggi – che per la maggior parte hanno avuto luogo al largo della Libia – hanno partecipato unità della Marina Militare, dei programmi europei Frontex e Eunavformed, oltre a imbarcazioni di diverse organizzazioni non governative.
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Non c’erano mai stati così tanti salvataggi in una sola giornata in Italia: un simile picco si era però registrato il 24 giugno, quando le autorità avevano recuperato 5.000 persone non lontano dalle coste nordafricane.
Nel corso del 2016 sono stati oltre 105mila i migranti sbarcati sulle coste italiane, 163mila su quelle greche.
Il numero dei migranti in arrivo in Europa è tuttavia in diminuzione rispetto al 2015, secondo i calcoli dell’UNHCR: Il totale di quelli arrivati in Europa a fine agosto è 272mila, contro i 354mila dell’anno passato.
L’afflusso di persone in Grecia sembra comunque in diminuzione, a causa della chiusura della cosiddetta rotta balcanica e l’accordo tra Unione Europea e Turchia. A luglio nel paese ellenico sono arrivati solo 1855 migranti, contro i circa 55mila di un anno fa.
Rimane altissimo il bilancio delle vittime: a metà agosto, secondo l’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni (OIM), i morti erano 3.181, di cui 2.742 deceduti nel disperato tentativo di approdare sulle coste italiane.
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