Immagine: Alma HaserAi tempi dell'album di debutto Clarence Park del 2001, il producer della Warp Clark era noto come Chris Clark. Il nome dell'album deriva da una riserva nei pressi di St Albans ma la musica stessa rivelava già un talento destinato a viaggiare ben oltre alla città dove è cresciuto. Clark è in grando di spaziare in un labirinto sonoro vastissimo: dall'hip-hop ai beat astratti, techno jazz e soul. Oggi vive a Berlino, capitale indiscussa della dance europea, anche se attualmente è fuggito dal freddo teutonico per svernare in Australia, dove sta promuovendo il suo ultimo omonimo LP in occasione di un RBMA Tour. Se sarete così fortunati da beccarlo a Berlino, ecco i suoi angoli di città preferiti in cui vi porterebbe.Musikinstrumente & DesignFoto: http://www.vintageaudioberlin.deClark: Questo è IL NEGOZIO. Il tizio che lo gestisce è fuori di testa, un genio. È il più grande scettico anticapitalista che abbia mai conosciuto e a volte fatica a separarsi dalla roba che ti vende. Nel suo negozio c'è tutto: vecchi registratori a nastro, rarissimi sintetizzatori italiani degli anni Sessanta, stranissimi sitar iraniani con uscite MIDI. Vende vecchie drum machine e pedaliere degli anni Settanta a 50 Euro. A volte ti incula e a volte fai degli affari che sembrano furti. Lì ci ho comprato un bass synth Wersi che ho usato in "Petroleum Tinged" nel mio album. È una bestia selvaggia con filtri incazzatissimi.Japanese Restaurant SasayaRistorante giappo allucinante, tanto che devi sempre prenotare. Finisco sempre per mangiare una quantità di cibo pari a tre volte il mio peso corporeo, mentre sulla strada del ritorno mi mangio delle Haribo così poi sprofondo in un sonno beato. A volte faccio una vita davvero strana. Hanno anche una invidiabile gamma di Whisky—Cristo, parlo come un principe del '700, sappiate che non sono così pigro quando sono a Berlino. Cucino spesso a casa.Leisure SystemÈ una club night che organizza il mio caro socio Ned Beckett. Di solito si svolge al Berghain e consiste in live/dj set che suonano una grande varietà di elettronica. Mi fa sempre piacere sentire un po' di jungle al Berghain, anche se non credo che questo genere possa davvero spaccare in Germania.Asilo/Sexy shopIl mio vecchio appartamento si trovava tra due portoni: uno era un sexy shop che vendeva roba in lattice/bondage e l'altro era un asilo. Una cosa davvero in stile "Berlino". Mi piaceva quell'appartamento perché c'era un fantastico cortile interno pieno di riverberoni che ho usato per registrare le chitarre nel mio album Iradelphic. All'ultimo piano c'era uno studio dove giravano i porno, almeno, era uno studio cinematografico ma secondo me ci giravano i porno. Sentivo distintamente la gente che scopava e ad un volume della voce che solo nei porno si può sentire.Tram / Città notturna.Una delle cose che preferisco di Berlino è la facilità con cui potersi spostare con i mezzi pubblici. È una città davvero notturna e totalmente sicura, lasciando gli avventurieri della notte la libertà di girovagare senza problemi in un luogo vasto ma mai calustrofobico/oppressivo come potrebbero risultare altre metropoli. Fondamentalmente è popolata da turisti ed espatriati. Ho conosciuto davvero pochi nativi di Berlino, perciò senti sempre il bisogno di contribuire in qualche modo.
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